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Gruppo PSA: nuovo record di vendite nel 2018 

15 gennaio 2019

Con 3,9 milioni di veicoli venduti nel 2018, il Gruppo PSA si aggiudica un nuovo primato.

Gruppo PSA: nuovo record di vendite nel 2018 

IN CRESCITA DA 5 ANNI - Il Gruppo PSA, che comprende i marchi Peugeot, Citroën, DS, Opel e Vauxhall continua ad incrementare i volumi di vendite; il trend positivo va avanti ormai da cinque anni. Nel 2018 le consegne hanno raggiunto 3.878.000  veicoli, facendo segnare un nuovo record. Il successo delle suv ha giocato un ruolo centrale nella crescita del gruppo, così come il suo “Core Model Strategy”, ovvero l’attenzione alle esigenze del cliente fin dalle fasi di progettazione dei veicoli. Negli ultimi due anni il Gruppo PSA ha lanciato ben 70 nuove vetture e ora si appresta a concentrare i suoi sforzi sulla progressiva elettrificazione dei modelli.

VEICOLI COMMERCIALI LEGGERI - Il rinnovamento della gamma di veicoli commerciali leggeri della PSA ha avuto inizio nel 2016 e si è protratto fino allo scorso anno; secondo quanto dichiarato da fonti interne al gruppo, attualmente quasi un acquirente su quattro sceglie un modello appartenente al Gruppo PSA. Le consegne riferite al 2018 hanno fatto registrare un +18,3% rispetto al 2017, per un totale di 564.144 veicoli commerciali leggeri venduti. A fare da traino il lancio della Peugeot Expert e della Citroën Jumpy in Eurasia.

I NUMERI IN EUROPA - Alla fine del 2018, la quota di mercato del Gruppo PSA in Europa ha raggiunto il 17,1 % (un incremento del 3,8% rispetto al 2017), principalmente grazie ai marchi Peugeot e Citroën, che hanno determinato i migliori progressi nelle vendite con un +5 % ciascuno. Secondo quanto dichiarato dal gruppo, la Citroën ha raggiunto un livello di vendite record negli ultimi 7 anni. DS ha fatto un significativo balzo in avanti con un +6,7% rispetto al 2017, grazie al lancio della DS7 Crossback. Il Gruppo PSA ha migliorato in tutti i principali mercati europei: in Francia ha fatto registrare un +2,6% rispetto all’anno precedente, in Spagna +4,2%, in Italia +3,9%, nel Regno Unito +4,8% e in Germania +3,7%.

MEDIO ORIENTE E AFRICA - Nonostante le condizioni di mercato problematiche, il progressivo ritiro dalle attività in Iran con la sospensione di diverse Joint Venture, e la significativa flessione del mercato turco, le quote di mercato del Gruppo PSA in Medio Oriente e in Africa sono aumentate: in Marocco si è registrato un +1,2% rispetto al 2017, in Tunisia +1% e in Egitto +3,1%.  

CINA E SUD-EST ASIATICO - Le consegne del Gruppo PSA in Cina hanno fatto registrare un calo del 32,1 %, in un contesto economico in cui il mercato delle autovetture è sceso dello 0,8 %. Per far fronte ad una situazione complessa come questa, il Gruppo PSA punta sullo sviluppo e la progressiva diffusione di motori elettrici. Per quanto riguarda il Sud-Est Asiatico, le vendite sono raddoppiate rispetto al 2017 e hanno raggiunto quota 9.200 veicoli. La joint venture avviata con la azienda malaysiana Naza, con cui sono state pianificate le produzioni delle Peugeot 3008 e 5008, sta per sortire gli effetti attesi: le prime consegne partiranno dal 2019.

CALO IN AMERICA LATINA - Il Gruppo PSA ha riscontrato un calo delle vendite in America latina, dovuto principalmente al consistente ribasso registrato nel mercato argentino (-45 % nel secondo semestre), e ad alcune difficoltà sul mercato brasiliano. Ciò nonostante, il trend positivo prosegue con 54.800 veicoli venduti (+12,7% rispetto al 2017) in Cile, Messico, Colombia, Perù, Uruguay e Ecuador. Le aspettative della PSA sono riposte sul lancio della nuova Citroën C4 Cactus prodotta in America Latina, mentre è già stata avviata la produzione di veicoli commerciali leggeri, ovvero il Jumpy MiniBus, la Citroën Berlingo, la Peugeot Boxer e la Citroën Jumper in Brasile, la Citroën Jumpy e la Peugeot Expert Crewcab in Argentina e la sua versione elettrica in Cile e in Uruguay.

