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Il cervello dei giovani non conosce la prudenza

30 aprile 2010

Molti ragazzi non valutano adeguatamente i rischi quando si mettono al volante. La colpa sarebbe della conformazione del cervello, non completamente sviluppato prima dei vent’anni.

NON PENSANO ALLE CONSEGUENZE - La dottoressa Wundersitz, del “Centre for Automotive Research” degli Stati Uniti, ha condotto una ricerca sul comportamento aggressivo e poco responsabile dei giovani alla guida, scoprendo che dipende anche dalla struttura del loro cervello. La corteccia prefrontale, secondo questo studio, non è completamente sviluppata prima dei vent’anni, per cui le competenze nella pianificazione a lungo termine e le capacità di ragionamento sono inferiori rispetto a quelle degli adulti. Ad esempio, sottolinea  la ricercatrice americana, molte persone amano il brivido scatenato dalla forte velocità in auto; mentre quando si diventa più maturi, sebbene lo stimolo rimanga, si pensa maggiormente alle conseguenze che potrebbe causare un comportamento poco responsabile.

E C’È L’AGGRAVANTE DELLE DISTRAZIONI
- Sempre secondo la ricercatrice americana, oltre alla conformazione celebrale ci sono altre cause che determinano molti incidenti tra i giovani (ricordiamo che in Italia i sinistri stradali sono la prima causa di morte tra i ragazzi). A parte l’inesperienza, si pagano le distrazioni provocate da dispositivi elettronici come i cellulari e gli iPod. Per i guidatori inesperti, che non hanno ancora “automatizzato” alcuni comportamenti della guida, diventa ancora più difficoltoso mantenere l’attenzione su quanto succede sulla strada e contemporaneamente parlare al telefono o ascoltare canzoni, con il risultato di mettere a rischio anche la sicurezza degli altri.



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Ritratto di Montanelli
30 aprile 2010 - 16:59
Vero, quei maledetti i pod non integrati nella radio ma collegati col filo distragono troppo, dovrebbero proibirli
Ritratto di Al86
30 aprile 2010 - 17:13
poi abbassano l'età per il foglio rosa a 17 anni.
Ritratto di apm
30 aprile 2010 - 17:20
tiè, volevo scrivero io
Ritratto di Celsius2
30 aprile 2010 - 17:43
Non generalizziamo.....Una volta era la stessa cosa. E' vero non c'erano gli IPod, telefonini ma nn c'erano neanche gli airbag, cinture, abs e esp!!!!!!! Comunque non metto in dubbio la ricerca ma dico solamente di non generalizzare!!!!!!!! Non tutti i giovani sono uguali!!! E sopratutto e facile dirlo quando si ha 50 anni e ormai le cavolate che si sono fatte da giovani sono morte e sepolte.....Pensiamoci!!!!!Poi pensiamo alla ricerca....E' stata fatta negli Stati Uniti dove guarda a caso si prende la patente a 16 anni!!!!!!!!!!
Ritratto di Al86
30 aprile 2010 - 18:15
Per la precisione di anni ne ho 24, ma comunque vedendo come si pongono gli under-20 di oggi c'è da preoccuparsi, sono andato un paio d'anni fa a trovare i prof alle superiori e ho visto certi comportamenti che nelle classi mie contemporanee non ho mai visto, per non parlare poi di certi che guidano motorini e auto come pazzi, neanche fossero gli unici sulla strada, purtroppo questa generazione considera "figo" chi fa più danni (ovviamente con le dovute eccezzioni), in ogni caso anche se negli USA si guida a 16 anni qui da noi ora si può prendere il foglio rosa a 17, quindi non cambia molto la situazione. E' vero che oggi le auto hanno ABS, ESP, ecc. ma questo non deve servire da scusante, anche con tutti i controlli elettronici possibili e immaginabili le leggi della fisica non possono mai essere violate, quindi quando si va oltre il limite non c'è controllo che tenga, il miglior controllo elettronico è il cervello di chi guida, e se è questo a non funzionare è meglio non farla neanche la patente, altrimenti smettiamola di lamentarci delle stragi del sabato sera (che nonostante le auto siano molto più sicure, comunque accadono)
Ritratto di Epiphone2
30 aprile 2010 - 18:56
come da oggetto!
