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La Fiat pronta a lanciare 20 novità in Brasile entro il 2012

19 ottobre 2010

Il piano è sostenuto da un investimento di 3 miliardi di euro per i prossimi 5 anni. La prima a debuttare sarà la Bravo, attesa per dicembre.

FIAT INTERNAZIONALE - Un investimento di 3 miliardi di euro per i prossimi 5 anni e 20 nuove auto da immettere sul mercato entro la fine del 2012. Questo è il piano per restare “leader” in Brasile illustrato dal Lelio Ramos, direttore commerciale di Fiat Automoveis, durante un'intervista apparsa sul quotidiano "O Estado de S. Paulo". Una posizione che la Fiat occupa da sette anni e alla quale non vuole certo rinunciare: il Brasile è il quarto mercato al mondo per volume di vendite. Inoltre, secondo le stime per il 2010, il Pil (il Prodotto interno lordo, l'indice dello stato di crescita economico di un paese) del Brasile crescerà del 7,5% e il mercato dell'auto lo seguirà con un aumento del 8%, per un totale di 3,4 milioni di auto entro la fine dell'anno.

ARRIVA LA BRAVO - Per far fronte alla crescente domanda di auto, la Fiat sta pensando di aumentare la produzione dello stabilimento di Cordoba, in Argentina: quello di Betim, alle porte di Belo Horizonte, in Brasile, opera già al limite delle sue capacità con circa 800.000 auto prodotte l'anno. Poi ci sono i nuovi modelli: entro la fine del 2011, tra restyling e nuove auto saranno lanciate 20 novità. La prima di queste sarà la Bravo (foto in alto) che da dicembre prenderà il posto della Stilo. Questo modello verrà costruito in loco e andrà ad affiancare la Uno, un progetto completamente nuovo, presentato questa primavera (la vedi qui).
 

Fiat mio fcc iii 02


CITYCAR IN BRASILE - D'altra parte, che il Brasile sia sempre più importante per la Fiat lo dimostra anche la scelta di presentare al Salone di San Paolo (dal 27 ottobre al 7 novembre) la Mio (foto qui sopra), il prototipo di una citycar elettrica, le cui caratteristiche principali sono state delineate da 1,5 milioni di utenti attraverso il sito fiatmio.cc.

> I PREZZI AGGIORNATI DELLA BRAVO



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Ritratto di Limousine
19 ottobre 2010 - 16:55
Complimenti per il Brasile (di cui poco - o nulla - può importarci), ma entro quale millennio leggeremo che pure da noi ci saranno delle novità? Il XXV secolo va bene? Ma fateci il piacere di andare... appunto in Brasile, Marchionne & Co.!!!
Ritratto di tomkranick
19 ottobre 2010 - 17:01
Mi hai letteralmente tolto le parole di bocca
Ritratto di Limousine
19 ottobre 2010 - 17:13
... cambierei subito parrocchia! Che so? Renault, Ford, Volkswagen, Citroen, Hyundai, Peugeot, Opel, Kia, Chevrolet, Seat, Skoda, ecc. ecc., ma MAI PIU' Fiat per il resto della mia vita!!! Persino DiRisio sforna novità a ripetizione e Fiat che fa? Si cura il Brasile... ma che vadano pure dove gli pare. Per fortuna guido Jaguar (e tra poco BMW)!
Ritratto di bubu
20 ottobre 2010 - 18:48
d'accordissimo limousine!
Ritratto di Maik147
19 ottobre 2010 - 19:18
leggendo l'articolo avrei scritto esattamente quello che hai commentato tu!!!ok il Brasile che gli può portare soldi ma qui in Italia e in Europa, dove si conta veramente qualcosa nel mondo niente????o cominciate a fare cose serie caro Marchionne o CIAO!!a cominciare dall'Alfa alla VW visto che, anche se si sa poco, Marchionne la stava per vendere già nel 2006!!!!!!l'unico problema che ha frenato la vendita è stato lo stabilimento di pomigliano che a suo tempo la Fiat voleva vendere mentre la VW non lo voleva!!ma con gli investimenti che vogliono fare la Fiat ora non lo cederà sicuramente e quindi.......
Ritratto di Boghero
20 ottobre 2010 - 07:43
Ho la vaghissima impressione che non sia proprio così sicuro il futuro di Pomigliano... a mio avviso stanno misurando la situazione dellla "governabilità" dello stabilimento.. se vedranno che nulla cambia rispetto a prima e che anche la magistratura del lavoro andrà avanti come il solito.. be allora penso che la sorte di Pomigliano sia segnata. Ho anche il vago sospetto che si aspettino un'andamento della crisi a W.. con un nuovo crollo... a quel punto saranno dolori...
Ritratto di cagnolino
23 ottobre 2010 - 16:11
calma! arriverà qualche novità..... sta sciallo!!!
Ritratto di alfista89
19 ottobre 2010 - 17:13
1
ke il brasile sia il primo mercato al mondo per fiat è una cosa ormai risaputa, e, purtroppo, è logico aspettarsi dal Lingotto delle strategie che privilegino tale mercato... ma quello che mi chiedo è quando cavolo si decideranno a proporre delle auto nuove anke qui da noi... se lo ricordano ancora di essere italiani?!?
Ritratto di wiliams
19 ottobre 2010 - 19:00
Non capisco tutto questo scandalo,lo volete capire che FIAT deve crescere anche nel mondo e non rimanere solo "forte" in ITALIA?Anche altre case automobilistiche stanno investendo molto in questi mercati in forte espansione come BRASILE,CINA,INDIA,ecc.........E smettetela di dire:"e quì in ITALIA?",lo sapete bene che i nuovi modelli arriveranno anche quì da noi,purtroppo la crisi economica e del settore auto a frenato l uscita di nuovi prodotti,ma state pur certi che FIAT si rilancerà alla grande anche in ITALIA e nel resto dell EUROPA,non avrebbe proprio senso farsi "morire"in casa,e per quale motivo poi?In FIAT questo lo sanno molto bene.
Ritratto di Limousine
19 ottobre 2010 - 19:11
Quest'uomo è STRAORDINARIO!!! Lo voglio SUBITO Presidente di Fiat Automobiles S.p.A. Marchionne a CASA!
Ritratto di autolog
19 ottobre 2010 - 19:20
Limo, beviti una camomilla va. Ne hai bisogno....
Ritratto di Limousine
19 ottobre 2010 - 19:29
Ti va, cortesemente, di spiegarmela? Grazie!
Ritratto di Maik147
19 ottobre 2010 - 19:35
quella di Limousine era una semplice battuta!!a me ha fatto molto ridere e non penso l'abbia scritta pensando male!semplice ironia verso Williams che spesso giustifica la Fiat sulle pesanti critiche!!
