FAMIGLIA IN ESPANSIONE -
Genesis è la marca fondato dalla Hyundai per sfidare le case automobilistiche di prestigio. L’unica vettura al momento nel suo listino è la grossa berlina
G90 (non importata in Italia), lunga 520 cm, che rappresenta un’alternativa alle BMW Serie 7 e Mercedes Classe S. L’azienda coreana lancerà fra poco tempo anche una quattro porte di lunghezza più contenuta, avversaria delle Alfa Romeo Giulia e BMW Serie 3, il cui stile viene in parte anticipato dallo studio
Genesis New York Concept: la berlina ha esordito al Salone dell’automobile di New York e riprende alcuni elementi già visti proprio sulla G90, come la griglia anteriore di grosse dimensioni ed i fanali molto rastremati.
LINEE DA COUPÉ - La Genesis New York Concept ha una connotazione d’impronta sportiveggiante e ricorda in parte una coupé, grazie all’andamento molto filante dei montanti posteriori e di tutta la coda. Il cofano anteriore è lungo e pronunciato, la vetratura ridotta al minimo e l’arco del tetto molto rastremato. D’effetto sono le prese d’aria ricavate dietro le ruote anteriori, disegnate per facilitare il raffreddamento del vano motore e per migliorare la gestione dei flussi aerodinamici, così da influire anche sulle percorrenze chilometriche. L’abitacolo conta su materiali di alta qualità e prevede un sistema multimediale decisamente sofisticato, composto anche da un monitor curvo ampio 21 pollici: rispetta lo standard 4K, occupa tutta la zona di fronte al conducente e include una serie di strumenti analogici, riservati agli indicatori principali.
SARÀ A TRAZIONE POSTERIORE? - I tecnici della Genesis hanno adottato per l’interno uno stile coraggioso e d’impatto, disegnando un massiccio tunnel centrale ed eliminando qualsiasi pulsante dalla plancia, che si avvale di un sistema per l’immissione dei comandi gestuali: al conducente basterà ad esempio muovere la mano verso l’alto per alzare il volume dell’impianto audio. La Genesis New York Concept adotta un sistema ibrido di nuova generazione, composto dal benzina 2.0 GDi e dal cambio automatico ad 8 marce, di cui sono noti esclusivamente i dati preliminari: l’azienda dichiara 245 CV e 353 Nm. Al momento non è chiaro se la vettura conti sulla trazione posteriore, caratteristica ritenuta un valore aggiunto e fondamentale per meglio rispondere alla concorrenza più blasonata.