DIFFICILE GUADAGNARE - Non è facile per le case automobilistiche ricavare profitto dalle citycar, a causa dei loro prezzi bassi e a fronte degli ingenti investimenti per dotarle delle ultime tecnologie di riduzione delle emissioni. E per alcuni costruttori eliminarle dalla gamma appare come il minore dei mali. È il caso della Ford che, secondo quanto riporta Automotive News, che ha ricevuto conferma da un portavoce della casa, ha deciso di cessare le importazioni dell’utilitaria Ford Ka+ da settembre 2019.
POCHE VENDITE - Le vendite della Ford Ka+ non soddisfano. Infatti la casa americana ha venduto in Europa 22.406 Ka+ fino a maggio, con un calo del 13% rispetto all'anno precedente. Nel 2018 ne sono state consegnate poco più di 50.000 unità in Europa. L’importazione della citycar dall'India è iniziata nel 2016 in sostituzione della precedente generazione della Ka costruita nello stabilimento Fiat di Tychy, in Polonia, insieme alla Fiat 500, con cui condivideva la piattaforma.
VERSO L’ELETTRICO - La cancellazione della Ford Ka+ (che si aggiunge a quella delle monovolume C-Max e Grand C-Max) fa parte del piano di ristrutturazione recentemente presentato dalla casa americana, nel quale è previsto il taglio di 12.000 posti di lavoro in Europa ed una focalizzazione su veicoli più redditizi come le suv ed i veicoli commerciali. Inoltre la stessa la Ford ha in programma il lancio nel 2020 di una suv elettrica ed entro il 2023 di un’auto a batteria basata sulla piattaforma MEB del Gruppo Volkswagen (nell’ambito delle partnership siglata di recente).
ANCHE ALTRI? - Anche altri costruttori potrebbero seguire la Ford e progressivamente abbandonare l’attuale “segmento” delle citycar, così come lo conosciamo. La Opel non sostituirà le attuali Karl e Adam, il gruppo PSA potrebbe non dare delle eredi alle Peugeot 108 e Citroën C1 ed il gruppo Volkswagen potrebbe non sostituire VW up!, Skoda Citigo e Seat Mii. Al posto delle auto citate i costruttori starebbero valutando di realizzare dei modelli elettrici, più adatti alle città del futuro.