I SEGRETI SONO A RISCHIO - Il Ministro dell’Economia tedesco non ha escluso che la Germania possa entrare come azionista nel capitale di aziende tedesche ritenute strategiche, anche nel settore delle automobili, per proteggerle dalle scalate di società concorrenti, interessate ad avere accesso ai segreti industriali. Peter Altmaier lo ha detto martedì 5 febbraio nel corso di una conferenza stampa, riferisce l’agenzia Reuters, in cui ha ribadito la sua contrarietà all’intervento dello Stato in aiuto di società private, pur sottolineando che lo Stato deve fare la sua parte se il “campo di gioco è irregolare”.
L’EUROPA COSA DIRÀ? - Il Ministro non ha citato casi specifici, ma è evidente che si riferisse alle aziende cinesi, accusate spesso di acquisire aziende per il loro know-how, come avvenuto di recente con l’azienda tedesca di robot industriali Kuka. Il ministro Altmaier ha spiegato che non è sua intenzione nazionalizzare società private o gestirle a lungo termine, ma se necessario controllare temporaneamente quote azionarie affinché “tecnologie chiave non lascino il Paese”. Fra gli ambiti strategici rientrano anche le automobili, oltre l’industria dell’acciaio e dell’alluminio, la chimica, la difesa, l’aerospaziale e la stampa 3D, settori dove la Germania teme di perdere il vantaggio competitivo nei confronti di altri Paesi. Resta da vedere cosa ne penserà l’Unione Europa, che proibisce gli aiuti di Stato alle imprese private.