TRE PILASTRI - Mobilità pulita, piattaforme di nuova generazione ed energia verde: sono i tre pilastri sui cui poggia la strategia della Hyundai che punta ad azzerare il bilancio di emissioni di anidride carbonica della casa coreana entro il 2045. L’impegno è stato annunciato al Salone di Monaco, dove la Hyundai espone l’intera gamma di veicoli elettrificati, oltre al robotaxi a guida autonoma basato sulla nuova Ioniq 5 (leggi qui per saperne di più).
LE TAPPE INTERMEDIE - Entro il 2040 il costruttore coreano punta a ridurre del 75% le emissioni di CO2 del 75% rispetto al 2019, questo grazie ai nuovi modelli a batteria e a celle a combustibile, che secondo i vertici della casa da qui ad allora rappresenteranno l’80% delle proprie vendite (in Europa, già dal 2035 saranno proposti solo modelli a corrente). La strategia Hyundai prevede anche l’uso di energia rinnovabile negli impianti produttivi, oltre all’impiego di batterie recuperate dai veicoli elettrici per l’accumulo di energia. Altro punto chiave, la produzione di idrogeno “verde” per i veicoli alimentati da celle a combustibile: ci sta lavorando la startup H2Pro.