EVOLUZIONE RAGIONATA - Sebbene riprenda molti elementi della citycar oggi in produzione, la Hyundai i10 che debutterà fra una settimana al Salone di Francoforte è stata rivista a fondo, anche nelle parti strutturali. Solo a cinque porte e costruita nella medesima fabbrica turca, arriverà nelle concessionarie a gennaio 2020, con prezzi stimati a partire da 11.000 euro. Più larga e bassa di due centimetri, conserva la lunghezza di 367 centimetri ma ha un passo maggiore di quattro (243 in totale). Invariato il baule, di 252 litri e dotato anche di fondo ad altezza variabile: una rarità fra le citycar.
ANCHE A GPL - Dalla Hyundai i10 oggi in vendita sono ripresi anche i motori: a benzina, la scelta è fra il 1.0 a tre cilindri da 67 CV e il 1.2 a quattro con 87 cavalli; del primo, è allo studio una versione a Gpl. Al cambio manuale a cinque marce si può poi preferire la sua versione robotizzata. Per la prima volta l’auto potrà essere dotata di ruote di 16’’, che “riempiono” meglio i passaruota, mentre si sceglie fra dieci colori per la carrozzeria, abbinandoli al tetto nero, rosso o in tinta. E non mancano particolari ricercati come il nome dell’auto in rilievo sui montanti posteriori, i fari poliellissoidali e le luci diurne rotonde (a led puntiformi o con un’unica luce).
DOTAZIONE RICCA - Una volta entrati nella Hyundai i10, abbiamo innanzitutto apprezzato lo sforzo stilistico per conferire un aspetto moderno e unitario. Per esempio, la lavorazione a rilievo che ricorda le celle di un alveare si ritrova nella plastica della plancia e anche dei pannelli porta, mentre le bocchette d’aerazione laterali sono a forma di “turbina di jet”. Sono presenti anche accessori raffinati per una citycar: bracciolo centrale alzabile, sedili e volante riscaldabili, quattro alzavetro elettrici e piastra di ricarica wireless per gli smartphone predisposti.
SICUREZZA A 360° - Ricca la disponibilità di sistemi di sicurezza della Hyundai i10, a partire dalla frenata automatica d’emergenza (fino a 80 km/h) con riconoscimento anche dei pedoni fino al mantenimento di corsia, passando per l’anti-colpo di sonno e per il rilevamento dei limiti di velocità con conseguente suggerimento di adeguare la velocità a quanto “visto” dall’auto.
CHE INFOTAINMENT! - Il software del sistema multimediale più ricco è quello che ha debuttato sulle più recenti Hyundai (Ioniq restyling e Kona ibrida) e fa invidia ad auto più costose: ha lo schermo “touch” di 8’’, Android Auto, Apple CarPlay e tutte le funzioni online Bluelink. Grazie a una scheda Sim integrata, è possibile ricevere informazioni sul traffico, previsioni meteo, prezzi dei carburanti in zona e altro ancora. Si può anche controllare a distanza, con l’omonima app del cellulare, lo stato della vettura, sbloccarne le porte, inviare al navigatore le destinazioni prescelte e sapere dove è parcheggiata.