ARRIVERÀ FRA QUALCHE MESE - Ieri avevamo presentato le caratteristiche principali della nuova suv media
Hyundai Tucson. Per provarla occorrerà aspettare qualche mese (il debutto in Italia è previsto nella seconda parte dell’anno): ma, nel frattempo, abbiamo potuto dare un’occhiata a un paio di esemplari di preserie.
“PAPÀ” ITALIANO - Dal vivo, la nuova Hyundai Tucson 2015 fa un’ottima impressione. A disegnarla è stato Nicola Danza, stilista che da dieci anni opera presso il Centro Stile Hyundai di Russelsheim, in Germania. La matita di Danza aveva già plasmato le forme della ix35, che la Tucson andrà a sostituire; ciononostante, è difficile trovare delle somiglianze tra i due modelli. Le forme arrotondate e paciose lasciano spazio a linee più tese e un frontale aggressivo; più bassa, più lunga e con le carreggiate allargate, la Tucson è molto ben proporzionata, e ha un tocco di sportività.
OSPITALE - Come già nella ix35, l’abitacolo è molto spazioso; la Hyundai Tucson ospita senza problemi anche cinque persone di statura alta, e l’impressione di ariosità è accentuata dall’enorme tetto apribile in vetro. Notevole anche la capienza del bagagliaio; accessibile attraverso un ampio portellone, ha il pianale posizionabile su due altezze differenti e il divano in due parti reclinabili, con schienale a inclinazione variabile.
DENTRO, VINCE LA SEMPLICITÀ - Quanto allo stile degli interni, è necessaria una premessa: in casa Hyundai, quando si deve creare una vettura “globale”, cioè destinata a essere venduta in tutto il mondo, viene chiesto ai ciascuno dei centri stile della casa (uno in Corea, uno in Germania e uno negli Stati Uniti) di realizzare proposte, tra le quali verrà scelta la più convincente. Nel caso della Hyundai Tucson, l’esterno è europeo, ma l’abitacolo è stato sviluppato in California: lo stile è lineare, per nulla vistoso o elaborato. Piacerà a chi ama la semplicità; ma, in ogni caso, colpisce meno delle forme esterne.
FINITURE NON MALE - Di certo, la praticità è notevole. Oltre alle ampie dimensioni dei portaoggetti, abbiamo apprezzato la disposizione molto “ordinata” dei comandi: nella plancia dominano grossi tasti facili da individuare e azionare. Quanto alle finiture della Hyundai Tucson, entrambe le auto presenti sfoggiavano dei rivestimenti in pelle di discreta morbidezza, con parte centrale dei sedili traforata per aumentare la traspirazione. Le plastiche più “a portata di mano” sono morbide e gradevoli al tatto, e sono particolarmente curati i comandi sul volante (dai movimenti “fluidi” e dall’apparenza solida) e le bocchette del “clima”.
APPUNTAMENTO A GINEVRA - Globalmente, anche in questi primissimi esemplari della Hyundai Tucson 2015 usciti dello stabilimento di Novosice, nella Repubblica Ceca, gli assemblaggi ci sono parsi piuttosto curati e precisi; ben fatto anche il vano motore. Questa la nostra prima impressione: appuntamento con i servizi dal Salone di Ginevra per ulteriori approfondimenti.