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In Francia aumentano le tasse sul diesel

07 novembre 2015

Si dovrà dire progressivamente addio ai minori costi del gasolio, ritenuto dalla Francia troppo inquinante.

In Francia aumentano le tasse sul diesel
FINE DEI PRIVILEGI PER IL GASOLIO - L’aveva promesso e l’ha fatto: il governo francese qualche giorno fa ha varato la riforma della fiscalità sui prodotti petroliferi per autotrazione, contenente misure volte a ridurre progressivamente il divario di trattamento tra la benzina e il gasolio impiegato per i motori diesel. Ciò sino ad arrivare alla soppressione completa delle differenze nel 2020. 
 
TASSE IN PARITÀ - In pratica dal 2016 ogni anno lo Stato francese aumenterà di un centesimo la tassa che grava sul gasolio, abbassando contemporaneamente dello stesso importo il balzello sulla benzina. Il quadro del “listino” francese dei carburanti alla pompa è dunque destinato a cambiare sensibilmente e il settimanale AutoPlus si è preso la briga di calcolare i valori scaturiti dalla nuova normativa, tenendo ovviamente conto anche delle altre voci fiscali esistenti, cioè la Tva (la nostra Iva) e la cosiddetta “carbon tax”.
 
GLI OBIETTIVI A CINQUE ANNI - Secondo i calcoli di AutoPlus nel 2016 il litro di gasolio arriverà a costare 3,6 centesimi in più rispetto a oggi, mentre la benzina 95 E10 (95 numero di ottano e 10% di carburante di origine biologica, la meno cara alla pompa) aumenterà di soli 0,84 centesimi. Nel 2017 l’aumento sarà di 3,9 centesimi di euro per litro di gasolio e di 1,1 centesimi per la benzina. Le successive tappe porteranno al traguardo prefissato del 2020, che prevede il prezzo medio del gasolio a 1,51 euro al litro e quello della benzina 95 E10 a 1,54 euro al litro. Oggi il prezzo medio ufficiale del gasolio in Francia è di 1,09 euro al litro, quello della benzina 95 E10 è di 1,267 euro e la benzina 98 d’ottano costa mediamente 1,339 euro. Da tenere presente che in Francia, olre a esserci molto meno impianti che in Italia, esiste un fortissimo divario di prezzi tra i distributori annessi ai grandi centri commerciali e gli altri.
 
PROSPETTIVE ANTIDIESEL - Con il nuovo assetto della tassazione andrà così a finire il trattamento privilegiato per il gasolio, concepito in passato per tenere in conto le esigenze del trasporto merci, basato su veicoli con motori a gasolio ma che poi ha portato a una grande diffusione delle autovetture diesel (nel 2014 le vendite di auto diesel ha rappresentato il 63,9% del totale). Tutto ciò con l’intento di ridurre proprio la presenza sulle strade dei veicoli a gasolio, considerati più inquinanti di quelli a benzina e in Francia da tempo oggetto di una campagna di colpevolizzazione molto avvertita. Per esempio, il sindaco di Parigi ha promesso di far sparire dalle strade della capitale i veicoli diesel e un atteggiamento non meno “antidiesel” sta tenendo il ministro dell’ambiente Segolene Royale. Senza contare che le vicende dello scandalo “Dieselgate” hanno accentuato il sentimento contrario ai motori a gasolio.


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Ritratto di onlyroma
7 novembre 2015 - 11:22
Tutte bugie. Quel fumo nero e quella puzza che sentite uscire dalle marmitte è solo un processo di decontaminazione dell'aria che respiriamo. Ma ci vogliono degli esperti x capire che i diesel sono altamente inquinanti? il potere del marketing ha fatto si che moltissimi acquirenti abbiano abboccato e hanno acquistato quello che gli hanno imposto.
Ritratto di VR46nelcuore
7 novembre 2015 - 12:17
Le loro menti inquinano troppo. Cosa aspettano a dirle addio???
Ritratto di impala
9 novembre 2015 - 19:57
... 1,1 centesimi al anno per un totale di 3,9 centesimi, pensa come devonno tremare quelli che hanno un auto a gasolio in Francia ... e ridicolo, come la politica anti inquinamento Francese che non esiste e che e sotto il controllo dei lobby francesi renault e peugeot in testa con la complicita dello stato francese ... vergogna
Ritratto di Fr4ncesco
7 novembre 2015 - 13:44
2
Però mi sembra un'ingiustizia verso tutti i possessori attuali dei diesel. Prima invogliano le persone a questo carburante e poi quando non gli fa più comodo le penalizzano? Non va bene così.
