PORTABANDIERA - Le automobili elettriche alimentate da una cella di combustibile (la fuel cell) sono circa un migliaio in Europa e non aumenteranno significativamente da qui ai prossimi anni, considerate le poche stazioni di rifornimento ed i costi ancora molto elevati della tecnologia. La Hyundai però crede in questo tipo di carburante e lancerà in Europa (Italia compresa) entro fine 2018 l'ambiziosa crossover media Hyundai Nexo, un modello sviluppato su una piattaforma dedicata che il costruttore ci ha mostrato nel suo quartier generale europeo di Francoforte dopo l'anteprima al Ces di Las Vegas. La Nexo va considerata il modello più innovativo e sofisticato dei 18 a basso impatto ambientale programmati dalla Hyundai entro il 2025, ci hanno spiegato i responsabili del progetto, che lo considerano il “portabandiera” della strategia per il taglio delle emissioni inquinanti.
AERODINAMICA CURATA - La Hyundai Nexo appare tondeggiante e levigata, grazie al coperchio del vano motore arrotondato e agli inediti fari anteriori: sono a led e hanno la forma di una virgola. Ad unirli c’è un’appariscente striscia di led che svolge la funzione di luce diurna. La mascherina a clessidra rappresenta un’evoluzione di quelle attuali, ma ora è meglio integrata nel fascione ed è in tinta con la carrozzeria. La crossover appare molto curata nei dettagli e aerodinamica, come dimostrano alcune “raffinatezze” per diminuire la resistenza all’avanzamento (e quindi i consumi): le maniglie rientrano nella carrozzeria a vettura ferma o in movimento, nei pressi del montante posteriore ci sono delle alette per migliorare il passaggio dell’aria e la stessa funzione viene svolta dalle feritoie sul fascione anteriore. Anche le ruote (di 19”) sono disegnate per diminuire la resistenza all’avanzamento.
TANTO SPAZIO - I tecnici della Hyundai non si sono “risparmiati” nemmeno all’interno, disegnando una plancia inedita e molto scenografica: la strumentazione è digitale, lo schermo del sistema multimediale è ampio 12,3” e il massiccio tunnel centrale appare sospeso, quanto basta per liberare spazio al di sotto per un portaoggetti e per la basetta di ricarica senza fili per gli smartphone. Sul tunnel ci sono i comandi del “clima”, un piccolo portaoggetti e la rotella con cui gestire il sistema multimediale (che è anche sensibile al tocco). Questa soluzione però ha lo svantaggio di limitare lo spazio per i gomiti. La Hyundai Nexo in generale è una vettura molto spaziosa e ben abitabile, anche dietro, complice la lunghezza di 466 cm e la distanza generosa fra le ruote anteriori e posteriori (279 cm). La capacità dichiarata del bagagliaio è di 840 litri, nonostante al di sotto del pavimento si trovino le bombole.
20% IN POTENZA IN PIÙ - Le principali novità della Hyundai Nexo riguardano però la meccanica, come ci hanno raccontato i tecnici, visto che il motore elettrico e il sistema a idrogeno cambiano sensibilmente rispetto alla vecchia e meno moderna ix35 Fuel Cell (il precedente modello con questo tipo di carburante). Il funzionamento rimane lo stesso: la Nexo è una elettrica, ma l’energia di cui ha bisogno per funzionare non arriva dalla rete elettrica, ma dalla cella di combustibile (la fuel cell, appunto). In quest'ultima giungono l'idrogeno, che viene prelevato da uno speciale serbatoio, e l'ossigeno che si combinano in una reazione chimica, favorita da anodo e catodo della fuel cell, che produce energia elettrica ed acqua di scarto. L'energia elettrica viene utilizzata dal motore elettrico e quindi trasmessa alle ruote. Il motore elettrico ha ora il 20% della potenza in più (163 CV) rispetto alla ix35, dimensioni più contenute (è stato più facile alloggiare le tre bombole da 52 litri l’una) e funziona anche a temperature molto rigide. La Hyundai stima percorrenze fino a 800 chilometri con un pieno.