Ritratto di Cobra
2 maggio 2010 - 17:31
Al86 é proprio vero!I raga di poco più piccoli di noi di già sembrano + bruciati.Cmq le eccezzioni cm in ogni cosa esistono.Forse oggi di danni se ne sentono e vedono d + xkè le persone in auto sn ogni giorno sempre + di prima e la diffusione facile in ogni dove di alcol e droghe rende le cose assai complicate.Ciao
Ritratto di cavalierebianco
30 aprile 2010 - 18:02
Trote di tutto il mondo, unitevi, e protestate contro questo studio... :))))))
Ritratto di niko91
30 aprile 2010 - 18:11
Premessa: sono un neopatentato, ho conseguito l'agognata schedina rosa a luglio dello scorso anno. nella mia classe hanno già quasi tutti la patente, ma NESSUNO ha mai fatto cose che possano mettere in pericolo la vita degli altri. botte e sfregi sono all'ordine del giorno ma dobbiamo ancora abituarci a certe manovre. tuttavia bere e mettersi alla guida, fare i 130 nel parcheggio del supermercato non è un'abitudine che ci appartiene! la scuola ci ha sensibilizzato molto sul tema e i genitori hanno svolto un ruolo molto importante dimostrando un comportamento rispettoso alla guida. quindi evitiamo di generalizzare, anche i giovani riescono a valutare i pericoli. forse la dottoressa avrà analizzato il comportamento di suo figlio....
Ritratto di Epiphone2
30 aprile 2010 - 18:55
le botte sono all'ordine del giorno? e ti pare una cosa normale anche per un neopatentato? e poi magari vanno in giro con i suv di papà senza sapere fare manovre... se non si sa guidare da praticamente fermi come si fa a guidare un auto in corsa? Riflettiamo!
Ritratto di Al86
30 aprile 2010 - 19:08
una botta o uno sfriso ogni tanto può capitare, anche a me è capitato di sfrisare il paraurti anteriore e uno specchietto quando ho cominciato a guidare (come tutti credo), ma da qui a dire che botte e sfrisi sono all'ordine del giorno non c'è molto da andarne fieri, cavolo dopo un po' che si guida si capiscono gli ingombri dell'auto e se non è così c'è da preoccuparsi. Bene che vi hanno insegnato che non si deve correre e non si deve guidare sotto gli effetti dell'alcool o delle droghe, ma purtroppo non è così ovunque e le statistiche lo dicono in modo chiaro.
Ritratto di niko91
3 maggio 2010 - 17:11
scusate, mi sono espresso male. con botte e sfregi all'ordine del giorno non intendo giustificare il fatto che si possano ammaccare le auto quando si guida, anzi!!! volevo dire appunto che imparando a guidare almeno un segno alla macchina lo si fa... personalmente non mi è andata male perchè ho segnato solo un copricerchi in plastica ma quello succede spesso. comunque sia rimango dell'idea che non si possa generalizzare sul comportamneto dei giovani alla guida. mi piacerebbe scoprire da un sondaggio l'età media di quelli che regolarmente fanno sorpassi azzardati, superando i limiti, senza freccia ecc... non sono tutti giovani
Ritratto di Al86
3 maggio 2010 - 18:35
Se è così va bene, comunque nessuno sta dicendo che gli over 20 siano tutti disciplinati, anzi, così come non è vero che tutti gli under20 sono indisciplinati. Tuttavia basta farsi un giro per le strade al sabato sera per accorgersi della situazione, tutti sono disciplinati e cauti quando guidano da soli imbottigliati nel traffico, ma quando al sabato sera le strade sono quasi vuote e si è in auto con altri quattro "amici", che magari hanno alzato un po' il gomito e incitano a correre (e magari anche chi guida ha bevuto qualcosa), è facile lasciarsi andare e spingere sul pedale
Ritratto di albi.66
30 aprile 2010 - 19:02
so che i giovani mi odieranno per questo ma per la mia esperienza dico che è verissimo!! io da giovane , così come tutti i mei amici , ho fatto le mie pazzie con la macchina e devo riconoscere che mi è sempre andata bene... oggi , dopo 24 anni di patente e senza incidenti , quando vedo certi sorpassi o manovre azzardate penso che quel guidatore sia privo di cervello - e in effetti cè differenza nel modo di vedere le cose a 18 e a 40 anni , quindi dico , occhio ragazzi la pelle è una sola- al volante non si scherza . . .
Ritratto di ASP007
30 aprile 2010 - 19:18
Ricordo che appena fatto la patente... guidavo una Opel Corsa di appena 60 cv. Niente elettronica, perciò dovevo fare attenzione a non esagerare con il gas... perché te ne accorgevi quando la macchina cominciava a perdere l'aderenza. Ma le bravate di andare veloce e altre cose... non era possibili con questa macchina. Ma dopo 9 anni di guida, mi accorgo che grazie l'elettronica... aiuta molto, ma che in pochi ancora conosco i limiti. Perciò, i giovani d'oggi con queste macchine che hanno già di ESP e ABS e gli Airbag, pensano che la loro macchina sicurissima e che non gli succederai mai niente! Credici! E comunque... anche se hai diversi anni esperienza di guida, non sarai mai un pilota perfetto! Per quanto riguarda Ipod, se lo colleghi da subito, non credo che si siano problemi.... sono più pericolosi i cellulari, specie quando non si usa l'auricolare oppure ci si metta a leggere gli sms e poi rispondere!
