A CARICO DELL’AUTOMOBILISTA - Rivoluzionaria idea della provincia di Trento: dal 1° maggio, chi guida con oltre 1,5 grammi di alcol nel sangue e ha bisogno dell’ambulanza per andare al pronto soccorso verserà una tassa di 200 euro. Si tratta di una compartecipazione alla spesa sanitaria: alla base della decisione, c’è la volontà di non far ricadere sulla collettività il costo del trasporto in ambulanza.
PROBLEMA SOCIALE - “Sappiamo che in Trentino quasi un quarto della popolazione fra i 18 e i 69 anni ha un consumo di alcol considerato a rischio - commenta l’assessore alla Salute e politiche sociale, Ugo Rossi. È indispensabile promuovere modelli di comportamento e stili di vita che rispettino la salute e la sicurezza, soprattutto a partire dalle fasce più giovani”.
LE SANZIONI SI SOMMANO - Ovviamente, oltre al ticket di 200 euro, il guidatore pizzicato ubriaco verrà anche punito in base al codice della strada: fra l’altro, 1.500 euro, arresto da sei mesi a un anno, sospensione della patente da uno a due anni. Ricordiamo che il limite di legge è di mezzo grammo di alcol per litro di sangue, tranne per i neopatentati, per i quali vige la tolleranza zero (vedi qui).