SOLO CON IL CAMBIO AUTOMATICO - Dopo aver fatto il suo debutto con le versioni a sola trazione anteriore, dal mese di ottobre la Fiat Freemont sarà offerta anche con le quattro ruote motrici. Si tratta di un sistema di trazione integrale a controllo elettronico che “attiva” le ruote posteriori solo quando strettamente necessario per ridurre gli attriti meccanici e quindi i consumi. La trazione integrale viene proposta in abbinamento esclusivo al cambio automatico a sei marce, sia per il 3.6 V6 benzina di origine americana (altra novità), sia per il turbodiesel 170 CV.
CI PENSA L'ELETTRONICA - Come dichiara la Fiat, il sistema di trazione integrale della Freemont può agire in diversi modi in base alle condizioni del fondo stradale e dello stile di guida: normalmente, la coppia viene inviata solo sulle ruote anteriori. Può venire automaticamente ripartita con quelle posteriori, quando il sistema elettronico di gestione della trazione rileva, attraverso dei sensori sull'acceleratore, che il guidatore sta richiedendo il massimo delle prestazioni. Oppure, quando le ruote anteriori perdono di aderenza, come spesso capita quando si procede su fondi a scarsa aderenza. Infine, grazie ai sensori dell'Esp, procedendo a un'andatura compresa tra i 40 e i 105 km/h, sfruttando i sensori dell'Esp, il sistema decide di inviare parte della coppia motrice alle ruote posteriori in curva e in accelerazione per rendere più facile la sterzata.
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