HA TOLTO OGNI DUBBIO - Tra le dichiarazioni rilasciate da presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, dopo la conferenza stampa al salone di Parigi ce n'è una che mette fine a mille voci sul possibile debutto di una versione potenziata e quasi corsaiola della 458 Italia: non ci sarà una 458 Scuderia. Dopo la 360 Challenge Stradale e la 430 Scuderia, gli appassionati si aspettavano una variante “estrema” dell'ultima due posti di Maranello. Ultimamente le voci si erano moltiplicate, tanto da parlare di un imminente debutto.
La Ferrari 458 Italia: non vedremo una sua versione Scuderia.
LA RAGIONE È QUESTA - Qui al Salone di Parigi abbiamo quindi colto l'occasione per fargli la domanda diretta “Ci sarà una 458 Scuderia? E, se sì, quando?” La risposta è stata tanto esplicita da non lasciare spazio a dubbi. “No, non ci sarà.” Il presidente della Ferrari è andato anche oltre, spiegandoci il perché. In pratica, sarebbe impossibile fare una 458 stradale che vada più forte di così. E se lo dice lui c'è da credergli. Abbiamo anche chiesto quando arriverà la 458 Spider e la risposta è stata che non sarà tanto presto (ci viene da pensare che potremmo vederla non prima di fine 2011).
Il prototipo di 599 ibrida presentato Ginevra 2010.
NIENTE “BABY-FERRARI” - È sempre Luca Cordero di Montezemolo a mettere fine a altri “pettegolezzi” motoristici. Non ci sarà una “baby-Ferrari”, perché snaturerebbe l'immagine del marchio di Maranello e non verranno usati su strada motori piccoli, neppure se derivati dai sei cilindri che presto arriveranno in Formula 1. E qui un sospiro di sollievo lo abbiamo tirato: gli attuali V8 e V12 ci accompagneranno ancora per molto. Saranno più “puliti” però, grazie all'abbinamento ai sistemi Start&Stop e, in futuro (entro tre anni), al Kers, che recupera l'energia in frenata ricaricando le batterie (come facevano le Formula 1 l'anno scorso).
NEL SEGNO DELL'ECOLOGIA - Quanto ai sistemi che spengono il motore quando ci si ferma al semaforo o in coda, qui al Salone di Parigi è stata annunciata la Ferrari California con il sistema Hele che riduce i consumi (e, quindi, le emissioni di anidride carbonica) fino al 23% nell'uso cittadino. Il sistema non si limita solo a spegnere il V8 della California (e riaccenderlo in 0,23 secondi), ma gestisce in modo intelligente le ventole del motore e le pompe di benzina, oltre al compressore del climatizzatore e ai regimi di cambiata. Tutto questo per un solo nobile fine: fare bere meno una Ferrari.
La Ferrari California.
CONFERMATA L'EREDE DELLA ENZO – Oltre che a una vettura Ibrida, la casa del Cavallino ha allo studio l'erede della Enzo, la sportiva più estrema mai costruita a Maranello, che porta il nome del fondatore della Ferrari. Nulla, invece, è trapelato su come si chiamerà la due posti che dovrà andare a arricchire i garage dei collezionisti più facoltosi.
NIENTE FERRARI A QUATTO PORTE – È l'ultima delle notizie “shock” che riguarda le Ferrari stradali: la casa di Maranello non seguirà la Porsche nella sfida a Mercedes, BMW e Aston Martin nelle coupé a quattro porte. Parlando di Formula Uno, invece, Luca Cordero di Montezemolo ha detto di aspettarsi molto da Massa nelle ultime gare del Mondiale, che può rubare punti preziosi agli avversari. Il brasiliano, secondo Montezemolo, sarebbe stato sfortunato in qualche occasione, ma ora deve pensare alla squadra. L'ex presidente di confindustria ha aggiunto che comunque “chi corre su una Ferrari, non gareggia mai per se stesso, ma per la squadra”.