DOPPIO BATTESIMO - Primo successo per la Hyundai in WRC e per il proprio alfiere, il belga Thierry Neuville: il Rally di Germania 2014, nona prova del Mondiale, ha regalato questa duplice prima volta. Il belga, classe 1988 e vicecampione del Mondo lo scorso anno dietro Ogier, ha cambiato tre casacche in tre anni: nel 2012 era parte dello Junior Team della Citroën guidando la DS3; nel 2013 correva per il Qatar WRT con una Fiesta RS e quest'anno fa coppia con lo spagnolo Dani Sordo per il team Hyundai, con la i20 WRC (nelle foto).
AD HANDICAP - E dire che Neuville non aveva iniziato nel migliore dei modi, capottando più volte durante lo shakedown e finendo in una vigna: costretto al superlavoro il team d'appartenenza, che è riuscito a ricostruire la i20 in tempo per il prosieguo del rally. A proposito di vigna, lo stesso destino di Neuville, ma più cruento, è toccato a Jari-Matti Latvala: per il finlandese una combinazione muro-vigna ha significato ritiro mentre era in testa, dopo che il leader iridato Ogier su Volkswagen era stato costretto al forfait e la Germania sembrava propizia per l'alfiere Citroën.
MEEKE SBATTE - Tra Neuville e la prima vittoria, dopo i ritiri di Ogier e Latvala, c'è stato il solo Kris Meeke, che però è incappato in un errore di guida quanto il distacco tra i due era di poco più di 8”. Per il britannico, non più verdissimo con i suoi 35 anni, l'appuntamento con la prima vittoria è ancora rimandato. Il belga ha così potuto precedere Sordo e la Polo di Andreas Mikkelsen, che ha preceduto Evans (Ford Fiesta); ritirato per rottura del cambio l'ex Formula 1 Robert Kubica che, dopo un'uscita di strada nella prima tappa, era risalito fino al decimo posto. In classifica iridata Ogier guida con 187 punti, precedendo Latvala (143) e Mikkelsen (110); tra i costruttori, la Volkswagen è incontrastata prima a quota 305 punti, con la Citroën seconda a 138 e la Hyundai terza a 133. Prossimo appuntamento in Australia, dall'11 al 14 settembre.