STRADA TRACCIATA - Le norme anti-smog sempre più severe e costringono le case automobilistiche spostarsi verso la mobilità elettrica. Dopo i piani annunciati in tal senso dal Gruppo Volkswagen (qui e qui per saperne di più), la General Motors ha svelato il suo programma quinquennale, che ruota intorno a due pilastri: l’arrivo di trenta vetture elettriche entro la fine del 2025 ed i 27 miliardi di dollari per la mobilità elettrica e la guida autonoma, 7 miliardi in più rispetto a quelli annunciati nel piano precedente.
SI PARTE DA 12 - Ma quali saranno alcune delle 30 elettriche annunciate? Il costruttore americano ha anticipato alcuni dettagli delle prime dodici ad essere sviluppate, molte delle quali saranno crossover e pick-up, le più apprezzate sul mercato americano: la Chevrolet, il marchio “per tutti” all’interno del gruppo, avrà quattro modelli, fra cui una crossover compatta e un pick-up; per la Cadillac, il marchio di lusso, ci saranno quattro vetture, fra cui la crossover derivata dal prototipo Lyriq (sul mercato da inizio 2022); la GMC, specializzata in suv, riceverà nel 2021 il pick-up Hummer EV e successivamente altri tre modelli, compreso un altro pick-up. Arriveranno poi due elettriche per la Buick, venduta soltanto in Cina.
NUOVE BATTERIE - Oltre allo sviluppo dei nuovi modelli, i 27 miliardi stanziati dalla General Motors serviranno anche per finanziare il progetto Ultium, nome scelto per la futura famiglia di batterie ad alta efficienza: prodotte con la collaborazione dello specialista LG Chem, promettono di far scendere i costi di produzione fino al 60% rispetto alle batterie attualmente utilizzate dalla GM, pur arrivando ad immagazzinare il doppio dell’energia. È evidente insomma che i piani per lo sviluppo dell’auto elettrica della GM dipendano molto dall’efficienza di queste batterie. Le Ultium verranno concepite e costruite all’interno di un nuovo impianto a Warren, in Michigan, nei pressi della sua sede. Tuttavia, non arriveranno sul mercato prima del 2025.