DA 300.000 A 186.000 FURTI L'ANNO - Il 2008 è stato l'anno con il minimo storico di furti d'auto dal 1990, con 139.687 vetture sparite. Dalla media annuale di 300.000 auto rubate negli anni '90 si è scesi a 186.000 nei primi anni del terzo millennio. Dal 2000 al 2008 il numero delle auto rubate si è fermato a quota 1.680.136. I dati sono contenuti in una inchiesta che verrà pubblicata sul prossimo numero de “Il Centauro”, la rivista dell'Asaps, l'Associazione degli amici della Polizia Stradale.
Nel 2008 le regioni con il maggior numero di furti di veicoli sono state il Lazio con 25.258 auto sparite, la Campania con 24.748 e la Lombardia con 23.125. Seguono la Puglia con 16.494 furti e la Sicilia con 16.071. Il Piemonte si ferma a 9.381 e L'Emilia Romagna a 5.141.
ANTIFURTI EVOLUTI - Tra i motivi di questo calo, bisogna considerare l'evoluzione dei sistemi antifurto. Ma il numero reale dei furti, secondo l'Asaps, potrebbe essere in realtà più basso. Non sono rari infatti i furti simulati, con conseguenti truffe alle assicurazioni.
ATTENTI ALLE FRODI - Nel segmento di fascia medio alta, la percentuale delle frodi può toccare e superare il 30% del totale. Secondo l'inchiesta dell'Asaps, “le macchine spariscono col consenso del proprietario e tramite le organizzazioni criminali. Poi l'auto viene riconsegnata a un prezzo superscontato mentre il resto viene pagato dall'assicurazione”. Tra le auto più rubate, ancora in testa la Fiat Uno (da anni fuori produzione), seguono la Fiat Punto, la Panda e la 500. La Volkswagen Golf è prima tra le straniere.