IMPRONTE PIÙ SICURE - Entro i primi tre mesi del 2019 la suv grande Hyundai Santa Fe verrà equipaggiata con il sistema di apertura e avviamento del motore con l’impronta digitale, simile a quello degli smartphone per “sbloccare” lo schermo. La tecnologia funziona grazie a sensori in grado di “leggere” i minuscoli solchi presenti nelle impronte digitali, segni univoci che le rendono associabili ad una persona specifica, migliorando così la sicurezza rispetto ad una chiave tradizionale oppure ai sistemi keyless. Stando alla Hyundai, il sistema di riconoscimento delle impronte del guidatore è piuttosto affidabile e commette un errore solo ogni cinquantamila tentativi. I sensori messi a punto dalla Hyundai sono in grado di rilevare la quantità di energia elettrica presente in diverse zone del polpastrello e scongiurare quindi le falsificazioni, obiettivo a cui contribuiscono gli aggiornamenti software che il sistema riceverà nel futuro, per restare così al passo delle nuove tecnologie adottate dai ladri di automobili.
MEMORIZZA LE REGOLAZIONI - L’impronta digitale viene rilevata alla pressione del dito sul sensore e poi inviata ad un controller interno, che la raffronta con quella salvata nella centralina della vettura. I sensori sono presenti sulla Hyundai Santa Fe nel tasto per l’accensione del motore e anche nella maniglia anteriore sinistra, quindi il guidatore può salire a bordo e trovare alcune regolazioni associate alla sua impronta, come ad esempio la posizione del sedile e dello specchietto retrovisore. In futuro verranno aggiunte altre personalizzazioni, ha anticipato la Hyundai, come i controlli del “clima” e del volante.