Ritratto di Limousine
19 ottobre 2010 - 19:59
Caro Autolog, guarda che a me Wiliams sta davvero simpatico. Tra l'altro, ho già avuto modo di manifestargli la mia ammirazione. E' un "Fiattologo" incallito, ma proprio il suo incredibile attaccamento pure all'indifendibile operato Fiat lo rende simpatico. Per certi versi, somiglia a Renault e Zack TS (vetture Renault e vetture nipponiche rispettivamente), ma è infinitamente più coriaceo di quest'ultimi. Solo Money82 è al suo stesso livello d'attaccamento (solo per le tedesche, Money). Ergo, non lo stavo affatto "attaccando".
Ritratto di money82
19 ottobre 2010 - 20:04
1
qui si fanno i conti senza l' oste! :) cmq io sono per le vetture di qualità, che colpa ne ho se sono quasi tutte tedesche? Mi piacciono anche le lexus, le infiniti, le land, le mazda, le saab, la smart solo che qui non se ne parla quasi mai e anche qui, che colpa ne ho? eheh
Ritratto di wiliams
19 ottobre 2010 - 21:33
Grazie LIMOUSINE per la fiducia,ma perchè non ci andate voi che criticate sempre l operato della FIAT?Sembra che in base a quello che scrivete ognuno di voi abbia una ricetta giusta e vincente per rilanciare il G.FIAT nel mondo,mentre invece MARCHIONNE e i suoi "scagnozzi"non capiscono un tubo ne di economia ne di automobili,e tutto quello che dicono e fanno non va mai bene.
Ritratto di wiliams
19 ottobre 2010 - 21:43
Dimenticavo,veramente ti sono simpatico?Se è vero mi fa piacere,grazie.Saluti!
Ritratto di Limousine
19 ottobre 2010 - 22:23
Scherzi a parte, m'impressiona tantissimo questo tuo attaccamento viscerale alla Casa italiana. Soprattutto hai un bel modo di esprimerti. Sai che posseggo una decina di splendide vetture Fiat d'epoca? Spero, prima o poi, di poterle esporre in un piccolo museo con le mie Alfa e altre vetture d'antan. Ciao!
Ritratto di Limousine
19 ottobre 2010 - 22:18
rinnovare - e pure in fretta - la gamma. La Fiat in Italia e in Europa "compete" con una gamma troppo vetusta di prodotti. Se escludiamo 500 e Bravo (Qubo e Doblò son solo dei veicoli commerciali, che appena appena possono interessare qualche famiglia un po' "cresciuta" con i rispettivi modelli equipaggiati tipo monovolume), la gamma Fiat - tra modelli prossimi alla pensione e stra-liftati come vecchie babbione - non propone nulla d'appetibile. Se raffronti le gamme concorrenti, la debolezza Fiat è evidentissima! E ti ripeto che la continua emorragia di clienti verso altre Case costruttrici, non è affatto positiva. Anche perchè molti di questi, non li recuperi più neppure dopo gli eventuali nuovi modelli che Marchionne ha rimandati al 2012-2013. Non si può solo combattere il nemico su uno o due fronti (Brasile e Stati Uniti con Chrysler - Jeep), ma dappertutto (Europa in PRIMIS). Comunque, non voglio convincerti di nulla e vedremo presto chi di noi ha ragione o torto. Solo che non credo affatto le altre Case automobilistiche più "stupide" di Fiat, in quanto loro almeno presentano costantemente piccole e grandi novità, mentre Fiat - a parte qualche ennesima variante di 500, Ypsilon e Musa - non muove un solo dito.
Ritratto di Maik147
20 ottobre 2010 - 11:37
è vero spesso critichiamo l'operato della Fiat ma perchè(perlomeno quello che penso io)nel modo in qui lo stan facendo è solo peggio!io non voglio assolutamente che la Fiat fallisca anzi la voglio vedere ritornare ai fasti di un tempo per quello mi incazz.o cosi!!la mia, diciamo cosi, ''ricetta'' condivisa anche da altri sarebbe quella di sfornare subito nuovi modelli perchè solo cosi si riprendono i clienti perduti!!prendi la mia amata Alfa per esempio:quest'anno se ne andranno 147,GT,Brera e Spyder e il rimpiazzo??ASSOLUTAMENTE NULLA!!!!!!!solo la Giulietta al posto della 147 e gli altri modelli??solo una fantomatica spyder nel 2013!ma intanto presto uscirà una spyder piccola Audi(la R4)se arriva prima della nostra molto probabilmente venderà molto e la spyder se la cuccheranno in pochi(amanti dell'alfa come me!)!perchè nel tempo perso hai perso i clienti che la volevano subito!i clienti che fremono per le novità!!poi le Coupè all'Alfa??Nulla!!ma lo sbaglio qui è Fiat e non perchè l'Alfa non vende!mi spiego meglio nel 2004 quando si pavenò il ritorno di una bella coupè Alfa(quella che sarà al Brera)le reazioni furono di Gioia e infatti all'uscita della Brera le vendite andarono molto bene poi però cos'è successo??il TELAIO DI MERD.A:inanzitutto trazione anteriore,peso elevato e bassa tenuta di strada(la 147 tiene molto di più della 159 stesso telaio Brera)quindi è diventata un FLOP!!ma perchè la Fiat vuole far diventare l'Alfa un auto da famiglia mentre la VW la vorrebbe far tornare una marca davvero sportiva e premium(ammiraglie e coupè che nel piano Fiat non ci sono!) per mandarla contro BMW??qui secondo me lo sbaglio è Fiat(perchè da quando è sotto di lei l'Alfa ha perso smalto!)e allora la critico ma sarei il primo a dire che mi sono sbagliato se le vendite saranno buone ma dovremmo aspettare anni prima che accada e intanto?perdiamo clienti verso gli altri!e questo mi dispiace molto!!Un ultima cosa perchè invece con la Chrysler il dictat è rinnovare in fretta??non aspettare??
Ritratto di wiliams
20 ottobre 2010 - 18:54
Non voglio darti torto,ma molte volte si dimentica che per fare modelli nuovi ci vogliono investimenti in denaro,ci vogliono tanti soldi,i nuovi modelli non nascono in un vaso e poi basta annaffiare ogni tanto,ripeto,ci vogliono grossi investimenti,sopratutto per un marchio glorioso come l ALFA ROMEO.E se cè una cosa importantissima da tenere sottocchio in questi momenti di crisi globale sono proprio i conti e il fatturato,guai perdere di vista i conti di una azienda(in questo caso mi riferisco a FIAT),va bene investire denaro per nuovi prodotti,ma poi questi nuovi prodotti devono fatturare e ammortizzare i costi nel più breve tempo possibile,e questo non è proprio il periodo giusto per ottenere tutto questo.Si vero ci sono case che buttono fuori nuovi modelli,come OPEL,molto attiva in questi momenti di crisi,ma siete sicuri che a fine anno i conti(in denaro)saranno positivi?Lei stessa ha già annunciato che anche il 2010 chiuderanno il bilancio in rosso e molto probabilmente non sarà positivo nemmeno il 2011.Forse nel 2012 sarà la volta buona.................
