GIUGIARO E IL FUTURO - Un prototipo dalle linee avveniristiche, totalmente elettrico: ecco che cosa Giorgietto e Fabrizio Giugiaro hanno in serbo per il Salone di Ginevra (8-18 marzo 2018). La loro GFG Style ha lavorato su questo concept insieme all’Envision, società specialista nel risparmio energetico e nell’ottimizzazione del digitale. Il nome del prototipo è altamente simbolico: Sybilla, un richiamo diretto alla mitologia greca e latina (le sibille erano le sacerdotesse da cui gli antichi cercavano risposte sul futuro).
LINEE MOZZAFIATO - Lo stile della GFG Sybilla ha un taglio spiccatamente moderno e che lancia una prospettiva sulle possibile linee di domani. Il tutto è miscelato armoniosamente nei cinque metri di lunghezza a fronte di un’altezza che non supera il metro e cinquanta centimetri. Muso e coda sono contraddistinti da linee secche e spigolose; man mano che si posa lo sguardo verso le parti superiori della vetture, partendo dai montanti posteriori, quelle stesse linee si addolciscono diventando un po’ più tonde. La superficie vetrata, che si scurisce e schiarisce a seconda dell’irradiamento solare, fatta eccezione per la zona frontale, ha dimensioni generose e ingloba visivamente parabrezza e finestrini e lunotto.
ELETTRICA DENTRO E FUORI - Avvenirismo, che si fonde con la migliore tecnologia, è un imperativo anche per la dinamica di marcia e per gli interni. Partiamo dalla prima: la GFG Sybila è spinta da quattro motori elettrici. Quegli stessi motori possono condividere la loro energia: la concept, infatti, è in grado di comunicare e condividere la propria carica con altre vetture ma anche con abitazioni. Tutto questo avviene grazie al sistema Enos sviluppato da Envision, un’idea basata sull’Internet of Things (IoT). Per quanto riguarda gli interni, il cruscotto a mezzaluna parte da un lato per chiudersi nell’altro lato della vettura. C’è un ampio display con tutte le informazioni possibili sulla vettura che viene poi integrate da app e da un avanzato livello di intrattenimento multimediale.