A CAUSA DELLA CRISI - Il persistere dell’andamento negativo dei mercati europei, con la previsione di una situazione analoga nel 2013, ha indotto la Fiat a pianificare una diminuizione delle capacità produttive dello stabilimento di Tychy, in Polonia, dove vengono fabbricate la Fiat 500, la Ford Ka, la Lancia Ypsilon (foto in alto) e la Fiat Panda Classic. Nel 2009 dall’impianto polacco uscirono oltre 600 mila vetture, quest’anno si arriverà a malapena a 350 mila e l’anno prossimo, secondo le previsioni di mercato, ci si fermerà a 300 mila unità. Partendo da questi numeri la Fiat ha comunicato ai sindacati che cesserà l’organizzazione del lavoro su tre turni quotidiani per passare a quella su due, con il conseguente esubero di 1.500 addetti.
LA PANDA A POMIGLIANO - È anche evidente che nelle prospettive di riduzione dei livelli produttivi della fabbrica di Tychy pesa il trasferimento della produziuone della nuova Panda allo stabilimento di Pomigliano, in provincia di Napoli, oltre che la fine della “carriera” della Panda Classic, cioè l’edizione precedente quella attuale. L’azienda ha avanzato ai sindacati una proposta di “buona uscita” pari a un anno e mezzo di salario per ogni lavoratore licenziato.