NUOVO TENTATIVO - Dopo i rifiuti arrivati nelle ultime settimane da parte della BYD prima, che produrrà in Ungheria, e della Chery poi, che invece impianterà il proprio stabilimento europeo in Spagna, il governo italiano ci riprova con un’altra casa cinese. Questa volta si tratta della Dongfeng (nella foto sopra alcuni modelli della sua gamma), con cui l’esecutivo ha iniziato le trattative per portare nel nostro paese un secondo produttore di automobili da affiancare a Stellantis. I colloqui sono in corso e il governo sarebbe pronto a offrire alla casa cinese alcune opzioni per i siti produttivi nelle prossime settimane, assicura Qian Xie, vertice della Dongfeng in Europa: “L’Italia è uno dei mercati automobilistici più grandi d’Europa e per una casa automobilistica cinese avere una produzione locale significa poter rifornire tutti gli altri paesi dell’area”, ha detto durante un’intervista a Milano.
STELLANTIS OSSERVA - Ora resta da vedere se tutte le tessere andranno al loro posto. Se ciò accadrà è da valutare anche che impatto avrà sulle operazioni di Stellantis in Italia. Meno di una settimana fa il ceo Carlos Tavares aveva minacciato non troppo velatamente il governo: “Se qualcuno volesse introdurre la concorrenza cinese, sarebbe responsabile delle decisioni impopolari che potrebbero essere prese”, ha detto il manager portoghese, facendo capire che l’arrivo della concorrenza orientale avrebbe messo a rischio migliaia di posti di lavoro.
PIÙ IBRIDO CHE ELETTRICO - La Dongfeng non sta vivendo un periodo particolarmente felice in patria, dove la richiesta di auto con motori termici è in calo. Infatti, se nel 2017 l’azienda aveva toccato il picco di 2,83 milioni di consegne, le vendite lo scorso anno si sono fermate a 1,72 milioni di unità, con un calo del 38%. “In Italia è possibile trarre vantaggio dal forte patrimonio che il paese ha nel settore automobilistico”, ha affermato Xie. Il manager cinese ha anche aggiunto che nonostante il marchio creda fortemente nel futuro elettrico, per il momento in Italia la Dongfeng dovrebbe concentrarsi più sulle vetture ibride.