Ritratto di AlexTurbo90
9 novembre 2015 - 01:41
Concordo pienamente! Il tuo è (in sostanza) lo stesso ragionamento che ho fatto io, più sotto.
Ritratto di Lorenzo2293
7 novembre 2015 - 13:54
Sarebbe anche ora che in Italia facessero modifiche del genere. Anzi io vieterei le motorizzazioni diesel su auto che pesano massimo 1000 o 1100 kg, non so voi ma quando vedo 500, punto,panda fiesta, clio ecc.. a gasolio mi sale un nazismo incredibile. Senza contare che i divieti nelle città per i diesel vecchi (tipo euro 1 o 2) non hanno senso se i controlli sono inesistenti.
Ritratto di FRANCESCO31
7 novembre 2015 - 16:41
ke ne pensi di una FIAT 500 ibrida eletrica col bicilindrico turbobenzina 900cc da 100 hp ?
Ritratto di MAXTONE
7 novembre 2015 - 16:52
Preferirei una segmento B ibrida Lexus su base Yaris R 400 :)
Ritratto di Shakito
7 novembre 2015 - 17:53
1
Mah, io la penso diversamente, per esperienza diretta. Molto, molto meglio un piccolo turbodiesel rispetto all'equivalente versione a benzina aspirata, ad esempio: Mazda 2 1.4 Hdi 68 cv vs 1.2 75 cv. Questi aspirati così piccoli hanno davvero tanta difficoltà a muovere auto che pesano anche solo 1000 kg! Un diesel invece garantisce molta più coppia e più spinta grazie al turbo, rendendo l'auto più fruibile, soprattutto quando si viaggia con almeno 3 persone a bordo! discorso diverso se consideriamo i motori turbo benzina, che stanno ormai spopolando su tutte le piccole!
Ritratto di zero
8 novembre 2015 - 00:49
Dipende dall'uso che ne fai. Se - come nel mio caso - nel 2004 volevi la Panda (e io volevo proprio la Panda: non volevo un'auto più grande) e avevi in programma di percorrerci quasi 50.000 chilometri l'anno tagliando tutta (ma proprio tutta) l'Italia in lungo e largo (cosa che la mia Panda ha poi fatto egregiamente e senza mai la benché minima protesta), non vedo in cosa io avrei sbagliato. Certo, se mi compro una Panda Multijet e poi ci faccio 10.000 chilometri l'anno... beh... allora la cosa effettivamente non ha senso. Ma, nel mio caso, quando ancora oggi guardo la mia Panda coi suoi 220.000 chilometri all'attivo (6 anni fa l'ho fatta riverniciare tutta e da allora la conservo in garage usandola molto poco...), non posso che ripetermi di avere fatto 11 anni fa la scelta migliore.
Ritratto di MAXTONE
7 novembre 2015 - 14:09
Sarebbe bellissimo vedere le vendite VAG scomparire progressivamente nel diesel per esplodere immediatamente con le ibride della fantastica gamma GTE. Immagino tonnellate di Golf,Passat e Polo per strada muoversi con leggiadria, impeto e audacia. Nel più totale silenzio.
Ritratto di VEIIDS
7 novembre 2015 - 14:24
Chi compra una Golf 1.6 TDI figurati se non abbia mai pensato di prendere una "fantastica" GTE che costa il doppio. Ma hai visto i prezzi? Le uniche alternative al diesel si chiamano Toyota e sono ibride.
Ritratto di MAXTONE
7 novembre 2015 - 16:10
Perché sbagliano a farle plug-in. Se rinunciassero a tale configurazione magari non scenderebbero ai prezzi delle Toyota ma di certo li abbatterebbero di un buon 15%. Il problema e' anche la domanda: Se questa aumenta i prezzi scendono ma se i prezzi non scendono le GTE non le comprano. Un cane che si morde la coda.
Ritratto di Boys
7 novembre 2015 - 17:47
1
Le gte ..leggiadre.... in questo momento di sfiducia sulle Vw per ovvi motivi...nella speranza che le gte siano a norma...mah...troppi dubbi...
