QUESTIONE DI ABITUDINI - “Molti clienti vogliono ridurre l'impatto del CO2 sull'ambiente, ma non sono disposti a cambiare le proprie abitudini o pagarne il costo”: così Bob Lee, responsabile della Chrysler per i gruppi motore, ha spiegato, in occasione di un congresso, una posizione giocoforza d'attesa. RIbadendo un concetto più volte espresso anche dal grande capo, Sergio Marchionne, la Fiat non investirà più in elettriche, a meno che non si verifichino specifiche condizioni.
NON C'È PREMIUM PRICE - Come riporta
Automotive News, Lee ha spiegato come i consumatori non attribuiscano un valore ai mezzi
ibridi ed ele
ttrici sufficiente a giustificare il maggior
prezzo per i gruppi batterie, i motori elettrici e i sistemi di ricarica. Questo ancora per una decina d'anni. Di qui un'indicazione per il prossimo futuro della Fiat (e della Chrysler), soprattutto con riferimento al mercato americano: si punterà sui diesel e sui propulsori turbo a benzina figli del downsizing, cioè più piccoli, più efficienti e quindi meno inquinanti. Ad oggi, il gruppo italo-americano non ha a listino ibridi e, oltreoceano, vende la
Fiat 500e elettrica (
nella foto in alto,
qui per saperne di più) allo stesso prezzo del modello a benzina, ma solo in California. La realizzazione della 500e è stata in qualche modo "imposta" alla Fiat; in base all'accordo con il quale nel 2009 ha rilevato la Chrysler, il gruppo avrebbe dovuto realizzare almeno un veicolo elettrico per gli Usa.
SI PUNTA SUL GASOLIO - La Chrysler negli Usa sta lanciando la Grand Cherokee dotata del 3.0 V6 turbodiesel, un tipo di motore che sta lentamente diffondendosi anche nella terra dei V8 a benzina. Anche se i numeri complessivi restano ridotti, i bassi consumi dei diesel moderni stanno conquistando più di un americano, stufo di un prezzo della benzina salito notevolmente negli ultimi 10 anni. A prescindere dallo specifico motore, il ragionamento di Lee è questo: i diesel e gli ibridi permettono un risparmio di carburante rispetto a un benzina nell'ordine del 20-30%. Ma i diesel offrono prestazioni migliori rispetto agli ibridi. Insistere su questi ultimi può, secondo la Fiat e la Chrysler, portare a un miglioramento della loro efficienza su base incrementale.