IN CRESCITA DA 5 ANNI - Il Gruppo PSA, che comprende i marchi Peugeot, Citroën, DS, Opel e Vauxhall continua ad incrementare i volumi di vendite; il trend positivo va avanti ormai da cinque anni. Nel 2018 le consegne hanno raggiunto 3.878.000 veicoli, facendo segnare un nuovo record. Il successo delle suv ha giocato un ruolo centrale nella crescita del gruppo, così come il suo “Core Model Strategy”, ovvero l’attenzione alle esigenze del cliente fin dalle fasi di progettazione dei veicoli. Negli ultimi due anni il Gruppo PSA ha lanciato ben 70 nuove vetture e ora si appresta a concentrare i suoi sforzi sulla progressiva elettrificazione dei modelli.
VEICOLI COMMERCIALI LEGGERI - Il rinnovamento della gamma di veicoli commerciali leggeri della PSA ha avuto inizio nel 2016 e si è protratto fino allo scorso anno; secondo quanto dichiarato da fonti interne al gruppo, attualmente quasi un acquirente su quattro sceglie un modello appartenente al Gruppo PSA. Le consegne riferite al 2018 hanno fatto registrare un +18,3% rispetto al 2017, per un totale di 564.144 veicoli commerciali leggeri venduti. A fare da traino il lancio della Peugeot Expert e della Citroën Jumpy in Eurasia.
I NUMERI IN EUROPA - Alla fine del 2018, la quota di mercato del Gruppo PSA in Europa ha raggiunto il 17,1 % (un incremento del 3,8% rispetto al 2017), principalmente grazie ai marchi Peugeot e Citroën, che hanno determinato i migliori progressi nelle vendite con un +5 % ciascuno. Secondo quanto dichiarato dal gruppo, la Citroën ha raggiunto un livello di vendite record negli ultimi 7 anni. DS ha fatto un significativo balzo in avanti con un +6,7% rispetto al 2017, grazie al lancio della DS7 Crossback. Il Gruppo PSA ha migliorato in tutti i principali mercati europei: in Francia ha fatto registrare un +2,6% rispetto all’anno precedente, in Spagna +4,2%, in Italia +3,9%, nel Regno Unito +4,8% e in Germania +3,7%.
MEDIO ORIENTE E AFRICA - Nonostante le condizioni di mercato problematiche, il progressivo ritiro dalle attività in Iran con la sospensione di diverse Joint Venture, e la significativa flessione del mercato turco, le quote di mercato del Gruppo PSA in Medio Oriente e in Africa sono aumentate: in Marocco si è registrato un +1,2% rispetto al 2017, in Tunisia +1% e in Egitto +3,1%.
CINA E SUD-EST ASIATICO - Le consegne del Gruppo PSA in Cina hanno fatto registrare un calo del 32,1 %, in un contesto economico in cui il mercato delle autovetture è sceso dello 0,8 %. Per far fronte ad una situazione complessa come questa, il Gruppo PSA punta sullo sviluppo e la progressiva diffusione di motori elettrici. Per quanto riguarda il Sud-Est Asiatico, le vendite sono raddoppiate rispetto al 2017 e hanno raggiunto quota 9.200 veicoli. La joint venture avviata con la azienda malaysiana Naza, con cui sono state pianificate le produzioni delle Peugeot 3008 e 5008, sta per sortire gli effetti attesi: le prime consegne partiranno dal 2019.
CALO IN AMERICA LATINA - Il Gruppo PSA ha riscontrato un calo delle vendite in America latina, dovuto principalmente al consistente ribasso registrato nel mercato argentino (-45 % nel secondo semestre), e ad alcune difficoltà sul mercato brasiliano. Ciò nonostante, il trend positivo prosegue con 54.800 veicoli venduti (+12,7% rispetto al 2017) in Cile, Messico, Colombia, Perù, Uruguay e Ecuador. Le aspettative della PSA sono riposte sul lancio della nuova Citroën C4 Cactus prodotta in America Latina, mentre è già stata avviata la produzione di veicoli commerciali leggeri, ovvero il Jumpy MiniBus, la Citroën Berlingo, la Peugeot Boxer e la Citroën Jumper in Brasile, la Citroën Jumpy e la Peugeot Expert Crewcab in Argentina e la sua versione elettrica in Cile e in Uruguay.
INDIA-PACIFICO - Il Gruppo PSA ha registrato un incremento delle vendite anche in Giappone (+9,7%), mentre sta procedendo il progetto per le produzione di veicoli e trasmissioni in India, grazie alla joint venture con il Gruppo CK Birla.