Ritratto di VEIIDS
7 novembre 2015 - 18:14
Proprio per questo la gamma GTE resterà semplicemente un esercizio di tecnica. Chi vuole un'auto ibrida ha solo una possibilità di scelta che si chiama Toyota/Lexus. Le altre (Mitsubishi, Honda, PSA e le tedesche) hanno una tecnologia molto meno avanzata oppure proposta in modelli troppo potenti e costosi.
Ritratto di LukeDes
8 novembre 2015 - 16:40
1
Honda non è messa così male, tra le due Insight, CR-Z, Civic Ibrida ed ora la NSX ha un know-how di tutto rispetto, o almeno superiore alle altre citate (esclusa Toyota ovviamente)
Ritratto di PongoII
7 novembre 2015 - 14:20
7
Senza rispondere a nessuno in particolare vorrei dire la mia in merito ai motori diesel. Essendo uno che si fregia del logo Alfa Romeo sono "nato" a benzina, ma come spesso capita, per necessità familiari ho dovuto dire addio alle berline sportive e convertirmi alle monovolume spaziose. Al contempo, dovendo muovere 2 tonnellate di automezzo, il passaggio al diesel è diventato ovvio, benché fossi molto prevenuto. Gli attuali motori a gasolio - parere personalissimo - sembrano un lontano ricordo di quei trattori che incrociavo al tempo dell'Alfa, sembrando quasi dei propulsori a benzina alimentati a gasolio (perdonatemi l'ossimoro). Certo che su giocattolini come 500, Panda et similia, un diesel pare fuori luogo, ma è da considerare la fluidità della propulsione, la coppia e soprattutto il fatto che con i ritmi moderni, con un'utilitaria a gasolio ci si fanno anche viaggi consistenti. Sul concetto se inquinino più o meno dei benzina non mi esprimo, anche se ad appestare le città contribuiscono ben altre fonti... Per esempio nel capoluogo abruzzese dove abitano i miei circolano ancora gli autobus Iveco U-effeuno il cui contratto per il comune lo firmò mio padre portandomi un modellino 1:16 come souvenir quando ero alle medie. Ed adesso ho 42 anni....
Ritratto di Fr4ncesco
7 novembre 2015 - 14:48
2
Concordo su tutto. Penso che ci hanno un po' costretto a questa alimentazione, ma le case hanno risposto in modo adeguato e l'ultima evoluzione dei diesel ha poco da invidiare ai benzina. Adesso mi sembra da ipocriti impuntarsi contro il gasolio. Ci saranno altri interessi sotto e usano lo scandalo dieselgate come scusa.
Ritratto di sempermi
7 novembre 2015 - 20:44
scusami sono venuti con la pist..a a casa tua a dirti compra un diesel..........hai fatto le tue scelte rispettabilissime ma non dire lo hanno imposto.....
Ritratto di Rb1
8 novembre 2015 - 11:41
1
Nel momento in cui soprattutto nei primi anni 2000, quando è scoppiata la moda del diesel, uno che faceva non più di 15000 km anno ammortizzava il costo superiore del motore a gasolio in circa 2 anni e in più aveva una vettura più brillante, non avranno puntato la pis...a ma hanno invogliato parecchio...
Ritratto di Strige
8 novembre 2015 - 20:21
beh...fesso chi ci è cascato. E lo dico io che in famiglia ho due auto diesel una del 2005 e una del 2006 con rispettivamente 75 mila la prima e 105 mila la seconda. Però ai miei piaceva così, io già nel 2005 ero per la vettura a metano, ma giravano voci che saltavano in aria (difatti ogni giorno sui giornali c'era un'auto che saltava in aria) e così hanno optato per il diesel. Parere mio, uno spreco madornale.
Ritratto di Claus90
7 novembre 2015 - 14:26
Chissà se prima o poi il diesel diventerà obsoleto e se i costruttori saranno disposti ad investire in questa tecnologia, fatto sta è vero che i propulsori diesel sono inquinanti ma in 15 anni sono diventati molto sofisticati, basta pensare che i cv che erogano i 1.3 1.4 1.6 erano riservati ai 2.0, io credo che ci sia futuro in quanto se si è disposti a progettare i diesel per le navi da crociera e per le grandi imbarcazioni, non vedo perchè non si debba progredire con i diesel stradali.
