SOLO PER NECESSITÀ - Il 15 aprile sono scadute le ordinanze che impongono l’uso di pneumatici invernali, o la presenza nell’auto di dotazioni equivalenti (come le catene da neve), nelle strade in cui vige l’obbligo. Per molti automobilisti, ciò significava recarsi dal gommista e far sostituire le gomme invernali con quelle estive. Ma quest’anno la situazione è differente: a causa delle restrizioni imposte dal Governo per l’emergenza sanitaria, è vietato circolare per motivi non lavorativi, di salute o di necessità. A chi mancano i requisiti per spostarsi, dunque, deve rimandare il cambio gomme, con il rischio di farlo dopo il termine ultimo fissato dalla legge (il 15 maggio).
UN MESE IN PIÙ - La situazione è stata con risolta una circolare pubblicata oggi dal Ministero dei Trasporti, in cui si precisa che la data ultima per sostituire i pneumatici invernali non sarà il 15 maggio, come avviene normalmente, ma il 15 giugno.
ATTENZIONE AL CODICE DI VELOCITÀ - Bisogna ricordare che il cambio gomme non è obbligatorio, purché il codice di velocità delle gomme invernali montate è uguale o superiore a quello indicato sulla carta di circolazione. Se è inferiore, entro il 15 giugno vanno obbligatoriamente tolte le invernali e messe le estive. Il codice di velocità, che indica appunto la velocità massima sostenibile dal pneumatico, è indicato da una lettera dell’alfabeto ed è visibile nel fianco del pneumatico, mentre sul libretto di circolazione è individuato dall’ultima lettera a seguito delle misure delle gomme consentite sul veicolo. I trasgressori saranno soggetti alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 84 a 335 euro.
DAL GOMMISTA SOLO PER URGENZE - La deroga è stata ben accolta dalle associazioni dei gommisti, che nelle scorse ore avevano diffuso una comunicazione per fare il punto dopo la pubblicazione dell’ultimo Decreto Ministeriale, con cui dal 4 maggio si dà il via libera ad un parziale allentamento delle misure restrittive. Fra il 4 e il 17 maggio, i gommisti potranno effettuare il cambio gomme solo ai clienti in grado di motivare lo spostamento, dunque a coloro che hanno bisogno dell’auto per motivi lavorativi, di salute o di necessità.