NUOVO E ANTICO, UN MIX CHE AFFASCINA - Durante il fine settimana appena trascorso, nel verdeggiante parco di Goodwood, nel sud dell'Inghilterra, si è celebrato l'evento che ogni anno richiama gli appassionati di motori da tutte le parti del mondo. Piloti di alto livello (anche di F.1 o di moto GP) spingono al massimo lungo una stretta e infida salita di un paio di chilometri automobili e motociclette di ogni età: d'epoca o che ancora non si sono viste altrove. Il Festival of Speed, infatti, ha un'importanza tale che molte case portano al debutto qui i loro modelli più sportivi, certi che godranno di una "vetrina" molto seguita. Ecco quindi che si sono viste in anteprima "belve" da circa 600 cavalli, come la Mercedes AMG GT-R e la McLaren 570S Sprint, ma anche piccole tutta grinta come le Renault Clio RS 16 prototipo e la Twingo GT, o la Ford Fiesta ST200 (versione potenziata del modello oggi in vendita). E la Abarth ha portato la sua 124 Spider.
INFINITA POTENZA - I nuovi modelli si affiancano alle belve da gara; ciascuno lascia ordinatamente i box quando è il proprio turno di dare spettacolo sulla salita, ma si lascia ammirare per il resto del tempo. Il “tema” del Festival 2016 era “L'infinita ricerca della potenza”; folta era quindi la rappresentanza di F.1 turbo e di auto da rally di Gruppo B degli anni 80, oltre ai modelli da Gran Premio degli anni 30, e alle impressionanti auto dei primi decenni del Novecento mosse da motori da aereo. Oltre alla gran parte delle F.1 che partecipano al campionato 2016 e a un numero impressionante di BMW da competizione di varie epoche, portate dalla casa tedesca che ha festeggiato proprio qui i suoi primi cento anni.
TRA VECCHIE GLORIE E GIOVANI FUNAMBOLI - Passeggiando in questo Paese dei balocchi motoristico, vale comunque la pena di alzare ogni tanto lo sguardo dalle "bellezze a motore" per riconoscere personaggi di solito inavvicinabili, ma che qui si godono l'atmosfera e sono ben disposte a scambiare due battute o a firmare autografi. Quest'anno, tra gli altri, c'era Nico Rosberg ma anche campioni del passato come Stirling Moss e John Surtees (che ha vinto sette titoli iridati con le MV Agusta e poi, nel 1964, passato alle automobili, anche uno con la Ferrari) e una nostra gloria nazionale come Giacomo Agostini; oppure, il mago del drifting Ken Block (che ovviamente si è esibito nella sua specialità da brivido, "giocando" con la sua Ford Fiesta da 650 cavalli) e l'attore Keanu Reeves. Ma date un'occhiata alle foto: dicono più di tante parole.