INDIA-PACIFICO - Il Gruppo PSA ha registrato un incremento delle vendite anche in Giappone (+9,7%), mentre sta procedendo il progetto per le produzione di veicoli e trasmissioni in India, grazie alla joint venture con il Gruppo CK Birla. 



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Ritratto di VEIIDS
15 gennaio 2019 - 16:36
Cioè stanno andando male ovunque, tranne in Europa dove però quest'anno si sono aggiunti i numeri di Opel. E AlVolante parla di RECORD... complimenti!
Ritratto di Alfetta90
15 gennaio 2019 - 17:14
3.9 milioni di veicoli consegnati a livello globale, flessione solo in Cina. Bisogna leggere prima di commentare.
Ritratto di VEIIDS
15 gennaio 2019 - 17:17
La vedi l'immagine? Flessione in Medio oriente, Cina, America latina e crescita solo in Europa dovuta ad Opel. Se non la vedi ti suggerisco un bravo oculista.
Ritratto di Alfetta90
15 gennaio 2019 - 17:27
Basandomi sull’articolo in sè, la flessione si è verificata in Cina e in Argentina e Brasile (nonostante il complessivo incremento in America Latina). Medio Oriente e Africa positivi tranne Iran. In tutti i casi, anche l’immagine riporta un 6,8% di vendite in più rispetto al 2017. Quindi di cosa stiamo parlando?
Ritratto di IloveDR
15 gennaio 2019 - 19:15
3
si riferiscono ai numeri di vendita del Gruppo PSA, probabilmente sono numeri mai raggiunti dal Gruppo nell'arco della sua storia, che poi sono dovuti all'acquisizione di Opel/Vauxhall è un altro discorso...sembra che il Gruppo sia in buona salute, fa utili, fa nuovi modelli, è impegnato nelle attività sportive, ha in progetto nuovi veicoli elettrici, i suoi motori sono di ultima generazione, efficienti e puliti, si dice che lavori con margini dell'8%...ma che volete di più (ha subito l'arroganza americana nel suo mercato extraeuropeo più importante, l'Iran)
Ritratto di probus78
15 gennaio 2019 - 17:51
3.1 milioni in Europa.. Praticamente vendono solo in a Europa. Sud America hanno perso il 15, Cina il 32 %. Incremento globale del 6.8 è dovuto alla Opel
Ritratto di VEIIDS
15 gennaio 2019 - 17:55
Esatto, Alfetta90 proprio non riesce ad arrivarci. Poraccio...
Ritratto di Alfetta90
15 gennaio 2019 - 18:00
Alfetta 90 dice che è record e AlVolante dice che è record, perché i numeri su scala globale sono da record rispetto all’anno 2017. I tuoi sarcastici complimenti erano fuori luogo e mi sono limitato a fartelo notare. Del resto possiamo parlare senza offendere.
Ritratto di alex_rm
15 gennaio 2019 - 18:05
Vendono molto anche nel Nordafrica(ma modelli di auto per mercati emergenti).In cina hanno tentato di vendere il C 5 suv con scarsi risultati e ora lo ripropongono in Europa.
Ritratto di probus78
15 gennaio 2019 - 18:45
In Africa pure hanno fatto meno 52% Cmq resta che prendendo Opel hanno fatto un colpaccio... Peraltro se non ricordo male l hanno pagata circa 2 miliardi. Un terzo di Magneti Marelli.
Ritratto di VEIIDS
15 gennaio 2019 - 20:20
Beh Magneti Marelli nella componentistica è tra i gruppi più grandi, ma soprattutto non ha buchi di bilancio e attività improduttive. Di Opel non si può dire altrettanto e non illudiamoci che produca utili. Quelli che potrebbe registrare nel corso dell'anno sono dovuti a mere questioni contabili che nulla hanno a che vedere con le vendite di automobili. Del resto, il gruppo più simile ad Opel per prodotti e presenza sui mercati europei è Ford e causa brexit, calo di vendite, diesel e modelli poco redditizi ha registrato perdite importanti nell'ultimo anno. 2 miliardi di € per un sacco di patate tetezke mi sembra tanto, non è vero?