Ritratto di Al86
30 aprile 2010 - 20:54
E' vero l'iPod lo si accende e poi non lo si tocca più, almeno in teoria, nel senso sarebbe fatto per metterci le musiche che si preferisce e poi lo si fa andare da solo, purtroppo c'è molta gente che per chissà quale strano motivo riempie i lettori MP3 di ogni tipo di musica che trova in giro poi di conseguenza sta li ogni 5 secondi a cambiare brano perchè c'è quello che non gli piace e questo comportamento disturba tanto quanto leggere e rispondere agli sms. Questo non per incriminare i lettori mp3, ma solo per far capire che certe volte sono le persone stesse a "volersi" mettere in situazioni potenzialmente rischiose
Ritratto di 16
1 maggio 2010 - 11:35
Quando sono andato negli Stati Uniti e per di più in una nazione abbastanza turbolenta (California) i sedicenni sono molto più responsabili ma soprattutto sanno davvero GUIDARE!
Ritratto di Nigiu
1 maggio 2010 - 21:43
ho 15 anni e tra due anni prenderò il foglio rosa. credo che a quell'età (al contrario di quello che dice la dottoressa) si è persino troppo concentrati ma è più che normale avere stimoli corsaioli. persino io spesso e volentieri, anche se da passeggiero, avverto il desiderio di andare più veloce premendo l'accelleratore a tavoletta ma credo comunque che se non si è completamente cretini si dovrebbe riuscire a mantenere un minimo di autocontrollo.
Ritratto di osmica
1 maggio 2010 - 23:23
Non concordo quando dici che a quell'eta' (17) si e' anche troppo concentrati! A quell'eta' di e' si anche troppo concentrati, ma non per la sicurezza... Basta vedere l'andamento degli incidenti mortali durante la settimana. Muoiono moltissimi giovani nel fine settimana (discoteca, birretta, ancora alcol, magari ancora qualcos'altro, musica ad altissimo volume, ed esci non in condizioni per guidare in sicurezza). Certo, ci sono troppo pochi controlli! Da quando ho la patente (ho 24 anni e l'ho fatta a 18) mi hanno fermato nel fine settimana 4 volte e una sola volta ho "soffiato" (0,00). Oltre a questo, posso parlare anche per esperienza: il giovane che prende la patente ha molta volgia corsaiola. Anch'io! Ogni tanto penso a quanto sono stato incosciente e cre**tino! Non e' mai successo nulla, ma per fortuna. Oggi chi prende la patente non e' minimamente pronto per guidare in sicurezza! Non si insegna cosa si deve fare in condizione di pericolo (tipo evitare un ostacolo, o non frenare MAI in curva...). Bisognerebbe assolutamente fare un corso di guida sicura! Per finire: cosa vuol dire "premere l'accelleratore per andare piu' veloce"? Il consiglio che mi danno sempre i miei nonni: "molto meglio arrivare 5,10 minuti piu' tardi, ma arrivarci sani e con la macchina intera". Tantopiu' nel fine settimana! Cambia qualcosa se arrivi a casa alle 3.20 o 3.30?!? NO! p.s. per premere l'accelleratore ci sono i circuiti dedicati! Vai li! Sfogati li! Prova la guida ad alta velocita' li! E non fuori.
Ritratto di Al86
2 maggio 2010 - 11:59
A tal proposito consiglio, per chi non può permettersi un corso di guida sicura (sicuramente molto più utile), di andare in circuito e per una mezz'ora tirare l'auto, così da prendere confidenza col mezzo e con i suoi limiti, oltre a sfogare le proprie voglie corsaiole, in un ambiente dove non si corrono rischi inutili (in caso di errore ci sono vie di fuga, sabbia ecc. che su strada normale non ci sono) e senza rischiare vite altrui.
Ritratto di Pasquale_62
1 maggio 2010 - 23:11
Dipende sempre dal carattere del ragazzo : Le statistiche diranno che i giovani corrono di più ma è soggettivo : conosco tantissime persone quarantenni che guidano auto come pazzi e ragazzi neo-patentati con prudenza e coscienza !
Ritratto di Lelegear
2 maggio 2010 - 01:45
Vi posso dire che io ho 21 anni è mi sn comprato una 156 1.8 benzina mio padre nn voleva ma io volevo un alfa!!! sn un ragazzo molto responsabile nn fumo e nn bevo e cs piu' importante nn uso droghe,il che x altri ragazzi della mia eta' nn è NORMALE!! mio cognato ha una 206 gti modificata ha 31 anni e si mette a correre cm un pazzo in citta'!!! vi voglio sl fare capire ke nn sn sl i giovani a commettere guai!
