La Ford Explorer si rifà il look

HA 25 ANNI - L'occasione propizia è l'ormai prossimo compleanno: 25 anni dalla nascita della prima Ford Explorer, risalente al 1989. Niente di meglio, quindi, di una rivisitazione alla linea, come di consueto, concentrata più che altro su frontale e vista posteriore, con una netta prevalenza della prima, e di un nuovo motore per festeggiare. Detto e fatto, l'Explorer così riveduta e corretta farà bella mostra di sé al Salone di Los Angeles che apre domani. La suv a stelle e strisce non è importata in Italia.

 

STILE... LAND ROVER - Per quanto concerne l'estetica della Ford Explorer edizione 2015 (questa generazione risale al 2011), le modifiche si concentrano sul paraurti anteriore, sulla mascherina e sui fari: il risultato finale ricorda molto il frontale delle Land Rover. Nuovo spoiler e nuovi fanali, infine, al posteriore. Gli interni ritornano al passato, con comandi fisici che rimpiazzano quelli tattili, evidentemente non molto graditi alla clientela; di conseguenza, viene ridisegnata la consolle centrale; infine, la casa promette finiture e materiali migliori.

 

 

AL TOP CON LA PLATINUM - Per quanto concerne gli allestimenti ddella Ford Explorer , debutta quello chiamato Platinum: come suggerisce il nome, segna il top di gamma. Tra gli accessori qualificanti, si segnalano in ordine sparso i fari a led, protezioni paramotore specifiche di color silver, tetto panoramico e cerchi in lega da 20”; all'interno, sono presenti sedili rivestiti in pelle, inserti in legno e alluminio, volante multifunzione in pelle e legno, riscaldabile; strumentazione di tipo digitale e impianto audio di tipo “premium” firmato Sony, per il quale viene dichiarata una potenza di 500 watt.

 

DEBUTTA IL 2.3 ECOBOOST - Novità, infine, anche sotto il cofano, con il debutto del 2.3 Ecoboost a benzina in sostituzione del precedente 2 litri: è stretto parente dell'unità che equipaggia anche la prossima Mustang, ha una potenza che Ford definisce “di almeno 270 CV” e una coppia “di almeno 407 Nm”. Rispetto all'unità di cilindrata minore, promette migliori prestazioni ed efficienza, quindi minori consumi ed emissioni.