Ritratto di probus78
15 gennaio 2019 - 20:51
Bhe si non hai tutti i torti ma parliamo sempre di un marchio prestigioso.. Tedesco.. Che vendeva oltre 1 milione di auto in Europa. Ben amministrato può produrre anche begli utili. Anche Marchionne aveva provato a prenderlo ma la Germania e la Merkel si impuntarono e non lo fecero cedere. Ricordo che successe subito dopo l acquisizione di Chrysler group.
Ritratto di Cuba Libre
15 gennaio 2019 - 18:16
Contributo di Opel e sconti enormi, ormai citroen e i modelli piccoli di peugeot sono diventati low-cost
Ritratto di Giulk
16 gennaio 2019 - 09:41
Piccoli quali? la C3 non mi sembra te la regalano, forse un pò meglio la 208 che si può prendere a buoni prezzi, comunque meglio cosi no?
Ritratto di Giuliopedrali
15 gennaio 2019 - 19:43
In Cina come quasi tutte le europee è andata giù di brutto. Perché anche loro hanno capito quanto sono migliorate le loro auto.
Ritratto di news
15 gennaio 2019 - 21:11
COME DICEVA UN VECCHIO BANCHIERE..LE AZIONI SI PESANO...NON SI CONTANO....CIOE' DI QUESTE 3,9 MLN VENDUTE IL 95% SONO AUTE PICCOLE DI POCO GUADAGNO....in poche parole per ogni jeep-ram-alfa-maserati vendute venduta ci vogliono 3/4 psa.....
Ritratto di Giuliopedrali
15 gennaio 2019 - 21:31
Si solo che di Jeep RAM e soprattutto Alfa o Maserati non se ne vendono proprio 3,9 milioni, forse una manciata, forse anche meno...
Ritratto di Rieccomi
15 gennaio 2019 - 22:34
FCA è attorno ai 5 milioni di vetture globalmente. Prova a sommare Jeep e RAM e lo vedi che cifre vengono fuori. E a che prezzi vengono vendute. Maserati vende meno, ma con grandi margini.
Ritratto di MarcoSalerno
15 gennaio 2019 - 22:07
Questi dati sono falsati.Punto primo i Francesi hanno scontistiche uniche rispetto alla Concorrenza.Comprare una francese significa avere il 10% di media.Se e' una a terra lo sconto aumenta.Fiat Panda e' la prima auto in Italia ma a 7500 euro Fiat che ricavi ha?Di quel numero quante sono a km/0 quante aziendali quante a noleggio quante nelle flotte aziendali e quante vendute nel circuito "di acquisto"?Fino a quando nn diremo quante auto si immatricolano le Case penso che questi dati lascino il tempo che trovano.Tutto falso.O meglio..fintamente vero.
Ritratto di ravanellidiciamo
16 gennaio 2019 - 07:10
in realtà PSA ha un margine operativo dell'8%, superiore non solo a praticamente tutti i gruppi generalisti, ma anche a Volkswagen e a una premium come BMW. E' un risultato incredibile se si pensa che e un costruttore senza marchi premium (il tentativo DS è per ora fallimentare) e che praticamente vende solo in Europa. Certo fuori dall'Europa è un disastro. Forte in Africa (grazie anche alle ex-colonie francofone), ma che comunque e un mercato povero; disastro in cina, dove passa da 600mila vetture a circa 250; debole in America Latina, assente in USA che e il mercato auto dai piu ampi margini. La crescita negli altri continenti non puo che essere tramite acquisizione, e l'accumulo di cash puo forse permetterlo. l'ideale per PSA sarebbe FCA, soprattutto per entrare negli Stati Uniti, ma bisogna vedere se gli Agnelli sono intenzionati a lasciare eventualmente il controllo.
Ritratto di treassi
16 gennaio 2019 - 11:54
Strano l'unico gruppo in calo/caos è FCA, come sempre... ahahah