SUV A EMISSIONI ZERO - Al Salone di Ginevra si assisterà alla presentazione della nuova Hyundai Kona Electric, versione a emissioni zero della piccola suv che va ad allargare l’offerta a batterie del marchio coreano dopo la Ioniq e la Nexo, l’erede delle ix35 Fuel Cell. La Kona Electric, che dovrebbe essere nelle concessionarie a metà 2018, riprende il design della Kona differenziandosi soprattutto per il frontale con griglia chiusa che migliora l’aerodinamica e nasconde la presa per effettuare la ricarica. Rimane la scelta dei doppi fari, con le luci diurne sottili a sovrastare i gruppi ottici principali, tutti con tecnologia a Led. Praticamente invariato lo stile laterale e del posteriore con piccolo spoiler sopra il lunotto e ripresa dei gruppi ottici sdoppiati. Viceversa sono inediti i cerchi in lega da 17” e le tinte disponibili. Le dimensioni subiscono lievi variazioni, con la lunghezza di 418 cm (+1,5), larghezza di 180 e altezza di 157 (+2 cm).
UN CRUSCOTTO “ELETTRICO” - Gli interni della Hyundai Kona Electric ricalcano quelli della versione con motore termico, senza rinunce in termini di spazio grazie a una piattaforma concepita per inglobare le batterie senza compromettere l’abitabilità. La maggiore novità è costituita dal cruscotto digitale con tachimetro centrale e le informazioni su consumo e recupero di energia istantanei, autonomia residua e livello di carica degli accumulatori al lati, nonché con retroilluminazione diversa a seconda della modalità di guida scelta. Per un’immediata visualizzazione dei dati di viaggio è disponibile anche l’head-up display che proietta sul parabrezza le principali informazioni. Tra le novità annunciate ci sono anche il nuovo display ad alta risoluzione da 7” del navigatore e l’inedito vano portaoggetti ricavato alla base delle consolle centrale grazie all’assenza delle leva del cambio. I sedili anteriori hanno regolazione elettrica, mentre quello del guidatore usufruisce anche del supporto lombare, sempre elettrico. Il vano bagagli ha una capacità di 373 litri contro i 361 della versione tradizionale, anche se ridotta a 332 litri per la presenza del cavo per la ricarica.
AUTONOMIA DI 300 O 470 KM - La Hyundai Kona Electric è proposta in due versioni con quella di base equipaggiata con motore da 99 kW (135 CV) e 395 Nm di coppia per una velocità massima di 167 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,7”. Le batterie agli ioni di litio sono da 39,2 kWh e consentono un’autonomia fino a 300 km prima della sosta per la ricarica che avviene in 6 ore e 10 minuti da una colonnina standard, ma con la possibilità di rifornire l’80% degli accumulatori in meno di un’ora presso un erogatore fast charge. La seconda variante della Kona Electric ha motore da 150 kW (204 CV), sempre con 395 Nm e velocità di punta autolimitata a 167 km/h, ma accelerazione contenuta a 7,6”. Cambiano pure le batterie, con la capacità che sale a 64 kWh e l’autonomia a 470 km. Il tempo di ricarica “standard” è di 9 ore e 40 minuti, mentre Hyundai conferma il dato di 54 minuti per il “rifornimento” dell’80% del “serbatoio” con caricabatterie rapido a corrente continua (CC) da 100 kW. Il sistema di ricarica rigenerativa può essere regolato tramite i comandi a paletta dietro il volante per determinare l’intensità della frenata al rilascio dell’acceleratore.
ASSISTENZA TECNOLOGICA - La Hyundai Kona Electric usufruisce di diverse tecnologie già presenti sul modello con motore tradizionale, come il sistema multimediale con funzioni Android Auto e Apple CarPlay e connettività Bluetooth o le tecnologie di assistenza alla guida SmartSense. Tra queste ricordiamo la frenata autonoma per evitare collisioni, il rilevamento di pedoni e di veicoli negli “angoli ciechi”, il sistema per il mantenimento della corsia o quello per monitorare l’arrivo di veicoli quando si esce da un parcheggio. Presenti pure il rilevatore di stanchezza del guidatore e un sistema per la ricarica senza fili dello smartphone o di altri dispositivi elettronici.