NUMERI FAVOREVOLI - Con tutti gli indicatori di bilancio positivi, per il gruppo PSA (Peugeot, Citroën e DS) il primo semestre 2017 è stato particolarmente buono. Il fatturato complessivo al 30 giugno è stato di 29,165 miliardi, di cui 19,887 miliardi relativi alla divisione automobile. Rispetto al 2016 si tratta di un incremento del 5% per l’insieme del gruppo e del 3,6% per la divisione auto (il gruppo comprende anche la divisione finanziaria e la Faurecia, produttrice di componenti). Il margine operativo del gruppo è di 2,041 miliardi (+11,5%), di cui 1,442 (+10,7%) relativi alla divisione auto. L’utile netto del gruppo è di 1,474 miliardi, in aumento del 4,46% rispetto al 2016. Il risultato netto quota gruppo è di 1,256 miliardi di euro.
PRODURRE CON REDDITIVITÀ - Un ottimo bilancio che mette in evidenza come il piano “Push to Pass” si stia dimostrando un successo. Alla base dei risultati favorevoli c’è principalmente la capacità di contenere i costi, accompagnata da una buona accoglienza per i nuovi modelli proposti. Il primo dato è evidenziato dal sensibile aumento del margine operativo della divisione auto (+10,7%) mentre il secondo è riscontrabile nell’incremento delle vendite nel mondo, passate da 1.544.204 del primo semestre 2016 a 1.579.934 di quest’anno, con una crescita del 2,3%. Ciò nonostante un calo dell’1,9% in Europa e il crollo del 48% sul mercato cinese. In totale, le autovetture vendute nel semestre sono state 1.361.964 (+2,1%) e i veicoli commerciali sono stati 217.970 (+3,8%). Il consuntivo è frutto dagli andamenti diversi registrati dalle tre marche del gruppo: la Peugeot ha venduto 1.025.307 veicoli (+15%), la Citroën 526.761 (-12,3%) e la DS 27.866 (-46,3%).
LA REGINA È LA 208, MA CRESCE LA C3 - Il veicolo più venduto del gruppo sia la Peugeot 208, come nel primo semestre del 2016. Ne sono state consegnate 171.671 unità, in calo del 9,8% rispetto al primo semestre 2016. Ma a fronte di questa contrazione ci sono i risultati di altri modelli, come quello della Citroën C3 che ha raggiunto le 134.225 unità, in aumento del 43,9%. In generale le statistiche evidenziano come quasi tutta la gamma europea abbia segnato un calo, che è stato bilanciato dalla riuscita dai modelli proposti su altri mercati.
IL PESO DELL’IRAN - Molto importante, per esempio, si sta rivelando la ripresa del business in Iran, dove la controllata Khodro nei sei mesi del 2017 ha prodotto oltre 208.000a veicoli, e la pur vetusta 206 sta recuperando lo spazio che aveva, con oltre 86 mila vendite, quando l’anno scorso era ancora a poche migliaia di esemplari venduti. Le previsioni per la realtà iraniana parlano di un obiettivo 2017 di oltre 400 mila unità vendute, grazie all’arrivo dei modelli più recenti della gamma. Altri modelli della gamma PSA che hanno ottenuto ottimi risultati sono stati le Peugeot 405 e 4008, cresciute entrambe enormemente rispetto al 2016 grazie alle diverse realtà geografiche. A proposito di mercati geografici, il gruppo PSA nel primo semestre dell’anno ha lamentato defaillance in Cina e nell’area asiatica (152.380 unità vendute, pari a un calo del 48,6%), mentre ha segnato un buon incremento in America Latina, dove con 96.357 unità vendute c’è stato un incremento dell’8,5 %.