Ritratto di Maik147
19 ottobre 2010 - 19:32
mi spiego meglio ok la crisi e il mercato che vende meno però altri costruttori non aspettano che le cose migliorino ma puntano ad attrarre i clienti con nuovi modelli che ti spingano a comprarli!!e poi alcuni modelli Fiat vendono veramente poco e sono poco buoni,avrebbero bisogno di nuovi modelli,restyling eppure ancora la Fiat non lo fa!!perdendo ancora quel poco smalto che è rimasto!!troppo spesso hanno lasciato modelli molti buoni,molto venduti(es. la mia amata 147,o la l'Alfa Gt, la Panda(seppur ancora venduta è pur sempre a listino dal 2003 poi con il nuovo modello ormai pronto!))con pochissimi restyling ritardando sempre di più il lancio dei nuovi modelli ma nel frattempo magari molte persone comprano modelli stranieri perchè nuovi e più aggiornati!!So benissimo che alla Fiat avranno pensato molto chiaramente a queste cose ma perchè le altri grandi case fanno diverso??solo e sempre noi dobbiamo avere problemi??mah
Ritratto di Limousine
19 ottobre 2010 - 19:58
E' quello che (battute a parte) vorrei esprimere al buon Wiliams. Ok a tutto. Però, possibile che Fiat - Marchionne incontrino problemi solo da noi? Chi deve acquistare un'auto nuova, non si cura certo dei tentennamenti del Gruppo torinese: gira i tacchi e si rivolge altrove. I tempi non son rosei per nessuno, d'accordo, ma noto che nessun altro Costruttore si pone tutte le remore di Fiat nel presentare - in tempi rapidi - nuovi modelli. Arriveranno (forse), ma nel 2012 - 2013. E, frattanto, chi deve comprare l'auto nuova che fa? Si rivolge, ovviamente, altrove. E per mia esperienza, un cliente che ti volta le spalle, è un cliente perso. Bella roba!
Ritratto di marcopera
19 ottobre 2010 - 22:09
le case che hanno sfornato modelli a raffica non se la cavano mica tanto bene prendiamo la opel x esempio che ha la gamma modelli nuovissimi 1 licenzierà 7 mila operai ed ha già chiuso lo stabilimento di anversa 2 x salvare la baracca gm ha un piano da 3 mld di euro sarà a se investi e guadagni poco i debiti crescono
Ritratto di Niko46
19 ottobre 2010 - 21:54
3
ok, tutte le case, quindi anche la Fiat, devono guardare a tutti i mercati e di conseguenza fortificarsi ed espandersi pure in queste zone, però è bensì vero che ultimamente la Fiat (da quando c'è Marchionne, e forse da poco prima) è diventata campionessa delle occasioni buttate... insomma, sono partiti con una gamma incompleta sei anni fa e ora? continuano ad avere una gamma incompleta... è inconcepibile. Hanno fatto la Croma, wagon, e niente berlina "perché tanto in Italia non tirano" infatti sono io il bischero che per strada vede frotte di Serie 3, Classe C, A4, 9-3 e S40... avessero fatto la Croma berlina, forse forse, qualche numero in più "dove conta" l'avrebbero fatto; poi che mi dite della Punto? La vera Punto adesso è "classic" e abbandonata a se stessa, senza considerare che se non c'era lei ormai i dipendenti erano a giocare a briscola in qualche barino da svariati anni, si parla tanto di downsizing ma di rifare una vettura di quelle dimensioni "sia mai"... al solito, e la Grande Punto? Era troppo aggressiva e l'hanno fatta diventare l'auto di Topo Gigo... giusto la Abarth si è salvata un pochino (ma il posteriore resta orrendo); vogliamo parlare della Bravo? Parliamone: Golf, A3, Focus, 308 e tutte le altre medie (Leon esclusa) hanno sia la versione a 3 porte che quella a 5... perché la Fiat, come casa e come gruppo (Bravo/Giulietta/Delta) si rifiuta di farle? non le hanno riferito che pure quella carrozzeria fa numero? Ma io non mi voglio fermare: quante wagon ha attualmente la Fiat in listino? forse una, se si considera ancora in produzione la Croma... e se la gente volesse un'auto più piccola? più economa? va altrove... bel modo di farsi dei clienti, fare una Bravo wagon no? fa schifo? disprezzano i clienti che hanno bisogno di una wagon che stia nei 4,5 metri? e che dire delle monovolume? era forse l'unico settore assieme alle citycar sopravvissuto a pieno regime in Fiat... era, perché la Multipla se ne va e ciao a tutti, l'Idea verrà sostituita da "nientepopòdimeno" che... dalla 500 giardinetta... wow... e l'Ulisse? è tornato ad Itaca... è inutile continuare perché sarei impietoso ancor più di quanto non sia stato, specialmente con Lancia e Alfa... ciò che voglio dire è che non ci si può permettere di dire "fino al 2012 nena"... ma dove si crede di essere? pensa che la gente aspetti con impazienza la venuta delle Fiat di nuova concezione? spera che le persone non comprino auto per i prossimi due anni in attesa che Lui presenti le sue novità (che poi non sono queste grandi novità... o almeno non vanno ad ampliare a dovere la striminzita gamma fiat)? ma per favore... il mercato dell'auto non è così smorto da pazientare un paio di anni lasciando campo libero alla Fiat... inoltre in questi due anni la gamma diverrà ancora più ignobile perché auto come la suddetta Punto, la Croma, la Multipla e la 600 se ne andranno senza eredi... e dopo cosa si vende ai clienti? i dipendenti delle concessionarie? i mobili ikea che hanno usato per ristrutturare tutte le loro sedi? ma via su... ben s'intenda, io non sono uno di quelli che accusa la Fiat a prescindere, e nemmeno sono un esterofilo, io ho voluto iniziare la mia "carriera" automobilistica con una Fiat, attualmente ho una Fiat (una punto sporting del '01) e in futuro comprerò una Fiat... ma tutte usate, perché i modelli che fanno ora proprio non li comprerei, nemmeno con una pistola puntata alla testa. Io sono fiero di dire che la mia prossima auto sarà una Croma vecchio modello, perché per me era una berlina bellissima e se ricostruissero una berlina di tali dimensioni io correrei al concessionario a prenotarla... ma siccome in Italia le berline non piacciono, o ci si rifà al mercato dell'usato o ad altre marche...
