INFORMAZIONI IN CLOUD - Si chiama Local Hazard Information (LHI) ed è la tecnologia di avviso dei pericoli in tempo reale che debutterà, prima in America e successivamente in Europa, sulla crossover compatta Ford Puma, di imminente uscita sul mercato. Il sistema LHI, sfruttando i sensori presenti sull’auto, che monitorano il funzionamento di elementi come la frenata di emergenza, i fari fendinebbia, il controllo della trazione (per rilevare condizioni meteorologiche o stradali avverse) e l’eventuale apertura degli airbag, elabora i dati, inviandoli, attraverso il modem integrato, al cloud Car2Car (un serivizio gestito di Here), che a sua volta le inoltra alle altre vetture nei paraggi.
VARIE MARCHE - Queste informazioni relative a situazioni di pericolo, che possono essere rilevate da un’auto che precede, vengono quindi inviate agli altri che seguono (non solo alle Ford ma anche ai marchi che usano la piattaforma Here come Audi, Volkswagen e BMW), che le ricevono attraverso avvisi in tempo reale sul display. Le segnalazioni riguardano solo situazioni che possono influire sulla sicurezza, come incidenti, grandinate, acquazzoni improvvisi, frane o traffico intenso.
SARÀ DIFFUSO - Si tratta di un sistema che, a differenza di quelli simili che venivano utilizzati in passato dove era lo stesso guidatore che doveva segnalare i pericoli, funziona esclusivamente in modalità automatica. La Ford ha in programma di introdurre il servizio di Local Hazard Information, la cui efficacia dipende dal numero delle auto connesse con la rete, su oltre l’80% della gamma entro la fine di quest’anno.