FRANCIA 2030 - Per rilanciare il settore industriale in crisi la Francia punta tutto sull’auto elettrica e sulle rinnovabili. Il presidente francese, Emmanuel Macron (nella foto) ha infatti svelato un piano da 30 miliardi di euro, che comprende 4 miliardi per il settore dei trasporti, e 6 miliardi per sostenere la produzione e l'innovazione elettronica e i semiconduttori. Il piano, denominato Francia 2030, prevede quindi investimenti nell’arco temporale di cinque anni in settori tra cui le fonti rinnovabili, i veicoli elettrici, i semiconduttori e la robotica.
OBIETTIVO 2 MILIONI - Macron ha dichiarato che il governo transalpino continuerà a sostenere la transizione dell'industria automobilistica verso l'elettrificazione, fissando l’obiettivo di produzione nazionale di 2 milioni di veicoli full-electric e ibridi entro il 2030. Tra i grandi obiettivi di France 2030 vi è la costruzione di piccoli reattori nucleari in Francia, che potrebbero consentire al paese di diventare il leader dell'idrogeno verde, "decarbonizzando" l'industria.
TRADIZIONE DI INCENTIVI STATALI - La Francia, che ha una lunga tradizione di sostegno statale all’economia, è stata tra le più generose in Europa nell'elargire incentivi per i veicoli elettrici e ibridi. Il piano di incentivi, con una copertura di 8 miliardi di euro attuata durante la pandemia nel maggio 2020, dava diritto agli acquirenti di beneficiare di più di 10mila euro di contributo.
ANCHE PER I PICCOLI - Macron ha detto che il piano non sarà indirizzato solo su imprese industriali consolidate. La metà del denaro andrà infatti alle piccole imprese, che si impegnano a essere verdi.