Ritratto di bubu
20 ottobre 2010 - 18:55
in italia è "forte" la Fiat??? bè non mi pare.. magari lo fosse... e poi la crisi secondo te ha frenato il lancio di nuovi modelli... ok ma crisi non c'è solo per fiat eh!! c'è anche per tutte le altre case automobilistiche che comunque non sono rimaste in dietro e non si sono fossilizzate solo su un modello che è pure una city car...a me sembra che investendo in Brasile eviti un pò i problemi che comporta la concorrenza in europa e italia...in Brasile dove trova la via più spianata... purtroppo non è bello dire questo ma questa è la realtà!
Ritratto di armyfolly
19 ottobre 2010 - 20:40
tutti i modelli piu' (commerciali) venduti di ogni casa risalgono ad un bel po' di tempo fa ecco alcuni esempi: AUDI a3 2004/2008, BMW serie1 2004/2007, CITROEN c4 2004/2008 FORD focus 2004/2007, MERCEDES classeb 2005/2008, PEUGEOT 308 2007, SEAT leon 2005/2009, SKODA octavia 2004/2008, TOYOTA auris 2007/2010...Poi ci sono 4 modelli MAZDA3, OPELastra, RENAULTmegane e VOLKSWAGENgolf che sono uscite tra il 2008/2009...LA FIAT da parte sua ha fatto la BRAVO nel 2007 la GIULIETTA nel 2010 e la DELTA nel 2008...e tra le dieci auto piu' vendute in europa ci sono 2 modelli FIAT che sono la PANDA e la 500...Diamo tempo al tempo e non critichiamo tanto per...e' normale che versioni sportive di AUDI, BMW E MERCEDES escono ogni mese ma sono auto che non e' che risentono tanto la crisi nelle loro vendite...E intanto si preferisce concentrarsi su mercati come quello del brasile dove probabilmente le richieste sono maggiori..
Ritratto di armyfolly
19 ottobre 2010 - 20:42
cosi come li chiamate voi, ma in famiglia abbiamo una peugeot una ford e una moto honda...Semplicemente non mi sento di criticare le scelte della fiat...
Ritratto di gsalmy
19 ottobre 2010 - 21:41
certo che, però, un minimo di vitalità, una botta di vita nella gamma ci vorrebbe... Ok la Delta (gran macchina), ok la 500 (fantastica) e la Giulietta (non ci sono parole), ma diamoci pure una berlina media, una sw media (tipo octavia-passat-a4 per capirci)...
Ritratto di armyfolly
19 ottobre 2010 - 23:09
ma non va nemmeno demolita, diciamo che la fiat gira intorno alle auto medio-piccole e quelle si vendono, per le altre c'e' lavoro da fare ma i problemi li hanno tutti...mi innervosisce il fatto che stanno sempre tutti a criticare questa fiat manco fosse la peggio del mondo...io sono sempre convinto che al di la dell'estetica nessuna casa ti regala niente quello che paghi quello compri...ecco perche' non capisco dice l'audi a4 e' meglio della 159...no l'audi a4 sarebbe meglio della 159 se costasse lo stesso prezzo, cosi come l'a3 sarebbe migliore della bravo se costasse lo stesso prezzo...ma non accadra' mai...!!!tranne qualche raro caso tipo chevrolet cruze, ma manco quella si vende...!!!
Ritratto di gsalmy
20 ottobre 2010 - 16:37
però vedi, portare avanti una critica costruttiva è doveroso. A FIat manca il coraggio, è un dato di fatto. Prendi un modello come l'Alfa GT, super premiata ed idolatrata in mezzo mondo, è stata cannibalizzata dalla Brera che aveva tutto un altro target, o almeno avrebbe dovuto puntare ad altre concorrenze. Nessuno ha mai creduto seriamente nel progetto, tanto da non darle mai un serio restyling. Cosa vuol dire tutto ciò? Detto questo lode a Fiat e Fiat powertrain per tante piccole e grandi gioie, ma non perdiamo il contatto con la realtà.
Ritratto di davitonin
19 ottobre 2010 - 21:09
1
dopo il successo della linea, speriamo che con la bravo ci sia un radicale rinnovo della flotta, che ne ha proprio bisogno.
Ritratto di Guido S
19 ottobre 2010 - 21:57
Il brasile se la ride e l'italia piange!Marchionne pensa di diventare famoso in brasile??ma che se ne vada a farsi una bella vacanza e magari se non torna ci fa pure un piacere.Ricordiamoci che la FIAT è(Fabbrica italiana automobili torino).Non è giusto proporre 20 nuovi modelli per il brasile e noi rimaniamo con i soliti modelli e fanno restyling a destra e manca!Ad esempio,piaccia o non piaccia,la nuova Uno brasiliana può essere proposta nel nostro mercato e sostituire la ormai decrepita Panda che è in gamma dal 2003.O una berlina di cui si sente una forte mancanza.Se si va sul sito della fiat(brasile) si scopre che ci sono parecchi modelli,mentre noi ne abbiamo solo un terzo.....
Ritratto di Paolo_1973
20 ottobre 2010 - 08:29
La scelta di Fiat è condivisibile per tre ragioni: 1) FIAT in Brasile sta andando benissimo in Commerciali leggeri e Trucks, non altrettanto in Auto. I numeri assoluti sono ancora ottimi, ma le quote di mercato sono in calo, nonostante il successo della Nuova Uno e i nuovi motori Etorq. Quindi occorre prima possibile fare uscire la Uno 2 porte e la nuova Palio, che dovrebbero riportare le quote di mercato ai livelli migliori (Fiat negli ultimi anni è stata sempre vicino al 25%). 2) Le americhe saranno il centro del nuovo Gruppo Fiat-Chrysler. Fiat sarà di nicchia in US e Canada (dove comunque potrebbe arrivare a vendere 100.000 auto all'anno) , ma potrebbe ritagliarsi uno spazio importante in Messico. Il Brasile e l'Argentina stanno crescendo come economie e come mercati. 3) L'Italia per contro è un mercato bloccato, con ampie zone del territorio, specialmente al Sud, in mano alle mafie, con monnezza nelle strade e senza infrastrutture. A Termini in 40 anni non sono stati capaci di mettere la seconda rotaia e un porto, e hanno pure il coraggio di lamentarsi. Se certe cose non cambiano molto molto ion fretta, il nuovo Terzo Mondo sarà presto il Sud Italia, e forse non solo. In generale: tutti quelli che frignano adesso, dopo che hanno sputato su FIAT per anni e anni, fanno davvero tenerezza. FIAT ultimamente in Italia non avrà proposto tantissimi modelli (e per quali clienti???), ma ha per esempio tirato fuori un motore eccezionale e rivoluzionario, destinato ad essere riferimento nel segmento A per almeno un decennio. Per me questo vale molto di più di un nuovo modello, che magari è solo un vecchio modello ricarrozzato (succede anche e soprattutto altrove). Eppure qui non ho visto UN SOLO ELOGIO per il Twin Air. Fiat vista questa ostilità unica nel mondo dell'automobile (pure i russi preferiscono comprare il marchio nazionale piuttosto che gli stranieri) sta cercando di rendersi indipendente dall'Italia, e fa BENISSIMO. Ora piangere e brontolare lo trovo davvero infantile. Chi semina odio, raccoglie tempesta.
