TANTI GIOIELLI - Una Fiat 500 entrerà a far parte della collezione permanente nel celebre museo di arte moderna di New York, il MoMa, al fianco di altri capolavori a quattro ruote come ad esempio la Cisitalia 202 del 1948, la Volkswagen Maggiolino del 1959 e la Jaguar E-Type del 1961, vetture che i responsabili del museo hanno scelto per raccontare lo stile delle automobili nel corso degli anni. L’utilitaria torinese è stata selezionata in virtù dell’utilizzo logico dei materiali, dello stile curato per un oggetto accessibile a molte persone e delle sue linee, che secondo i curatori del museo rappresentano una chiara espressione di forma che segue la funzione. Quella selezionata dal museo è la variante F della Fiat 500 (nelle foto) prodotta fra il 1965 ed il 1972 e ha rappresentato un vero successo di vendite, molto più degli allestimenti N, Sport, D, L e R. Adotta un motore a due cilindri da 500 cc e 18 CV, sufficienti per farle raggiunge i 95 km/h.
60 ANNI OGGI - La Fiat 500 è stata costruita in oltre 4.000.000 di esemplari fra il 1957 e il 1975, diventando fra le prime vetture di massa realizzate in Italia: arrivò qualche anno dopo la 600, ma si impose grazie al prezzo d’acquisto inferiore e alle spese di gestione più contenute, per effetto del motore da 13 CV anziché da 21. Il motore a due cilindri avrebbe ricevuto qualche cavallo in più nel corso degli anni, fino a raggiunge i 40 della 695 preparata da Karl Abarth, già allora un oggetto del desiderio fra gli amanti delle utilitarie sportiveggianti. La 500 esordì il 4 luglio 1957 e proprio oggi compie 60 anni, ricorrenza a cui la Fiat rende omaggio lanciando due edizioni speciali: la Fiat 500 60th Anniversary è disponibile soltanto in 560 esemplari e costa più di 22.000 euro, la Fiat 500 Anniversario si può ordinare normalmente e parte da 13.600 euro. Dal 2007 ad oggi la Fiat 500 ha superato i 2 milioni di unità, complice l’aggiornamento allo stile del 2015.