Francoforte 2009 – Una nuova Lamborghini per veri “Paperoni”

SI ISPIRA AGLI AEREI –  Disponibile in tiratura limitata la Reventón Roadster è la versione scoperta della Reventón presentata al Salone di Francoforte del 2007. Il prezzo "statosferico" e i pochi esemplari prodotti la faranno apprezzare soprattutto dai più facoltosi collezionisti. Infatti, è facile che tra qualche anno auto come questa valgano più del loro attuale prezzo di listino.

Caratterizzata da linee “appuntite” e grosse prese d'aria, la Reventón Roadster si ispira ai caccia americani F-117 Stealth. Le portiere sono a “forbice” (si aprono verso l'alto), mentre la carrozzeria in carbonio è disponibile solo in Grigio Reventón. Una tinta di grigio opaco, realizzata appositamente per quest'auto.

Per tenere questo "bolide" incollato alla strada, ci sono un fondo piatto con l'estrattore d'aria posteriore (come sulle Formula 1), e l'alettone posteriore che fuoriesce automaticamente sopra i 130 km/h.

La colorazione scura delle ruote, dei montanti e delle griglie delle prese d'aria mette in risalto le forme della carrozzeria.

La trazione integrale e i grossi pneumatici posteriori da 335/30 R18 hanno il compito di scaricare tutta la potenza del motore sull'asfalto. Con i suoi 1.690 kg  a secco, la Roadster pesa solo 25 kg in più della coupé. Un aggravio di peso contenuto, ma necessario per irrigidire la struttura dell'auto priva del tetto.

UN CUORE FORTE – La Reventón Roadster è spinta dal noto 12 cilindri a V di 6,5 litri. Rispetto alla coupé la sua potenza è cresciuta fino a 670 CV (20 in più). Da "brivido" le prestazioni: questa Lamborghini  accelera da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi e raggiungere i 330 km/h.

I sedili e il volante sono rivestiti di Alcantara. A differenza della pelle questo tessuto offre una presa migliore: il sedile trattiene meglio il corpo del guidatore in curva e il volante non "scivola" tra le mani.

La Reventón Roadster è disponibile solo con il cambio robotizzato a sei rapporti "e.gear" e ha i freni con i dischi carboceramici da ben 380 mm con pinze a sei pistoncini (le auto "normali" ne hanno sono solo due). E, per non rovinare il bel "muso" della Reventón Roadster quando si esce dalle rampe dei garage, gli ammortizzatori anteriori si sollevano di 40 mm.