Ritratto di Limousine
20 ottobre 2010 - 12:42
Ovvero, condivido il fatto che parte del Sud del Paese è mal gestito e mal governato da decenni (colpa anche e soprattutto degli stessi abitanti del meridione che continuano a premiare alle urne sempre gli stessi politici che per loro NON muovono un dito), ma non sono d'accordo sul fatto che Fiat debba adesso lavarsi le mani del mercato europeo. Se così fosse, dopo decenni di assistenzialismo statale (le piogge di miliardi - soldi nostri, del contribuente - che si son pappate per ingrassarsi come maiali e non far NULLA in cambio), si tolgano definitivamente dai piedi e vadano pure in Brasile o negli Stati Uniti. Quanto al cotanto strombazzato "rivoluzionario" Multi-Air e Twin-Air della Fiat, siamo alla solita scoperta dell'acqua calda che serve per incantare gli allocchi disinformati, in quanto BMW presentò già qualcosa di simile tempo addietro e lo ribattezzò Valvetronic. Per cui, di cosa stiamo cianciando?
Ritratto di Paolo_1973
20 ottobre 2010 - 13:19
Il mito che Fiat ha preso senza dare nulla in cambio va un po' corretto: 1) FIAT quando ha preso finanziamenti, ha dovuto IN CAMBIO aprire stabilimenti in zone senza infrastrutture e con una inefficienza MAI VISTA in qualsiasi altra parte d'Europa (anche dove gli stipendi sono molto più bassi), smenandoci quindi annulamente tanto in termini di risorse e di qualità del prodotto (Pomigliano e Termini non hanno certo aiutato a migliorare la reputazione di FIAT). I finanziamenti pubblici a FIAT erano di fatto un modo per limitare la disoccupazione in intere zone del Paese. Lo stesso è stato fatto con Italsider ed altre cattedrali del deserto degli anni 70, con la differenza che quelle sono già morte e sepolte da un pezzo, mentre FIAT ha tenuto duro. FIAT è stata trattata per anni come un "lavorificio", e come tale è stata finanziata. Quindi non regali pubblici, ma merce di scambio. 2) FIAT negli ultimi 6 anni in italia ha investito 16 miliardi in Ricerca e Sviluppo= 2/3 delle risorse dell'azienda. Dichiarazione ufficiale di marchionne all'incontro coi Sindacati, o, 39-40. Se Fiat sbaracca, non vedo chi altri investirà cifre comparabili nella nostra ricerca. ENEL ed ENI, e poi il nulla. (http://www.corriere.it/Media/Foto/2009/12/22/SMincontroIstituzioniSindacati_dicembre2009.pdf) 3) marchionne in questa storia dei finanziamenti pubblici c'entra poco o nulla. I finanziamenti li ha presi Romiti e chi c'era prima di lui. marchionne finanziamenti a fondo perduto püer gli stabilimenti NON ne ha presi. Marchionne usa la Cassa integrazione, che è finanziata dalle stesse aziende private con un ammontare nella busta paga. Gli incentivi sono stati utilizzati da tutte le case automobilistiche. La verità è un'altra: Marchionne è il primo CEO della storia di FIAT che non ha accettato il ricatto finanziamenti pubblici vs stabilimenti inefficienti. La cosa pateticamente ridicola è che coloro che sparano sui finanziamenti pubblici a FIAT, sono gli stessi che odiano Marchionne con tutte le loro forze. C'è una ipocrisia in questa storia che è l'ipocrisia di un'intera nazione, una ipocrisia che, ripeto, ci porterà presto ai margini di tutto, se già non lo siamo. I processi economici sono molto molto veloci. La Cina 10 anni fa era ancora trattata con il sorrisino ironico, oggi hanno tutti paura, giustamente. Bisognava avere paura 10 anni fa, oggi è troppo tardi. PS: Il Twin air ha valori di potenza vs consumi ed emissioni sconosciuti a qualsiasi altro motore in circolazione. Il resto sono sciocchezze. È di fatto il motore più efficiente del mondo, oltre che il più ecologico. Il fatto che si continui a cercare di sminuirlo, dà l'idea della stupidità di molti italiani. FIAT va sostenuta, anche e specialmente quando fa le cose per bene. Continuare a snobbarla è davvero stupido, visto che chi ci rimetterà davvero alla fine sono gli italiani, non la FIAT. Comunque se le cose andranno in un certo modo (ed è al momento non solo possibile, ma anche probabile, anche se non certo) la realtà sarà molto più dura delle parole e allora tutti piangeranno e urleranno come bambini dell'asilo. Come in questo Post, ma molto molto di più.
Ritratto di Limousine
20 ottobre 2010 - 15:04
Se Fiat fosse stata questo "gran benefattore" che citi - ma non sei, purtroppo, il solo - quand'era il momento d'intascare i NOSTRI soldi per aprire, come scrivi, stabilimenti al Sud, se fosse stata lungimirante, analizzate le numerose carenze che stavano intorno i futuri insediamenti industriali, o non prendeva i soldi (e chi lo fa? i miliardi han sempre fatto gola a tutti), oppure li impiegava diversamente. Troppo comodo costruire le cattedrali nel deserto e poi accorgersi che manca l'acqua. Ma Fiat - da SEMPRE - è stata legata a filo DOPPIO con le varie dirigenze politiche che nel tempo si son succedute, quindi non assolviamo ciò che non può esserlo, perchè non è dignitoso. Se Fiat - improvvisamente - si toglie dalle scatole, diversamente dalle BUBBOLE che circolano, non se ne accorgerebbe nessuno, dal momento che a FAR NUMERI in Italia, NON sono i grandi gruppi industriali (oramai quasi del tutto ASSENTI), ma sono le piccole e medie imprese che tirano la carretta dell'economia. Ma per chi NON è del mestiere, far demagogia spicciola e infruttuosa è fin troppo comodo. Quanto all'opera d'arte Fiat del Multi-Air, ripeto ancora che parliamo soltanto della scoperta dell'acqua calda, semplicemente gonfiata ad arte dal battage pubblicitario che ne è derivato. Non mistifichiamo, cortesemente, le cose quando non sappiamo di cosa stiamo cianciando.