Ritratto di MAXTONE
7 novembre 2015 - 16:07
Il fatto è che Navi da crociera e grandi imbarcazioni in generale non sono limitati da vincoli Euro6-7-8 o meglio, anche i loro motori dovranno rispettare precise normative ma non saranno certo stringenti come quelle per i mezzi terrestri. E su un imbarcazione c'è parecchio spazio in più per montare dispositivi antinquinamento.
Ritratto di Claus90
7 novembre 2015 - 16:25
Per me fin quanto ci saranno Diesel su Mare ce ne saranno altrettanto su strada, il problema dell'effetto serra non è certo per i vincoli euro 5-6-7
Ritratto di FRANCESCO31
7 novembre 2015 - 16:40
che ne pensate di una Renault Clio ibrida eletrico con un 3 cilindri 1.5 cc turbodeasel da 120 hp ? ( l'eletrico solo x accelerazioni e ripresa e partenza da fermo)
Ritratto di MAXTONE
7 novembre 2015 - 16:51
Meglio una già esistente Yaris HSD :)
Ritratto di Claus90
7 novembre 2015 - 18:03
HSD con l'automatico che fa pena
Ritratto di MAXTONE
7 novembre 2015 - 19:44
Per te, non per chi la possiede:-)
Ritratto di Claus90
8 novembre 2015 - 19:35
Ho letto e visto video di testate autorevoli che l'hanno provata e il cambio è risultato lento, si impunta, un ecvd con effetto scooterone giri che vanno in alto e velocità che aumenta piano, poi una persona normale non esperto può rimanere soddisfatto
Ritratto di Sepp0
9 novembre 2015 - 13:36
Amico Max, le giapponesi hanno tendenzialmente dei cambi automatici che a livello di feeling e prestazioni fanno abbastanza pena. Io stesso come sai ho appena preso HR-V col CVT e, pur essendone conscio, sono già rassegnato a prestazioni assolutamente meh rispetto alla stessa col cambio manuale.
Ritratto di CV
7 novembre 2015 - 17:06
Trovo giustissimo riabilitare la benzina e sarebbe ora che anche in Italia venisse fiscalmente "depenalizzata". Gli attuali motori a benzina turbo di ultima generazione hanno coppia ai bassi regimi e se guidati senza esagerare sull'acceleratore consumano appena poco di più dei motori diesel. Sulle utilitarie sono più adatti dei diesel e vanno benissimo sulle berline medie e i crossover piccoli. Il diesel resta più indicato solo per i suv, le monovolume e le berline grandi.
Ritratto di Lorenz99
7 novembre 2015 - 17:14
NON CREDO SIA UNA QUESTIONE DI INQUINAMENTO. PER ME IL DISCORSO È POLITICO. AD OGGI IL GOVERNO È AZIONISTA SIA DI RENAULT CHE PSA, E SI SA CHE (SOPRATTUTTO) LA PRIMA HA INVESTITO MOLTI € SULL'ELETTRICO, MA SENZA UN GRANDE RITORNO. COSÌ FACENDO SI SPINGE ANCOR DI PIÙ ( OLTRE AGLI ATTUALI INCENTIVI SULL' ACQUISTO) LA DIFFUSIONE DEI "LORO" VEICOLI. IL SURPLUS DI ELETTRICITÀ DELLE CENTRALI NUCLEARI, COMPLETA IL QUADRO.
Ritratto di Challenger RT
7 novembre 2015 - 17:30
Finalmente! Allora l'intelligenza esiste, almeno in Francia. Dopo decenni di sconti ingiustificati ad una sola categoria di lavoratori (gli autotrasportatori) che già godono della possibilità di scontarsi il 30% delle spese in carburanti, finalmente si inverte la rotta. Aver favorito il consumo del carburante più inquinante è il più grande scandalo europeo, altro che scandalo VW! Ora si corre ai ripari, ma con estrema lentezza o facendo finta di niente come in Italia. I più danneggiati sono gli automobilisti che vanno a benzina, considerati stoltamente dei ricchi snob, ai quali lo Stato ha letteralmente rubato fino a 20 centesimi per ogni litro acquistato. Le case automobilistiche europee, tutte tranne una manciata di nobilissime, negli ultimi vent'anni si sono buttate a capofitto nel business delle auto diesel e, come abbiam visto, pur di venderli (spesso obbligando all'acquisto della versione a gasolio invece di altre più convenienti al "malcapitato") non si son fatte scrupoli di truffare i loro stessi clienti. Con grave danno per la salute di tutti, ma questo anche indipendentemente dagli scandali.
