STANNO TUTTI BENE - La nuova Fiat Freemont, la crossover a sette posti derivata dalla Dodge Journey, piace. Stando ai numeri diffusi dal gruppo torinese, a luglio, gli ordini sono già arrivati a oltre 18.000, a fronte di una produzione complessiva per il 2011 di “soli” 13.000 esemplari: otto Freemont su dieci sono state ordinate in Italia, da clienti che arrivano da altri marchi. Un successo che, secondo le indiscrezioni, avrebbe portato la Fiat incrementare la produzione dalle 3.000 unità al mese a oltre 4.000 per far fronte all'imprevista richiesta.
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PASSAPORTO MESSICANO - Ricordiamo che la Freemont viene costruita sulla stessa linea di montaggio della Dodge Journey (leggi qui per saperne di più) nello stabilimento messicano di Toluca. Rispetto al modello americano differisce per piccole modifiche estetiche nel frontale e nella coda, una diversa regolazione delle sospensioni, più adatta alle strade e allo stile di guida degli europei, e l'adozione del motore turbodiesel 2.0 Multijet da 140 e 170 CV.
ANCHE IN BRASILE - Da oggi la Fiat Freemont è in vendita anche in Brasile, un mercato in forte espansione, dove il gruppo torinese è il primo costruttore per numero di vendite e ha appena iniziato la costruzione di un secondo stabilimento (leggi qui per saperne di più). In Brasile la Freemont viene proposta con un motore 2.4 quattro cilindri benzina da 172 CV abbinato a un cambio automatico a quattro rapporti. Due gli allestimenti disponibili, Emotion e Precision, offerti rispettivamente a 81.900 e 86.000 real, l'equivalente di circa 35.400 e 37.200 euro. Cifre ben superiori a quanto richiesto in Italia, si parte da 25.700 euro, per la maggiore pressione fiscale che grava sulle auto.
> I prezzi aggiornati della Freemont
> Il primo contatto della Freemont 2.0 Multijet da 140 CV