Ritratto di wiliams
20 ottobre 2010 - 19:11
Si ma BMW è una marca premium,FIAT è una marca generalista,quindi la devi paragonare alle sue vere concorrenti,come RENAULT,CITROEN,PEUGEOT,OPEL,ecc.......ti risulta che queste marche automobilistiche abbiano in listino un gioiellino di motore come il nuovo 2 cilindri turbo TWIN-AIR?O un qualcosa di innovativo come il sistema MULTI-AIR?Senza contare il COMMON RAIL,anche se ceduto alla BOSCH,alla fine l idea era partita da TORINO.E il primo motore turbo diesel ad iniezione diretta?La vecchia CROMA TD I.D non ti dice nulla?Queste ultime due raffinatezze tecniche oggi sono a disposizione di tutti i costruttori,basta vedere il passaggio dall iniettore pompa al COMMON RAIL nei motori TD del GRUPPO VW,evidentemente non tutto quello che è FIAT è da buttare via.....................
Ritratto di Limousine
20 ottobre 2010 - 19:35
... Twin-Air che riconosco a Fiat d'aver affinato e introdotto su larga scala per modelli medio-piccoli. Semplicemente non "strombazzo" più di tanto la cosa perchè, per quanto pregevole, non è proprio questa "rivoluzione" tecnica che si vuol far passare. Ma direi lo stesso pure se ciò fosse stato realizzato da QUALSIASI altro Costruttore. Un propulsore che funziona ad aranciata sarebbe RIVOLUZIONARIO, ma per il resto nulla di cui "strapparsi le vesti". Hanno fatto il Multi e il Twin? Adesso facciano pure le macchine per utilizzarli (e non le sole 500, Punto Evo e Bravo/Giulietta/Delta).
Ritratto di Waltere
20 ottobre 2010 - 10:02
Sono d'accordo con Paolo_1973.. Fiat è un'azienda privata, ma che ha ricevuto notevoli aiuti dallo stato. L'Italia purtroppo è divisa in due. E' inutile negarlo: al Sud la situazione è drammatica con territori legati ad organizzazioni criminali che minano lo sviluppo in generale e con una mentalità che mal si sposa con i nuovi concetti di "Globalizzazione". Di conseguenza l'azienda va a cercare altrove nuovi guadagni senza guardare in faccia nessuno. Come ho detto prima però, l'azienda ha ricevuto parecchi soldi statali che avrebbe dovuto reinvestirli sul territorio...Questo non è avvenuto perchè qui da noi c'è un clientelismo impressionante. La passata gestione in pratica si è "intascata" i quattrini e basta. Marchionne è solo "l'ultimo" di quei tipi di manager che devono massimizzare i profitti a tutti i costi con una sensibilità di un carro armato. Personalmente ritengo che Fiat prossimamente si staccherà dal mondo auto per fare altro..ormai il mercato è saturo (in Europa) e sono investimenti inutili nel medio e lungo termine. O meglio, così come è pensata la mobilità odierna porta ad un vicolo cieco. Fiat, a differenza di altre case, non sembra interessata ad investire su nuove tecnologie per il movimento del futuro..(elettrico, idrogeno, fuel-cells, ecc..) Saluti
Ritratto di Al86
20 ottobre 2010 - 11:34
Purtroppo concordo ancora di più con gi "esterofili", le argomentazioni dei "difensori" di Fiat non mi convincono, la crisi del mercato c'è in tutta europa (in realtà in tutto "l'occidente") e per tutti i costruttori, possibile che tutte le altre case cercano di riconquistare clienti con modelli nuovi (e/o veri restyling di modelli vecchi), mentre Fiat punta solo su pochi modelli vecchi? Va bene presentare modelli nuovi in Brasile, ma dovrebbero svecchiare la gamma anche in Europa, è vero che è un'operazione costosa e rischi di fare modelli che poi potrebbero non piacere, ma se non si rinnova la gamma si ha la certezza che le vendite non riprenderanno mai, non puoi sperare di essere ancora competitivo quando la concorrenza offre prodotti più moderni rispetto ai tuoi (e magari pure ad un prezzo inferiore). Se da un lato è vero che Fiat, dal punto di vista puramente meccanico, un paio di novità apprezzate le ha fatte (Multiair e Twinair), è altrettanto vero che il "contorno" non è praticamente mai cambiato (Panda, Bravo) o quando l'hanno cambiato l'hanno fatto in peggio (Grande Punto Evo), e il resto sono modelli vecchi prossimi al pensionamento (e in qualche caso destinati ad estinguersi). Per cercare di rilanciarla dovrebbero completare la gamma e aggiornare i modelli che non verranno "pensionati", ma non aspettare tempi migliori perché la concorrenza non lo sta facendo. Questa strategia di aspettare poteva andare bene solo se o Fiat fosse l'unico costruttore o tutti gli italiani comprassero solo Fiat senza guardare le auto straniere, purtroppo per Fiat non è ne l'unico costruttore a vendere in Italia e non tutti gli italiani vogliono (o possono permettersi) di essere patriottici e quindi guardano anche altrove.
Ritratto di manuel12
20 ottobre 2010 - 14:39
3
la fiat perchè non arriva molte novità anche in italia per esempio la fiat non ha una berlina a tre volumi come ce lh'anno altre case e ogni qualcosa sempre per il brasile e noi italiani dobbiamo piangere e la fiat e italiana no brasiliana
Ritratto di GGioviXX
20 ottobre 2010 - 15:19
sono pienamente daccordo con limousine e gli altri, ma cmq quanti anni avete???????