Ritratto di Al86
2 maggio 2010 - 11:27
oggi è domenica, ieri sera (il famigerato sabato sera) come buona parte dei sabato sera sono uscito coi miei amici, a parte questo volevo far notare, a proposito dei giovani al volante, che, nonostante avesse appena piovuto (e ha scuola guida mi hanno sempre insegnato che quando ha appena piovuto la strada è più viscida) e ci fosse un po' di nebbia, molti, troppi giovani (tra i 18 e i 20 anni) con un po' tutti i tipi d'auto (da quello con la BMW serie 5 nuova del padre al doblò passando per le varie utilitarie sottoposte a tuning) messi in una qualsiasi strada (provinciale, o urbana non importa) in qualsiasi condizione atmosferica, non c'è santo che tenga, pesta il piede sull'acceleratore (anche se c'era qualcuno che guidava coscienziosamente, ma erano eccezioni). Il fatto è questo certi ragazzi guidano sempre da pazzi, che siano da soli o in compagnia, ma quando si è in auto con gli amici scatta il fattore "gruppo", un po' per le incitazioni degli amici e un po' perchè le strade sono abbastanza sgombre, che quindi porta anche chi guida tranquillamente di giorno (poi nel traffico che c'è di giorno non ci sono molte occasioni per correre) a schiacciare l'acceleratore. Non ditemi che non è vero, ci sono passato anch'io (ho 24 anni e la patente da 6), per "fortuna" dopo pochi mesi dalla patente ebbi un'incidente (a bassa velocità e non a causa mia), e da li capii che al volante non si scherza, perchè se gli incidenti succedono a 20km/h, possono anche succedere a 50, 90, 100 e 190km/h e quello che cambia sono le conseguenze, a venti dovetti cambiare paraurti e parafango, ma a 100 non oso immaginare cosa sarebbe successo (guardatevi cosa rimane delle auto dopo i crash test dell'EuroNCAP, quelli sono a 64km/h, figuratevi a velocità più elevate quando comincia a cedere la struttura dell'abitacolo). Da allora, se mi va di correre, con 40€ vado a Monza e giro per mezz'ora senza correre rischi inutili, e sopratutto senza rischiare vite altrui
Ritratto di Renys84
2 maggio 2010 - 19:19
Ogni tanto gli "scienziati" se ne escono con degli studi del cavolo, tipo questo che imputa l'irresponsabilità giovanile al volante alla conformazione non completamente sviluppata del cervello... Io credo semplicemente che noi esseri umani pensanti siamo come le piante: se da piccoli non ci mettono vicino legate le mazze giuste per tenerci dritti nella crescita, non possiamo raddrizzarci da grandi quando ormai siamo tutti storti. Non so se ho reso l'idea... Questo vuol dire che ancora prima della società e della scuola, che pure svolgono un ruolo molto importante, devono essere i genitori ad assolvere al loro compito di educatori con responsabilità, rigore e coscienza, insegnandoci a vivere e ad assumere comportamenti corretti e civili soprattutto con il buon esempio, poiché a volte sono i primi a predicare bene e a razzolare male. I bambini sono come delle spugne: assorbono tutto ciò che di buono o cattivo vedono e vivono attorno a sé e di conseguenza saranno adulti più o meno buoni. Possono fare tutti gli studi e le leggi che vogliono, ma ci vuole PREVENZIONE operando proprio sulla buona educazione dell'individuo. Solo così ci saranno persone migliori.
Ritratto di emy82vts
2 maggio 2010 - 19:52
non cambia, i matti non hanno eta......
Ritratto di emy82vts
3 maggio 2010 - 13:09
le multe non ci sarebbero piu e lo stato non puo sfilarti piu i soldi........
Ritratto di Al86
3 maggio 2010 - 14:36
a Milano non è molto diverso, se stai attraversando sulle strisce (quelle col semaforo, sulle altre è impossibile) sembra di essere sulla linea di partenza di un gran premio, e guai se dovesse scattare il verde e non hai finito di attraversare, perchè ti passano tutti sopra senza pensarci su due volte. Ma la grande differenza tra il traffico milanese e quello romano è che a Milano c'è una selva unica di segnali, nel senso che a Milano tutti corrono fanno sorpassi azzardati e quant'altro solo per non doversi fermare al semaforo rosso, mentre a Roma è l'esatto opposto, il caos romano è invece dovuto alla totale assenza di un codice della strada (o meglio c'è ma nessuno lo rispetta), se a Roma ci si ferma al semaforo rosso il romano senza fare una piega ti sorpassa e attraversa l'incrocio come se niente fosse (magari si altera pure perchè ti sei fermato).
Ritratto di emy82vts
4 maggio 2010 - 19:48
avete propio ragione!!!

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