La capillarità della rete di ricarica è una discriminante fondamentale nell’acquisto di un’elettrica. La Ford è un’azienda che ha investito molto nella transizione energetica e il recente accordo con la Tesla per l’utilizzo della rete di ricarica Supercharger rappresenta un altro tassello importante all’interno della sua strategia. A partire dall'inizio del 2024 i clienti Ford avranno così accesso a più di 12.000 Supercharger Tesla negli Stati Uniti e in Canada, che si vanno ad aggiungere agli oltre 10.000 caricatori rapidi DC che fanno già parte della rete di ricarica BlueOval.
I possessori di Mustang Mach-E, F-150 Lightning e E-Transit potranno accedere ai Supercharger utilizzando un adattatore sviluppato da Tesla che sarà supportato da un aggiornamento software che consentirà alla vettura di riconoscere la colonnina. Il pagamento viene attivato tramite FordPass o Ford Pro Intelligence. A partire dal 2025 la Ford venderà i veicoli elettrici di nuova generazione con il connettore North American Charging Standard (NACS) integrato, eliminando così la necessità di utilizzare un adattatore per l’accesso ai Supercharger Tesla.
La rete di ricarica BlueOval in Nord America dispone di oltre 84.000 caricatori, compreso l'accesso a più di 10.000 caricatori rapidi pubblici a corrente continua. L'aggiunta di oltre 12.000 Supercharger Tesla va a creare una grande rete di ricarica rapida integrata negli Stati Uniti e in Canada, progettata per ridurre in modo significativo l'ansia da ricarica per i clienti Ford.
Al momento questo accordo non riguarda i clienti europei, dove i possessori di elettriche Ford, essendo dotate di standard CCS Combo 2 possono potenzialmente accedere alla rete di ricarica Tesla.