Ritratto di Paolo_1973
20 ottobre 2010 - 15:36
@ Limousine Io ho detto che FIAT non è nè un benefattore (come tu mi fai sostenere), nè un ladro che prende i soldi e scappa (come tu sostieni). FIAT ha fatto affari con lo Stato Italiano, affari come tu dici non lungimiranti, affari che alla lunga si sono rivelati pessimi più per FIAT che per lo Stato. FIAT se oggi avesse due stabilimenti in meno in italia, starebbe DA DIO. Lo stato italiano, senza quegli stabilimenti, avrebbe avuto qualche milione in più in tasca, ma molti occupati in meno (indotto compreso). E comunque quei finanziamenti non li ha presi Marchionne, che anzi ha deciso di rompere questo circolo vizioso, e che proprio per questo viene criticato, il che è davvero ridicolo. Riguardo al mito delle PMI: 1) una parte di esse sono indotto diretto o indiretto di FIAT. 2) molte di esse si stanno spostando in Serbia e Romania come fa Fiat, stanno lasciando per strada decine di migliaia di persone, senza che nessuno dica nulla. 3) non si misura l'importanza in numero di Partite Iva, ma in impatto sul Pil. Se in tutti gli stati del mondo si fanno salti mortali per portare case automobilistiche, offrendo finanziamenti e quant'altro, un motivo deve esserci. Il motivo è il seguente: la "massa di prodotto interno lordo" che muove una industria automobilistica, indotto compreso, non la muove nessun altro, nemmeno le industrie petrolifere. La mia opinione ufficiale sull'argomento (non necessariamente giusta, nessuno ha la verità in tasca): "Se FIAT sbaracca, con il debito pubblico che abbiamo e con il gettito fiscale che verrebbe a mancare, indotto compreso, l'Italia va in default in massimo 3 anni. Il che vuol dire uscita dall'Euro e paese a rischio Argentina (ma senza le materie prime, che in Argentina hanno in quantità industriali). E se il Paese diventa l'Argentina d'Europa, scordati le PMI e tutto il resto. Se ne andranno tutti, e rimarranno un numero devastante di disoccupati, che non potranno più comprarsi né la Golf, né la Audi". Marchionne l'ha già detto 4 mesi fa (link, 1:33): "Se vogliamo ammazzare il Manufacturing in Italia me lo dite. Che poi lo facciamo." http://www.youtube.com/watch?v=DE09rDsktd4 In generale: io prima di affermare che tutti quelli che non la pensano come sono disinformati, starei un po' attento.
Ritratto di Limousine
20 ottobre 2010 - 17:32
Anzitutto io non dico che chi non la pensa come me è "brutto" e chi condivide è "bello". Semplicemente, se affermo qualcosa, sono abituato a basarmi sul concreto e non sul "sentito dire" (come MOLTI, ahimè, fanno). Se ti dico che le PMI sono - attualmente - il vero motore (magari un po' scoppiettante, ma attualmente meglio di così non è facile) trainante del Paese, credimi (dal momento che ne faccio parte) non mento, mentre i cosiddetti "grandi gruppi" non fanno altrettanto bene e, così come son strutturati, sono inutili baracconi per clientelismi vari (politici e non). Quanto all'indotto Fiat, se le varie aziende perdessero le commesse del Gruppo torinese, già posseggono quelle di altri gruppi, per cui non sbaraccano proprio. Chi lo fa, significa che non si è saputo adattare e quindi chiude per sua dabbenaggine e non per colpa d'una commessa persa. Chi fa l'imprenditore come il sottoscritto, sa bene che NON bisogna MAI stare con il "sedere scoperto", perchè al primo soffio di brezza, ti congeli e sono cavoli amari. Riguardo il "grande" Marchionne, è vero che si è ritrovato per le mani un giocattolo già rotto da altri, ma - dal canto suo - non mi risultano miglioramenti all'uopo. E i miglioramenti, caro ragazzo, in ambito commerciale li fa soltanto il PRODOTTO, quello che in Fiat/Alfa/Lancia attualmente LATITA. Se tu subentri ad un commerciante - che so - di frutta che non fa più affari e persegui il suo MEDESIMO operato, stai certo che pure tu chiudi bottega. Viceversa, cambi rotta e mostri al pubblico un ricco assortimento di roba fresca e buona, quello prima di te se lo scordano in fretta e tu lavori. Marchionne, purtroppo, sta perseguendo la MEDESIMA strada di chi l'ha preceduto, ovvero NON innova, NON riposiziona correttamente i vari brand Fiat, Alfa e Lancia, NON presenta più un solo modello nuovo (se non favoleggiare di "futuri modelli" nel 2012 o 2013). Risultato? Leggiti i conti mensili di Fiat - e della concorrenza - e poi trai le tue conclusioni. Un'azienda che NON investe su TUTTI i fronti (e non solo in Brasile), oltre dare una PESSIMA impressione, fa perdere la fiducia degli acquirenti, ergo non sopravvive, stanne certo. Poi, pensa pure ciò che ti pare, perchè la realtà ti smentisce alla grande e conferma, invece, il mio pensiero.
Ritratto di Paolo_1973
20 ottobre 2010 - 18:08
Limousine La realtà AD OGGI non mi smentisce PER NULLA, visto che domani Marchionne pubblicherà una trimestrale coi fiocchi, nonostante volumi di vendita disastrosi in Italia. Anche grazie ai volumi di Chrysler, che gli permette di risparmiare enormemente sugli acquisti. Senza contare il risparmio di poter usufruire di piattaforme e motori nei Segmenti superiori senza spendere praticamente nulla per progetto e sviluppo. Visto che ti atteggi ad imprenditore, dovresti sapere che i numeri, nel business, contano molto di più delle parole. Quindi mi fido di più della trimestrale di FIAT che delle tue considerazioni imprenditoriali. Fiat sta imparando a sopravvivere anche senza grossi volumi di vendita in Italia: questa è la novità degli ultimi 9 mesi, per chi non l'avesse ancora capito.
Ritratto di Limousine
20 ottobre 2010 - 19:15
I numeri nel business li fanno i soldini. E i soldini li fanno i profitti al netto delle spese. Ma codesti profitti, come diamine li fai se non vendi una mazza? A meno che si tratta di soldini che... e non aggiungo altro. Per cui, non diciamo baggianate, cortesemente!!!
Ritratto di Paolo_1973
20 ottobre 2010 - 20:23
Domani ti renderai conto che le baggianate le dici tu. Opel ha venduto molto più di FIAT in Europa, ma perderà un miliardo quest'anno. Fiat finirà l'anno in attivo, e domani dovrà alzare le stime, con grande gioia degli investitori (non sono tra quelli). Purtroppo non basta affermare di essere informati e di essere degli imprenditori per diventarlo, bisogna anche esserlo nella realtà. Per il momento, se sai l'inglese, fatti una cultura, che mi sa che ne hai bisogno: http://www.autonews.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/20101020/ANE/310209999/1345 By the way, visto che parli di gente più o meno informata: io oltre al link di cui sopra, ti ho già postato le cifre ufficiali fornite da Marchionne all'incontro coi Sindacati, con link incluso, tu fino ad ora hai fornito solo un quintale di considerazioni banali, supportate dal NULLA. Tu con l'imprenditoria non hai nulla a che fare, fidati.
