DUE VERSIONI - Seguendo la strada introdotta dalla Citroën con la C4 Grand Picasso e la Renault con la Grand Scénic, anche la Ford dall'autunno proporrà la nuova generazione della C-Max in versione allungata e a sette posti. Presentata ufficialmente al passato Salone di Francoforte, la nuova monovolume è costruita sulla stessa base della Ford Focus, in vendita dall'anno prossimo (leggi qui la news). Lunga 452 cm, la Grand C-Max ha un passo allungato di 14 cm ed è più alta di 4 cm della C-Max a cinque posti, rispetto alla quale offre le portiere posteriori scorrevoli e non a “compasso”.
DENTRO È VERSATILE - Come la C-Max oggi a listino, anche la Grand C-Max mantiene la configurazione dei tre sedili singoli della fila centrale, con quello di mezzo più piccolo dei laterali (in proporzione potremmo dire: 40/20/40): tutti sono ripiegabili separatamente. Per accedere agevolmente alla terza fila di sedili a scomparsa nel bagagliaio, lo “strapuntino” centrale della seconda fila può scivolare sotto il sedile di destra, in modo da creare un passaggio. La plancia, invece, dall'aspetto piuttosto “massiccio” ma moderno, riprende le forme di quella vista sulla nuova Focus.
Rispetto alla C-Max a 5 posti, la Grand C-Max ha le portiere posteriori scorrevoli.
NUOVI MOTORI - La nuova monovolume porterà al debutto il 1.6 turbo a iniezione diretta di benzina EcoBoost da 150 o 180 CV, abbinato a un inedito cambio manuale a sei marce. Questo motore sarà affiancato dal 1.6 aspirato Duratec con due livelli di potenza, 105 e 125 CV e dai conosciuti turbodiesel, aggiornati (nuova turbina a geometria variabile più piccola e un nuovo sistema common-rail) per rispondere all'omologazione Euro 5 e “tagliare”, secondo la Ford, consumi ed emissioni di CO2. Il 1.6 TDCi è disponibile in versione da 95 CV (anche sulla Fiesta, leggi qui la news) e 115 CV, mentre il 2.0 TDCi ha 140 (erano 136) o 163 CV. Questo motore potrà essere abbinato, a pagamento, anche con il cambio robotizzato a doppia frizione PowerShift.
La plancia si ispira a quella della nuova Focus.
ELETTRONICA AL SERVIZIO - Secondo la Ford, lo sterzo con servocomando elettrico regolabile su tre diverse tarature, le sospensioni posteriori multi-link e il differenziale elettronico renderanno la Grand C-Max una monovolume anche piacevole da guidare. Ma l'elettronica si prenderà cura anche della sciurezza: ci saranno il sistema che avvisa della presenza di una vettura nell'angolo morto degli specchietti retrovisori laterali, il limitatore che evita di superare accidentalmente una velocità impostata e la telecamera posteriore per le manovre.