IL MONDO AI SUOI PIEDI - Magico Cavallino. Il Salone di Ginevra vanta una partecipazione mondiale di giornalisti, fotografi e telecamere. E dunque sì, si può dire che ancora una volta LaFerrari ha avuto il mondo ai suoi piedi: il momento della conferenza stampa di presentazione del nuovo modello di supercar è stato il clou della giornata stampa. Una folla da stadio ha gremito lo spazio antistante la piattaforma su cui è esposta la “La Ferrari”, la nuova proposta lanciata dalla casa di Maranello per il pubblico più esigente e appassionato (oltre che patrimonialmente ben dotato).

STILE MADE IN MARANELLO - Se ne parla da mesi, sempre indicandola con la sigla di progetto F150 e senza mai far trapelare un’immagine che fosse una, salvo delle vedute parzialissime buone appunto solo per eccitare la curiosità. Ora la si ha sotto gli occhi, nella sua linea frutto del centro stile della casa diretto da Flavio Manzoni. Bella? Ognuno la può giudicare secondo i propri gusti. Certo è innegabile la capacità di suscitare emozioni e di evocare l’auto come oggetto emozionante e di eccellenza, quali sono le Ferrari e LaFerrari in particolare.

BRIVIDI IBRIDI - La Ferrari LaFerrari è la summa dell’attuale stato dell’arte in materia automobilistica. Sotto il cofano c’è un sistema ibrido che sfrutta tutte le esperienze fatte in Formula 1 con l’adozione del dispositivo Hi-Kers. Tra l’altro, la LaFerrari ha sviluppato il sistema in maniera che in future utilizzazioni potrà consentire alla macchina di muoversi per un breve tratto in modalità esclusivamente elettrica. Ciò anche se sulla LaFerrari la trazione fa sempre riferimento al motore termico. In sede di omologazione il nuovo modello ha fatto segnare emissioni di CO2 pari a 330 g/km, che per la vettura di cui si tratta sono veramente pochi.
COMPATTISSIMA - L’impostazione tecnica della LaFerrari è squisitamente sportiva, con tutti gli elementi pesanti collocati all’interno dei due assi, che per la cronaca danno luogo a un passo abbastanza contenuto: 2.650 mm. Per la cronaca la LaFerrari è lunga 470 cm, larga 199 e alta 111,6. Da sottolineare il risultato ottenuto in materia di baricentro: è sceso di 35 mm rispetto a quello della Ferrari Enzo, cioè la Ferrari supercar precedente.

UN “BOTTO” DI CAVALLI” - Il motore è un V12 di 6.262 cc, capace di fornure 800 CV a 9.250 giri. Il motore elettrico del sistema Hi-Kers mette a disposizione altri 120 kW, che fanno arrivare la potenza totale disponibile a 963 CV. All’altezza di tali numeri il valore di coppia: 963 Nm, resi ancora più impressionanti dal fatto che una parte sono forniti dall’unità elettrica e dunque con risposta prontissima. Da notare anche che il sistema complessivo prevede anche un secondo motore elettrico per l’azionamento dei sistemi ausiliari. E molto del lavoro relativo a queste unità e alle batterie che devono alimentarli (posizionate sotto ai sedili anteriori, pesano solo 60 kg) è stato svolto nel reparto della Scuderia Ferrari, che realizza e fa correre le monoposto di Formula 1.
BATTERIE DA F1 - A proposito delle batterie, il sistema della LaFerrari prevede che la ricarica avvenga in diversi modi: in fase di e ogni volta che il motore termico produce coppia in eccesso che invece di disperdersi viene recuperata, come quando si percorre una curva. Molta attenzione è stata posta nell’installazione dei vari componenti, così da avere la miglior distribuzione dei pesi. Il motore elettrico, per esempio, è in coda al cambio (di tipo a doppia frizione).

AERODINAMICA VARIABILE - Un discorso tutto particolare merita la linea della LaFerrari per quel che riguarda l’efficienza aerodinamica. Non solo per il suo design di fondo, ma per gli elementi “attivi” che sono stati previsti, così da adattare la linea e il comportamento aerodinamico alle varie situazioni di marcia. Sono variabili i profili dei diffusori sul fondo e così come quelli posteriori, dove sono attivi anche gli spoiler. Il movimento di questi elementi è automatico, comandato da una centralina che considera una lunga serie di parametri, in maniera da avere la sempre la configurazione più adatta alle diverse condizioni.
FRENI E CERCHI SPECIALI - Novità di rilievo LaFerrari presenta anche nell’impianto frenante, realizzato in collaborazione con la Brembo. Le pinze sono di nuovo disegno e i dischi sono carbo-ceramici con una nuova composizione. Ad hoc sono stati realizzati anche gli pneumatici, i Pirelli Pzero, 265/30-19 all’anteriore e 345/30-20 al posteriore.
0-200 KM/H IN 7 SECONDI - Le prestazioni? Da Ferrari, anzi, da superFerrari: accelerazione da 0-100 km/h in meno di 3 secondi e una da 0-200 km/h in meno di 7 secondi, tempo sul giro a Fiorano inferiore all’1’20”, 5” più rapida della Enzo e di oltre 3 secondi della F12berlinetta. La filosofia Ferrari dice che da Maranello escono sogni, non automobili. E la LaFerrari è un sogno. Un sogno che soltanto 499 appassionati collezionisti Ferrari potranno realizzare. Ma a quanto pare sono circa mille che l’hanno richiesta. Le prime consegne nell'autunno 2013.