La divisione italiana della casa giapponese, da sempre vicina al mondo dello sport, rinnova per il 17º anno consecutivo l’appuntamento con Suzuki Rally Cup e premia i migliori piloti del 2023.
Abbiamo guardato in anteprima la prima puntata del docufilm che, dal 3 giugno, su Sky Documentaries e in streaming su NOW, in tre episodi narra i successi sportivi dello storico marchio torinese.
È scattata ieri sera la tappa di concentrazione italiana per la 25ª edizione della rievocazione storica del rally più famoso del mondo. Al via oltre 130 auto che hanno fatto la storia delle corse.
Da un lato, l’ultima vettura a due ruote motrici iridata nella classe regina dei rally. Dall’altro, la sua acerrima rivale tedesca. Ecco i ricordi di chi ha contribuito a rendere questa sfida epica.
Hanno condiviso lo stesso importante palcoscenico con fortune diverse, alimentando i sogni di tantissimi tifosi del motorsport. Difficili da trovare, oggi valgono una fortuna.
Dal 1982 al 1986, sulle strette stradine del Campionato del mondo di rally hanno sfrecciato bolidi dal fascino indiscusso: vetture dalla potenza sfrenata che ai piloti richiedevano doti di destrezza e coraggio fuori dal comune. Riscopriamole insieme.
La rassegna “The golden age of rally”, aperta fino al 2 maggio 2023, racconta l’epopea di una tra le più amate e popolari discipline automobilistiche. In mostra 19 auto che hanno fatto la storia delle corse.
Presentata la squadra della casa francese per il Campionato Italiano Rally 2020: oltre a difendere l’alloro dell’anno scorso nella classifica per i costruttori, punta a conquistare quello per i piloti.
Proseguendo una lunga tradizione, anche per la nuova Renault Clio sono state sviluppate delle versioni da gara. La “base”, da 180 CV, costa 42.000 euro.
Oltre a festeggiare i 40 anni del Trofeo Peugeot Rally, la casa francese ha presentato il team impegnato nel Campionato Italiano Rally a due ruote motrici, edizione 2019.