CONTATTI - Si susseguono le indiscrezioni sul futuro dell'impianto produttivo siciliano della Fiat. Dopo il presunto interesse mostrato dalla Chery, poi smentito dai vertici del Gruppo cinese (leggi qui la news), si sarebbero fatti avanti, sia la Tata, sia la Mahindra & Mahindra. Secondo quanto riporta il sito economico Business Standard, i due Gruppi indiani avrebbero già avviato dei contatti con la Fiat. Non bisogna dimenticare che tra la Tata e il Gruppo torinese esiste già un accordo per produrre in India la Palio, la Linea e la Grande Punto.
“Snobbato” dalla Fiat perché poco competitivo rispetto agli altri impianti, sia per la posizione poco strategica rispetto al mercato europeo, sia per la mancanza di infrastrutture, il complesso di Termini Imerese ha risvegliato l'interesse di tutti i Costruttori di auto low-cost che sarebbero interessati ad investire nell'area del Mediterraneo.
SOLUZIONE OSTEGGIATA - Secondo le indiscrezioni, il piano industriale della Fiat che sarà presentato il 22 dicembre, prevede la cessazione della produzione di auto a Termini Imerese a partire dal 2012 (leggi qui la news). Un'ipotesi rifiutata dai sindacati dei metalmeccanici che chiedono alla Fiat di mantenere e aumentare la produzione di auto in Italia. Una richiesta giunta a Sergio Marchionne anche dal ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola (leggi qui la news).