ORIGINALI O NO? SPESSO L’ALTERNATIVA C’È - I criteri di selezione dei ricambi, da parte dei ricambisti e poi delle officine, puntano a ottenere, a un prezzo accettabile, la massima qualità, rapidità di consegna e affidabilità possibile. Infatti, la perdita di tempo che consegue a un ricambio che non funziona bene, e quindi va sostituito di nuovo, è un grave danno economico. In più, c’è il rischio di perdere un cliente e - tramite il passaparola e i social - magari anche più di uno. L’officina (ma anche il suo fornitore) deve quindi fidarsi del prodotto che monta, soprattutto quando influenza la sicurezza. I ricambi con il marchio della casa automobilistica sono ottimi da questo punto di vista, ma di solito costano cari. A volte sono l’unica possibilità, ma per molti pezzi si può scegliere un’alternativa, magari prodotta da un’azienda che fornisce il costruttore delle auto e che quindi ha la competenza necessaria per realizzare pezzi di qualità paragonabile (o identica) a quella dei ricambi della casa. E a siglare la fiducia in un prodotto è anche il marchio.
LA TECNOLOGIA È DI TMD FRICTION - In quest’ottica arriva la decisione della TMD Friction, specialista dei sistemi frenanti le cui origini risalgono al 1878 e che oggi parte del gruppo giapponese Nisshinbo, di rilanciare in Europa i ricambi Bendix, marchio che ha fatto la storia dell’auto. TMD Friction è fornitore di gran parte delle case, anche per vetture ad altissime prestazioni come le Porsche e le Bugatti, e produce ricambi in maniera indipendente: suoi sono, fra l’altro, i ricambi Textar, Pagid e Mintex, tutti nomi ben noti nel settore. La Bendix, fondata nel 1924 negli Usa, per molti decenni fu partner diretta di General Motors e fu pioniera, fra l’altro, nello sviluppo dei sistemi antibloccaggio Abs. In periodi più recenti ha vissuto cambiamenti societari, ma resta molto conosciuta e presente in tutto il mondo. E ora, in Europa, il marchio è rilanciato nel settore dei ricambi frenanti sotto il cappello tecnologico della TMD Friction.
LA GAMMA È AMPIA - Progettati in Germania, i ricambi della Bendix coprono circa il 98% del parco circolante europeo. Il catalogo comprende 1.300 tipi di disco, altrettanti di pastiglie, e poi 170 tamburi, 320 ganasce, 200 kit ganasce, 350 sensori dell’Abs e 180 indicatori di usura. Si tratta di prodotti posizionati in una fascia piuttosto alta di qualità, con le caratteristiche tecniche dei prodotti di primo equipaggiamento. L’offerta si trova sul sito bendix-braking.com, ma in Italia la distribuzione è delegata alla Demauto, azienda nata nel Sud Italia (Bari) nel 1979, ma che in seguito ha aperto centri logistici a Firenze, Padova, Napoli, Milano e Ancona; fra pochi mesi l’inaugurazione della sede di Bologna.