Guida autonoma e lusso nei piani Nissan

11 marzo 2016

Le strategie Nissan “raccontate” dal direttore vendite per l’Europa e dall’amministratore delegato della filiale italiana.

Guida autonoma e lusso nei piani Nissan
SEMPRE PIÙ ESCLUSIVE - Guida autonoma e lusso. In attesa della nuova Micra (che vedremo in autunno), al Salone di Ginevra la Nissan ha proposto questi due concetti, ovviamente applicati al mondo delle crossover. Se lo stand ospitava le concept car della Qashqai e della X-Trail riviste in salsa premium (ne scriviamo qui), Guillame Cartier e Bruno Mattucci (sinistra e a destra nella foto), rispettivamente capo per le vendite in Europa e numero uno per l’Italia della casa giapponese, hanno “raccontato” le strategie Nissan su questo tema. “Nel 2007, quando abbiamo lanciato la Qashqai, di fatto non avevamo rivali'', spiega Cartier. “Ma oggi le cose sono cambiate e non possiamo stare fermi, altrimenti verremmo raggiunti. Ecco perché vogliamo puntare sempre più sui contenuti di esclusività''. D’altronde, già adesso i nostri clienti ci chiedono gli allestimenti più ricchi. Il 40% delle Qashqai e addirittura l'80% delle X-Trail e sono vendute nelle versioni top di gamma”.
 
 
SEMPRE PIÙ TECNOLOGICHE - L’altro tema caldo, per la Nissan, è quello della guida autonoma. In proposito, Guillame Cartier non ha dubbi. “Come è già accaduto con l'Abs, gli airbag e l'Esp, l’auto che guida da sola diventerà il prossimo standard nell'industria dell'automobile. E abbiamo deciso di proporre la tecnologia 'piloted drive' nel nostro modello di maggior successo, la Qashqai. Le versioni a guida autonoma saranno lanciate nel 2017”. Come sottolinea Mattucci, “la vettura sarà dotata di dispositivi che gli consentiranno di procedere in maniera autonoma soprattutto in autostrada, dove seguirà le linee della carreggiata e manterrà la distanza di sicurezza dai veicoli che la precedono”. Si tratterà, comunque, solo del primo passo del programma Nissan Intelligent Driving. Quello successivo è il  “Multiple-lane control”: in autostrada, anche in presenza di traffico congestionato, l’auto sarà in grado di gestire autonomamente i potenziali pericoli e di cambiare corsia. Entro il 2020 sarà la volta della fase “Inner city”: in pratica, i veicoli potranno affrontare gli incroci in città senza alcun intervento umano; quell’anno, dalla fabbrica inglese di Sunderland uscirà una gamma di veicoli a guida autonona.
 
 
E LE ELETTRICHE? - In parallelo, prosegue a tappe forzate il piano per le auto “a corrente”. Che si sviluppa in varie direzioni. Batterie sempre più efficienti, reti infrastrutturali e iniziative che garantiscano una seconda vita alle batterie dei veicoli elettrici. Un esempio è il nuovo quartier generale francese della Nissan, che utilizzerà un sistema di accumulo di energia pari a 1 MWh, alimentato da 64 batterie utilizzate nelle Leaf che, in combinazione con la generazione di energia solare, consentirà risparmi notevoli grazie alla riduzione del prelievo di energia elettrica nelle ore di punta.


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Ritratto di domenicofevi
15 marzo 2016 - 09:30
aspetto di vedere la nuova micra su base renault clio...