STRADE SEMPRE PIÙ TRAFFICATE, MA SICURE - Stando alle previsioni, l'attuale miliardo di vetture circolanti sulle strade di tutto il mondo potrebbe raddoppiare, se non quadruplicare, entro il 2050. Una crescita vertiginosa che andrà a colpire soprattutto le metropoli dei mercati in espansione, dove già oggi il traffico è congestionato e non mancano situazioni critiche: a San Paolo, in Brasile, il classico tragitto casa-ufficio dura in media dalle 2 alle 3 ore, mentre in Cina nel 2010 si è registrato un ingorgo durato ben 9 giorni (leggi qui la news). Se i governi sono da anni al lavoro per trovare una soluzione ai problemi connessi alla motorizzazione di massa, i costruttori di auto rivolgono le proprie attenzioni verso quelle tecnologie che permettono di incrementare la sicurezza e ridurre lo stress dei guidatori. Un esempio arriva dalla Ford che sta sviluppando una serie di dispositivi elettronici che saranno disponibili sulle vetture nei prossimi anni: tra questi ci sono il Traffic Jam Assist e l'Active Park Assist di seconda generazione.
AIUTA IN MEZZO AL TRAFFICO - Se l'auto in grado di guidare da sola che sta sviluppando Google (leggi qui per saperne di più) rappresenta un futuro ancora lontano, già tra cinque anni la Ford potrebbe mettere in commercio un sistema che permetterà all'auto di seguire il flusso del traffico in maniera autonoma. Sarà reso possibile dalla completa integrazione di diversi dispositivi già oggi disponibili come il regolatore di velocità adattivo, il cambio automatico, l'Active City Stop che frena automaticamente l'auto (entro i 30 km/h), il Lane Keeping Aid che fa mantenere la corsia di marcia, e il sistema di parcheggio automatico che agisce direttamente sullo sterzo. Secondo la Ford, oltre a ridurre lo stress per il guidatore nella classica marcia “stop&go”, grazie a dispositivi come il Traffic Jam Assist si aumenterà la sicurezza, limitando i classici tamponamenti da distrazione, e ridurranno i tempi di percorrenza.
TUTTI I TIPI DI PARCHEGGIO - In tempi più brevi, invece, dovrebbe debuttare la seconda generazione dell'Active Park Assist, che rendere più semplici i parcheggi in fila indiana. Verificato che lo spazio sia sufficiente alla manovra, il sistema gira automaticamente lo sterzo, e il guidatore ha solo il compito di dosare il gas e inserire le marce. L'attuale Active Park Assist lavora quando lo spazio per parcheggiare supera di almeno il 20% la lunghezza della vettura, ma la Ford sta lavorando per renderlo ancora più preciso e in grado di funzionare anche nei parcheggi “a pettine”.