PIÙ FACILE PER TUTTI - Caricare l’auto elettrica oggi significa scendere e inserire il cavo nell'apposita presa della vettura. Un’operazione che può non essere piacevole in caso di freddo o di pioggia, per non parlare delle difficoltà che possono incontrare le persone affette da disabilità. Ecco perché sono allo studio soluzioni per automatizzare la ricarica. Dopo il prototipo mostrato dalla Volkswagen nel 2020 (qui la news), anche la Hyundai presenta il suo sistema di ricarica robotizzato destinato ai veicoli elettrici, il cui funzionamento è visibile nel video qui sotto.
FA TUTTO LUI - Il robot sviluppato dalla Hyundai è dotato di un braccio in grado di inserire il cavo nella porta di ricarica e di rimuoverlo una volta completato il “pieno”. Ma come funziona? Una volta che il veicolo è fermo, il robot comunica con l’auto che dà l’imput per aprire la porta di ricarica, calcolando, attraverso la telecamera, la posizione e l'angolo esatti per l’inserimento del cavo. Completata la ricarica, il robot rimuove il caricabatterie, lo rimette al suo posto e chiude lo sportellino. Affinché l’operazione avvenga è necessario un software in grado di calcolare simultaneamente queste molteplici variabili. A tal fine, il Gruppo Hyundai ha sviluppato un algoritmo che applica ai robot l’AI basata su telecamere 3D.
RESISTE A PIOGGIA E POLVERE - Poiché la maggior parte delle stazioni per veicoli elettrici è all'aperto, il robot della Hyundai è dotato di impermeabilità e resistenza alla polvere secondo lo standard IP65. Inoltre, gli ingegneri all’interno della stazione di prova che hanno costruito hanno installato una vedetta di sicurezza dotata di un sensore laser, così da prevenire possibili incidenti, consentendo di rilevare gli ostacoli fissi e in movimento.