RIATTRAVERSA L’OCEANO - Dopo alcuni anni di assenza, la Fiat 500 torna negli Stati Uniti. Lo fa con la Fiat 500e, versione elettrica della citycar torinese, che sarà anche il primo modello elettrico offerto da Stellantis al di là dell’oceano Atlantico nonché l’auto elettrica più leggera disponibile per i clienti americani. Il marchio italiano riporta quindi il suo modello più iconico sul mercato statunitense, in una gamma che al momento consisteva unicamente nella crossover compatta 500X. Non è la prima Fiat 500 elettrica presente sul mercato americano: infatti, dal 2013 al 2019, la Fiat aveva prodotto una 500e mai esportata in Europa (la vedi qui) come parte dell’accordo sottoscritto nel 2009 con il governo per l’acquisto della Chrysler in bancarotta.
L’ITALIA NEL CUORE - La Fiat 500e a stelle e strisce arriverà negli showroom americani a partire dal primo trimestre del 2024 e sarà disponibile nella variante con batteria da 42 kWh, che in Europa dichiara 329 km ma che negli USA è annunciata con un’autonomia di 240 km. Non è prevista invece la 500e con batteria da 23,65 kWh, disponibile invece in Italia. Invariati i valori di potenza e coppia, rispettivamente di 118 CV e 220 Nm, così come il design, modificato solamente in alcuni dettagli per permettere l’omologazione in Nord America. Lo spirito italiano non è riservato solo ai passeggeri, accolti da una melodia digitale a tema, ma anche grazie all’Acoustic Vehicle Alert System che avverte i pedoni della presenza dell’auto elettrica con una canzone intitolata “The Sound of 500”, scritta da Flavio Ibba e Marco Gualdi.
MADE IN ITALY - La Fiat 500e è disponibile negli Stati Uniti nell’allestimento (RED) Edition (nelle foto), caratterizzato dal colore rosso che domina sia gli esterni che l’abitacolo dell’auto. Il prezzo di listino parte da 32.500 dollari (circa 30.120 euro), più 1.595 dollari (1.480 euro) di tassa di destinazione. A differenza della precedente 500e per il Nord America, che era prodotta in Messico, la 500e 2024 arriverà direttamente dall’Italia, assemblata nell’impianto di Mirafiori.