GIORNATA DI PAURA - Gli impianti del gruppo FCA di Termoli, in provincia di Campobasso, hanno dovuto essere evacuati con conseguente sospensione dell’attività produttiva. All’origine della situazione è stato un incendio che in brevissimo tempo ha messo a repentaglio la zona industriale dove sorge lo stabilimento FCA assieme ad altre aziende, oltre che l’autostrada adriatica A14 tra i caselli di Vasto e Poggio Imperiale. E sospeso è stato anche il traffico ferroviario sulla tratta Termoli San Severo.
SITUAZIONE RISOLTA IN SERATA - L’incendio (qui sopra, nella foto del quotidiano Termoli Online) è stato domato a fine pomeriggio, consentendo la riapertura del traffico autostradale e dei treni. Con l’inizio del terzo turno, alle 22, c’è stata la ripresa del lavoro nella fabbrica FCA, dove vengono prodotti motori. Fortunatamente le fiamme non hanno investito né le linee di produzione, né i depositi dei materiali pericolosi. Sono an dati distrutte invece alcune strutture dove erano depositati dei bancali. Investita dalle fiamme anche la mensa dello stabilimento.
DA CHIARIRE DOVE SONO PARTITE LE FIAMME - In serata la magistratura ha avviato le indagini per comprendere come si siano svolti i fatti: se il fuoco sia partito da una zona coperta di sterpaglie limitrofa all’area dove sorge la fabbrica o se invece l’innesco delle fiamme sia avvenuto all’interno del complesso FCA.
IMPIANTO DI GRANDE IMPORTANZA - Lo stabilimento FCA di Termoli occupa un’area di 1,3 milioni di metri quadrati, di cui 180 mila coperti, dove si producono motori e cambi. Al momento la sua produzione comprende i propulsori Fire, cambi per i furgoni Fiat Ducato e da qualche tempo i motori 4 cilindri 2.0 a benzina delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio, oltre alla fase finale della produzione dei V6 3.0 biturbo Pentastar di origine Chrysler sviluppato dalla Ferrari e impiegato anche sulle Maserati. Complessivamente la fabbrica di Termoli sforna circa 200 mila propulsori all’anno. L’impianto risale ai primi Anni 70 e sinora ha prodotto 20 milioni di motori e 13 milioni di cambi.
I PRECEDENTI - La fabbrica di Termoli subì un altro alt quando fu allagata nel gennaio del 2003. Quanto al fuoco invece, nell’aprile scorso un altro impianto del gruppo FCA fu investito dalle fiamme: quello della Sevel ad Atessa, in Abruzzo. In quella circostanza a subire il blocco della produzione furono le linee di montaggio del furgono Fiat Ducato e relativi “gemelli” delle marche Peugeot e Citroën.