Ritratto di Rb1
8 novembre 2015 - 11:54
1
Facciamo scomparire il diesel dalle auto, però poi creiamo anche i parcheggi dedicati ai gpl, visto che in quelli sotterranei non puoi andare (al max fino al -1). Poi facciamo un controllo a tappeto su aziende, case e condomini per vedere chi è in regola con le caldaie e stufe e che combustibile usano, obblighiamo chiunque voglia andare in autostrada a fare il telepass così evitiamo code inutili ai caselli, dopo aver fatto questo allora potrò essere d'accordo con te, ma fino ad allora incolpare solo chi ha il diesel perchè c'è l'inquinamento mi sembra un azzardo bello e buono
Ritratto di MAXTONE
7 novembre 2015 - 19:53
Si! E poi se gli dici qualcosa se ne escono sempre con le solite menate della coppia e del piacere di guida...i dieselisti talebani sono un disco rotto; han fotocopiato mentalmente quelle frasi fatte dai giornali d'auto dei primi anni 2000 e con quelle sono rimasti.
Ritratto di PongoII
7 novembre 2015 - 21:18
7
Ciao Max. Se vorrai leggere il mio commento sopra capirai la mia idea. Per colorirla un po' mi azzardo a fare un paragone sessista DI CUI MI SCUSO ANTICIPATAMENTE) Benzina e Diesel, a livello di piacere, per quello che ho guidato, sono rispettivamente come amante e moglie. A ognuno il proprio piacere...
Ritratto di MatteFonta92
7 novembre 2015 - 20:07
3
A me sembra tutto assolutamente logico. Voglio dire, i carburanti che inquinano di più è giusto che vengano tassati maggiormente, se si ha davvero a cuore la qualità dell'aria che respiriamo. Spero che questi provvedimenti vengano presi anche in Italia.
Ritratto di lucios
8 novembre 2015 - 09:41
4
E' solo ed esclusivamente una politica finanziara. I FRANCESI, ormai, a prendere per il c......... i propri cittadini fanno a gara con noi!
Ritratto di 11kar11
8 novembre 2015 - 15:42
Forse non tutti sanno che i moderni motori diesel (fatti i debiti distinguo con quelli VW giustamente incriminati) inquinano quanto se non meno dei corrispondenti a benzina e rendono sino al 40% in più: tutto sommato sono dunque i più ecologici e convenienti per noi poveri utenti della strada. In Francia la maggior tassazione sarà come da noi in passato solo un espediente per spremere soldi al popolo con la scusa di un finto e ipocrita ecologismo. Personalmente sarei più favorevole al metano o all'idrogeno, se la loro distribuzione fosse oggi più capillare o le leggi italiane fossero meno arretrate di quanto dovrebbero... Per chi può, che passi all'una o all'altra forma di alimentazione, per tutti gli altri che non possono... Beh... Non ci resta che aspettare cercando di non farci prendere per il naso piu' di quanto non abbiano fatto in passato i nostri beneamato politici! Ciao a Tutti :-)
Ritratto di querelle61
9 novembre 2015 - 11:40
Concordo con te, ma il metano è un gas "nobile" raro e pregiato ed è impensabile di poterci far andare le centinaia di milioni di automobili mondiali. Idem l'idrogeno: non esiste in natura ed occorre ricavarlo dall'acqua con un costosissimo processo elettrolitico. Senza contare che l'acqua è essenziale per la vita, l'automobile no. Piuttosto vedrei meglio le celle a combustione per ridurre le emissioni dagli scarichi. Ma anche qui occorre ricordare che, ad esempio, il 20% del Co2 attualmente prodotto dalla nostra civiltà proviene dal miliardo di bovini di allevamento.......
Ritratto di sirio155
8 novembre 2015 - 20:29
Solita questione commerciale: i consumi di benzina stanno diminuendo anche grazie all eletrico e gas e ora cercano di invogliare i benzina. ..
Ritratto di Supra
8 novembre 2015 - 22:06
Ma è vero che non si paga il bollo in Francia??
