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Honda: negli USA svelate le nuove Accord e Pilot

di Redazione online

Pubblicato 17 novembre 2022

Due best seller per la Honda sul mercato americano, la berlina Accord e la suv Pilot, si rinnovano. Ecco come cambiano.

Honda: negli USA svelate le nuove Accord e Pilot

HONDA ACCORD: UNA TRADIZIONE CHE SI RINNOVA

La berlina di medie dimensioni più venduta in America negli ultimi cinquant'anni è stata la Honda Accord, che ora si presenta completamente rinnovata per la sua undicesima generazione, forte di un design elegante e un nuovo motore ibrido che consentirà di risparmiare.

La Honda Accord 2023 è una berlina lunga 497 cm ben proporzionata, con una linea classica e senza inutili eccessi. Anche gli interni sono stati completamente rivisti, mantenendo la razionalità tipica della casa giapponese, e assomigliano a quelli delle recenti Civic e HR-V.

Nell'abitacolo della Honda Accord è presente un grande schermo touchscreen di 10.2 pollici tramite il quale si aziona il sistema il sistema multimediale compatibile sia con Apple CarPlay che Android Auto, che integra anche Google e le sue applicazioni come l'assistente vocale o Google Maps. Il quadro strumenti è ora completamente digitale.

La Honda afferma di aver lavorato per rendere la guida della nuova Accord più divertente grazie anche alla maggiore rigidità del telaio, a cui si aggiunge una rivista taratura delle sospensioni rispetto alla generazione precedente.

La nuova Honda Accord è disponibile in sei allestimenti: LX, EX, Sport, EX-L, Sport-L e Touring. Le Sport, EX-L, Sport-L e Touring, sono dotate di un sistema ibrido di quarta generazione, che prevede una coppia di motori elettrici montati fianco a fianco e un nuovo propulsore a 4 cilindri a ciclo Atkinson di 2 litri con iniezione diretta di carburante. La potenza complessiva del sistema è di 207 CV, mentre la coppia massima è di 335 Nm.

Sotto il cofano delle versioni LX e EX c'è il 4 cilindri turbo di 1,5 litri che eroga 194 CV, aggiornato sia nelle prestazioni che nelle emissioni, abbinato a un cambio a variazione continua CVT.

HONDA PILOT: LA COMPETIZIONE RENDE FORTI

Dagli Stati Uniti arriva la notizia di un altro nuovo modello molto importnte per quel mercato: si tratta della suv Honda Pilot, che è giunta alla quarta generazione, anche in questo caso completamente rinnovata rispetto alla precedente.

La Honda Pilot compete in un settore del mercato americano molto agguerrito: è infatti una concorrente di Ford Explorer, Chevrolet Traverse, Kia Telluride, Hyundai Santa Fe, Toyota Highlander, solo per citare le avversarie più note. Lunga 508 cm ha uno stile sobrio e proporzionato che non disdegna una certa dose di muscoli.

La Honda Pilot 2023 è spinta da un propulsore V6 aspirato di 3,5 litri capace di generare 289 CV, abbinato a un cambio automatico a 10 rapporti che trasmette il moto alle ruote attraverso al sistema di trazione integrale i-VTM4 di seconda generazione.

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John V

17 novembre 2022 - 17:40

Con la Accord a livello di design siamo veramente al top, solo un poco sotto Genesis, ma è giusto che sia così, è un'auto più "vanilla", meno glam. Anche la Pilot dice la sua, e lo fa molto bene.

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giulio 2021

17 novembre 2022 - 19:11

La Accord però sembra un pò la Passat americana, in ogni caso è incredibile pensare che il 90 % della uto americane "americane" cioè queste sono giapponesi poi, insomma vendute negli USA, fatte per quell'enorme mercato, qua non venderebbero neppur un esemplare manco regalate, i gusti sono troppo distanti ancora, poi parliamo dei cinesi (o vietcong etc) che al primo colpo hanno già un 90 % di auto esportabili in Europa, anzi non solo in Europa...

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John V

17 novembre 2022 - 22:31

Escape/Kuga mk2 ha avuto successo ed era perfetta per entrambi i mercati, Explorer è solo penalizzata dal posizionamento e dalla non "riconoscibilità sociale", ma in proporzione se ne vedono in giro abbastanza. Credo siano le dimensioni che non sono pensate per l'Europa, e il "fattore sedan" nel caso dell'Accord. Di fatto nel D le sedan europee sono solo tedesche premium, infatti anche VW... Le elettriche sono delle sedan a parte e Tesla ha creato un trend del quale i cinesi beneficeranno. MG ha fatto benissimo con la 4, eccezionale, e DR Group sceglie molto bene i suoi modelli. Ma quelle, al contrario, sono auto che non venderebbero negli USA. I punti di contatto comunque ci sono; le world car lo dimostrano da anni. Queste non sono certo world car, e il Giappone per la produzione di certe auto è di fatto il 51° Stato dell'Unione.

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giulio 2021

18 novembre 2022 - 08:28

Va bè la Kuga è una Ford di Colonia alla fine, tedesca, va bene dapperttutto come quasi tutti i SUV, ma è distante dal premium in ogni caso, Le MG e le DR mettiamo che non venderebbero negli USA (ma è solo una teoria) in ogni caso hanno altri 5 continenti, visto che MG ha superato anche Jeep in Messico... Le nuove Chevrolet che iniziano a vendere davvero nel mondo sono dei modelli Wuling.

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- ELAN -

17 novembre 2022 - 22:44

Embè qua girano, i palati sopraffini tutti con Maserati, Mazda e Giulia da dire che amano un design sinuoso ed elegante... e come mai che vedo una gran quantità di Tucson (la nuova Panda per diffusione) e Sportage? Che gusti sono questi? Grazie.

