I GUSTI SONO CAMBIATI - Nel 2019 il mercato italiano si manterrà sostanzialmente sui livelli dello scorso anno chiudendo con circa 2.080.000 veicoli consegnati (1.890.000 auto e 190.000 mezzi commerciali). Lo ha annunciato la Ford in occasione di un incontro con la stampa, nel quale ha fatto il punto sulle tendenze del 2020, che influiranno sulla ripartizione delle vendite dei suoi modelli. Il fenomeno più importante, non solo per quel che riguarda la Ford, è senza dubbio la crescita esponenziale delle crossover compatte (sotto ai 420 cm di lunghezza). Per avere un’idea di quanto sia diventato importante questo "segmento" basta confrontare le consegne di suv compatte con quelle delle utilitarie nel periodo gennaio-novembre 2019: le prime hanno conquistato il 20,6% dell’intero mercato, contro il 21,9% delle seconde. Un segnale inequivocabile sul cambiamento dei gusti del pubblico italiano, con grande soddisfazione delle case automobilistiche, perché le piccole suv consentono margini di guadagno più alti rispetto alle classiche utilitarie.
L’ANNO DEL SORPASSO - La crescita delle suv compatte non è destinata ad arrestarsi nel corso del 2020, in un mercato che dovrebbe essere stabile, con un volume complessivo analogo a quello del 2019. E la Ford sembra avere il prodotto giusto al momento giusto, la Ford Puma (nelle foto), che sarà disponibile presso le concessionarie da gennaio. Ma quante Puma vedremo sulle strade? Le previsioni della Ford Italia parlano di oltre 30.000 unità nel 2020. La EcoSport subirà una flessione per via della più moderna e raffinata Puma, passando da circa 26.500 unità vendute nel 2019 a circa 13.800 nel 2020. Quindi per la Ford il “segmento” delle crossover compatte varrà complessivamente circa 44.000 pezzi. Per confronto, la casa americana prevede di consegnare il prossimo anno 23.600 Ford Fiesta. Ecco che lo storico superamento sfiorato nel 2019, nel 2020 si compirà pienamente.