Ritratto di manuel1975
9 novembre 2015 - 00:17
ma sono balle il gasolio inquina uguale alla benzina nelle euro 6
Ritratto di AlexTurbo90
9 novembre 2015 - 01:39
Premetto che odio circa il 90% dei diesel esistenti al mondo, per diversi motivi che non sto qui a spiegare... MA, questa mossa del governo francese, mi sembra una discriminazione bella e buona verso la maggior parte degli automobilisti francesi. Senza contare che così danneggiano parecchio anche le Case nazionali che attualmente hanno una cospicua gamma di modelli a gasolio... mah!
Ritratto di querelle61
9 novembre 2015 - 11:35
Solita demagogia per fare cassa alla faccia dei cittadini. Le auto a benzina, finchè il catalizzatore non raggiunge la temperatura corretta immettono benzene nell'aria (cancerogeno) e secondo una prova del TUV anche i modernissimi motori a benzina ad iniezione diretta emetterebbero particolato come e più di un diesel, ed è perfettamente logico in quanto utilizzano lo stesso principio dell'iniezione diretta ad altissima pressione presente sul Common Rail. I diesel muniti di DPF o FAP non emettono alcuna puzza o fumo nero, a patto ovviamente che abbiano una regolare manutenzione. E poi, con camion, autotreni & C. che intenderebbero fare, munirli di motori a benzina? Alleluja! Come fare salire alle stesse i già alti costi di trasporto. Infine, da un barile di petrolio per raffinazione si ottengono in percentuali ben precise benzina, gasolio, gpl e composti pesanti. Quindi, di che cosa stiamo a parlare? I test sui motori diesel sono stati truccati? Facessero rispettare i limiti con gli opportuni controlli! Questa tassa "crescente" sui diesel è un'idiozia come la tassa "confiscatoria" del 75% sui redditi oltre 1 mln di Euro. Che risultati ha ottenuto? Di far scappare tutti i francesi facoltosi in altri paesi, azzerando così l'introito fiscale.
Ritratto di freaklondon
9 novembre 2015 - 13:56
Credo di essere l'unico sostenitore della scelta attualmente ecologicamente più pulita e fattibile oltre che economicamente stra-conveniente: GPL o METANO!
Ritratto di Sepp0
9 novembre 2015 - 14:01
Tanto rumore per nulla. Basterebbe aggiustare i prezzi alla p0mpa per rendere economicamente sconveniente il diesel per chi percorre 1000km al mese o meno, come per magia almeno il 50% di chi oggi compra un diesel tornerebbe al benzina, senza tasse o imposizioni o quant'altro. Ma capisco che sia troppo semplice fa fare. :(
Ritratto di Ennio s
9 novembre 2015 - 18:22
Ma siamo sicuri che il diesel inquina di più? Se viene consumato meno carburante dovrebbe essere consumato anche meno ossigeno. E questo non viene considerato positivo da nessuno?
Ritratto di IloveDR
10 novembre 2015 - 10:38
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mi piace il diesel, per il rumore, la coppia, l'efficienza, il risparmio alla phompa, fino a pochi anni fa mantenevano meglio il valore da usati, inquinano come altri carburanti, molto meno rispetto a qualche anno fa. In Francia è da più di un anno che si vuole fare la guerra ai Diesel, ben prima dello scandalo Dieselgate, ma è più politica e demagogia che desiderio di migliorare l'aria nelle grandi citttà. Certo che l'auto la usa prevalentemente in città farebbe meglio ad evitare il diesel, più adatto alle lunghe percorrenze, ma se una Panda è proposta anche in versione Diesel non c'è niente di scandaloso...pur essendo piccola per molti pendolari è l'unica alternativa economica per muoversi
Ritratto di Rox19
10 novembre 2015 - 15:26
1
Penso ke chi sceglie il diesel per la città e brevi tragitti sbagli sul fatto che non ammortizzerá mai i costi e non troverà mai convenienza. Relativamente all'inquinamento non vedo molta influenza. Se utilizza poco l auto inquinerá in maniera proporzionale al suo uso....quindi poco! Parlando della Francia. .....bhe...bella zappa sui piedi! Gli hdi e Company sn tra i migliori (se non "i")sotto gli aspetti più spigolosi come consumi ed emissioni! !!!