Ritratto di Paolo_1973
21 ottobre 2010 - 11:28
Trimestrale coi fiocchi (vedi link in fondo al messaggio): 1) Utili in crescita 2) Debito in calo 3) Settore in Auto in utile nonostante i cali di vendite in Europa. Quest'ultima è la vera notizia che fa molto ben sperare per lo spin-off, dove tra l'altro Fiat Auto avrà molto meno debito di Fiat Industrial, quindi anche molti meno interessi da pagare. Se pensiamo che a settimane parte la 500 negli Stati Uniti, e presto in tutto il Nordamerica e Sudamerica, e che sta per entrare in listino la Uno 2 porte in Brasile, direi che per l'anno prossimo ci si possa aspettare almeno 100.000 macchine in più dalle Americhe, senza contare India, Russia e soprattutto Turchia, dove Fiat sta crescendo molto bene (Link: http://www.hurriyetdailynews.com/n.php?n=turkeys-autotomive-industry-promising-high-sales-executive-says-2010-09-12). E ti faccio anche una previsione: prevedo un futuro luminoso per Maserati entro i prossimi 3 anni. Mi dispiace, Limousine, per oggi hai perso. Ma proprio di brutto. Ma non disperare, che magari un giorno Fiat fallirà, e tu finalmente potrai festeggiare. http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2010-10-21/utili-quasi-raddoppiati-fiat-104015.shtml?uuid=AYo54OcC
Ritratto di wiliams
20 ottobre 2010 - 19:17
Quoto tutto.
Ritratto di Renault90
20 ottobre 2010 - 16:32
e in italia fiat dorme sonni tranquilli. E vero ke e un merkato importante x fiat xo inkominciamo a guardare ke qui x fare un nuovo modello ci stanno sekoli e li, li sfornano kome se fossero biscotti.... dai io mi chiedo qui potrebbero fare un modello decente e rimandano, e vero che fiat deve emergere anche all'estero ma neanke deve lasciar perdere un mecato come l' italia che secondo me non e da poco. Xo contenti loro
Ritratto di rebatour
20 ottobre 2010 - 16:43
Scannarsi on line e spaccare il capello in quattro sull'operato della fiat non ha senso. Ma è sotto gli occhi di tutti che la dacia si vanta d'aver conquistato 50.000 italiani con le sue low-cost: se Marchionne lanciasse anche qui la nuova Uno ne conquisterebbe almeno 150.000.
Ritratto di bugatti veyron
20 ottobre 2010 - 20:14
secondo me è inutile continuare a criticare Marchionne & Co. visto che è riasputo che nel 2011 dovrebbero entrare in pruduzione la nuova Panda, l'erede della Multipla, il suv e in futuro arriverà anche la Topolino...Fiat in questo momento sta cercando di emergere e farsi conoscere in altri mercati e tutto questo penso faccia bene all'industria italiana anche se poi la maggior parte delle Fiat viene prodotta all'estero ma comunque i profitti arrivano in Italia..quindi non capisco questa forte critica nei confronti della Fiat...e vorrei precisare che non sono un "fiattaro"
Ritratto di Guido S
20 ottobre 2010 - 22:02
che tutti i progetti da te elencati sono stati rimandati per il 2012!
Ritratto di bugatti veyron
21 ottobre 2010 - 14:42
si hai ragione ma comunque resta il fatto che anche in Brasile le novità arriveranno nel 2012
Ritratto di Limousine
20 ottobre 2010 - 20:48
Vai a giocare col Monopoli che è meglio e lascia perdere certi discorsi che non son roba per te. Quando cresci ne riparliamo.
Ritratto di Paolo_1973
20 ottobre 2010 - 21:07
sisi...come no...
Ritratto di noelia
21 ottobre 2010 - 16:55
Fiat è una delle poche aziende italiane che fa utile vendendo i suoi prodotti e tra le pochissime aziende italiane (con ENI), di decente dimensione internazionale. Tutto il resto sono bla bla bla di perditempo. Tolti Bombassei e pochi altri, dove sono gli imprenditori di respiro internazionale? Quante altre aziende riescono a piazzare una parte dei loro prodotti ai tedeschi, ai francesi o agli inglesi? Quale altra azienda è leader in un mercato emergente come brasile, india o cina? E' lecito comprarsi un'auto straniera in un libero mercato, specie perché Fiat può non avere un modello adeguato alle proprie esigenze del momento. Tuttavia "tifare", perché di tifo si tratta e non di altro, per aziende che portano ricchezza altrove è stupido.
Ritratto di Paolo_1973
21 ottobre 2010 - 17:49
Perché dovrebbe investire in un Paese che continua a sputare su FIAT? Tra l'altro in un mercato saturato, dove metà del Paese è ormai a rischio terzo mondo (vedi fatti di Terzigno di questi giorni)??? Non vale la pena. Fiat Auto ha fatto 130 miioni di utile netto in questo trimestre nonostante vendite disastrose in Italia. Tra due mesi parte la 500 nelle americhe. Molto meglio cercare di crescere in nordamerica e Sudamerica, piuttosto che in Italia. Si può sopravvivere anche senza elemosinare quote di mercato in Italia, anche se sarà dura. Ma FIAT deve comunque rendersi indipendente dall'Italia, altrimenti sarà sempre ricattabile. Meglio farlo oggi, che domani. Gli italiani vogliono la Golf??? Che se la prendano. Fiat ne trarrà le conseguenze. Intanto nel 2012 termini già chiude, e alleggerirà i costi. Poi si vedrà. La dipendenza dal mercato italiano rischia di diventare una droga, e FIAT si sta disintossicando. COmunque meglio una FIAT viva e dimezzata in Italia, che una Fiat morta.
Ritratto di Limousine
21 ottobre 2010 - 18:38
Pensa ciò che ti pare, ma la carretta in Italia la tiriamo le PMI. Per chi sta comodamente seduto in poltrona a leggere giornaletti, non potrà MAI rendersi conto della realtà. Tanto in Italia, quanto all'estero, la mia Azienda (e molte altre come la mia) lavoriamo e facciamo PROFITTI VERI (non numerini fasulli), mentre Fiat e molti altri SUCCHIAFONDI pubblici son SEMPRE con l'acqua alla gola, fidati! Chi vi riempite la bocca di stupidate, o siete i classici raccomandati frustati che lavorate (magari in Fiat, chissà?) perchè qualche politico di turno v'ha dato un bel calcio nel sedere o non avete MAI lavorato in vita vostra e sparate sentenze senza alcuna cognizione di causa. Imparate prima cosa significa fare impresa sul SERIO e poi giudicate, altrimenti tornate a leggere i fumetti che è meglio!!!

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