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Oxygenerator

18 novembre 2022 - 08:04

Sono belle e comode

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John V

18 novembre 2022 - 08:53

Le HK da te citate sono veramente riuscite, dentro e fuori, posizionate bene e pure di qualità. Chi ha mai detto che Maserati fa auto belle? La Grecale, ad esempio, ha la dinamicità d'un gozzo e l'originalità d'un estintore, la MC20 potrebbe avere qualsiasi badge, è un flop trasversale, la Ghibli è una Chrysler 300 ricarrozzata e meccanica aggiustata a Maranello, la Quattroporte ne è la versione allungata, la Granturismo non ha mai venduto, ecc. La Giulia ha un frontale "singolare" (confrontalo con quello della 156 Giugiaro restyling e sappimi dire), retaggio ancora dei "Mito boys" che ebbero una fantastica idea in testa e l'applicarono a tutto ciò che gli passava sulla scrivania. La silhouette sinuosa è invece la copia carbone di una coeva 3er; grande l'Italian design. I fanali sono ripresi dalla Granturismo e con Alfa c'entrano ben poco, ecc, ecc. Mazda invece sì che fa belle auto, anche tecnicamente molto innovative, peraltro.

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John V

18 novembre 2022 - 09:09

Tieni conto che per uscire con certi design HK dimostra coraggio, ma soprattutto capacità. Non è facile, perché sono divisive e lo capisco. Il bizzarro per il bizzarro lo trovi in una Panda Cross, visto che la citi, mentre la Panda "squircle", pur disegnata su base Toyota Sienta mk1 in sedicesimo, è indovinata. Ha addirittura anticipato la forma delle icone delle app... Perdere il filo della mk1, altra auto disegnata da un bambino poco portato, è stato comunque un errore imperdonabile. Volerne cambiare il nome in Gingo era proprio un'idea da plotone. Ecco, contaminare con capacità, non alla cavolo, pasticciando e basta.

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17 novembre 2022 - 21:07

Bah... Proprio brutte.

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- ELAN -

17 novembre 2022 - 22:41

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Road Runner Sup...

17 novembre 2022 - 21:17

Molto bella la Accord, semplice, pulita ed elegante, con un aspetto importante. Piu' sportiveggiante la Pilot, che dietro è quasi uguale alla vecchia Ford Everest venduta in Asia Pacifico. Una nota positiva alla Honda che offre ancora la facolta' di scegliere una berlina classica in alternativa ai SUV.

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- ELAN -

17 novembre 2022 - 22:48

Pilot è una vettura poco lavorata come design e forse più per chi guarda alla sostanza, diversamente dalla Accord molto più curata: accomunarle è stupido.

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Oxygenerator

18 novembre 2022 - 08:06

Non mi piacciono. Nascono già vecchie.

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giulio 2021

18 novembre 2022 - 08:30

Comunque è vero, sono talmente classiche da risultare quasi vecchie, per mercati non eccessivamente raffinati come quello USA dove esistono ancora certe berline.

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John V

18 novembre 2022 - 14:12

Gli Americani sono per lo più molto tradizionalisti. Badano al sodo insomma, non si perdono in amenità varie. Ciò che conta è l'affidabilità e il comfort, non certo le suggestioni. E infatti i loro motori sono tendenzialmente silenziosi e le loro sospensioni morbide, e te ne accorgi subito, e ne godi, ti paiono tutte Rolls. Perché tanto dove vai, sulle pistine? Manco ci sono, come da noi del resto. Da chi ti fai sentire, che tanto non ti sente nessuno? Noi Italiani alle auto davamo (diamo?) un nome, le adornavamo con accessori vari (spoiler, pomelli del cambio, terminali cromati, ecc.), ricordavamo (ricordiamo?) a memoria il numero di targa (quasi fosse parte della nostra identità, un secondo codice fiscale), scaldavamo (scaldiamo?) il motore come fosse un quadricipite prima d'una partita, perché sennò si "rovina" (e qui si potrebbe aprire un intero capitolo di costume, comico), ci appiccicavamo (appiccichiamo?) santini politeistici sul cruscotto e sul parabrezza, e cose così; fisime infinite. Loro ci salgono, girano la chiave e vanno: finita lì. L'auto dev'essere solo dignitosa, poco vistosa, certamente piacevole, ma nulla di più. Poi ci sono i fanatici e gli stravaganti, ma quelli li si trova ovunque. Come si spiega allora il successo delle HK, debitamente allungate peraltro? Agli Americani le auto un po' "particolari" sono sempre piaciute, ma occorre conoscerli veramente per non muoversi male. E la Corea è praticamente una colonia statunitense dalla fine degli anni 90, un secondo Giappone ma più aperto, in cui ognuno ha un "second first name" americano, per dire, per non farti sforzare, per venirti incontro. La cultura e l'entusiasmo contano molto per capire il mondo. E gli Italiani non aspettano altro che mettersi sul Divano&Divano a guardare Netflix mentre chiamano Glovo. E poi si lamentano se il caffè all'estero non lo fanno come al bar sotto casa loro, se gli spaghetti non sono come quelli di nonna Pina, ecc. E si pensano pure à la page... Ma stanno solo sprofondando, non solo nei loro divani.

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- ELAN -

26 novembre 2022 - 18:16

Purtroppo anche la mia Mazda 2.2 Sky-D è morbidona... ma per certe cose è meglio di una rigida. Però è sbagliato dire che in USA non guardino le suggestioni, solo che sono suggestioni a 360° con il doppio della gamma e motori 6 - 8 cilindri accessibili e reali.