TUNNEL INTERMINABILE - Nessuna novità, nessun cambiamento di vento. Anzi… Anche il consuntivo delle immatricolazioni del mese di febbraio ha confermato che gli italiani preferiscono stare alla larga dalle concessionarie d’auto. Il totale del mese è stato di 108.419 unità, contro le 131.271 del 2012, il che significa un calo del 17,41%, poco diverso da quello del ,gennaio scorso; e infatti il bilancio dei due mesi (65.129 immatricolazioni) segna un calo del 17,33%, quasi uguale a quello del solo febbraio.
CRESCITA: UN RICORDO LONTANO - L’ultimo mese di crescita è stato l’agosto del 2011, ma per un misero 2,17% di incremento, e comunque isolato nel cuore di una serie negativa che si può dire è iniziata ad aprile del 2011, con solo due eccezione: il citato agosto dell’anno scorso e il maggio sempre 2012. L’Unrae, l’organizzazione delle Case estere in Italia ha sottolineato che quello di febbraio è il quindicesimo calo a doppia cifra consecutivo! E a guadare un po’ più indietro, si deve constatare che non più di 6 anni fa, nel febbraio del 2007, le immatricolazioni erano state 225.695, ossia quasi il doppio di quest’anno. Quell’anno a dicembre il bilancio annuale chiuse a quota 2.4893.105 unità immatricolate. Quest’anno le previsioni parlano di poco più di 1.300.000 vetture.
CONTINUA IL MOMENTO MAGICO KIA - Il quadro non consente neanche troppe considerazioni per quel che riguarda le varie marche: la tendenza è generalizzata e sono pochissime le eccezioni: soltanto 2 (due). Nel panorama generale fatto di percentuali in diminuzioni, vanno contro corrente sono la Kia (con 2.750 immatricolazioni segna una crescita del 15,79%) e l’inarrestabile Audi che è cresciuta del 2,16%, immatricolando 3.743 vetture e raggiungendo il 3,45% di quota di mercato. Tutto il resto è “rosso”, a parte qualche Casa pur importante ma con vendite nell’ordine di poche unità
GRUPPO FIAT - Il gruppo Fiat nel suo insieme (comprendente anche i nomi Chrysler, Jeep e Dodge) non si discosta troppo dalla media del mercato. A febbraio ha registrato 30.903 immatricolazioni, contro le 37.158 del febbraio 2012, con un calo del 16,83%. A difendersi meglio è la marca Fiat, che limita le perdite al 7,16%, mentre è batosta sia per
Lancia che per Alfa Romeo, che calano entrambe del 38,4%. Anche l’accoppiata Jeep/Dodge è in discesa, il 22,19% in meno di immatricolazioni. In sostanza il trend è analogo a quello di gennaio, tant’è che la percentuale di variazione relativa ai due mesi è sostanzialmente uguale (16,21% in meno).
REGINA PANDA - Niente di nuovo neanche nelle classifiche delle top ten: in quella generale spicca il nome della Fiat Panda, che con 9.603 esemplari è la prima del drappello di testa, ma rispetto al febbraio dell’anno scorso perde 400 unità (nel febbraio del 2012 ne furono immatricolate 10.003). Ancora peggio sono andate le cose per la seconda classificata, la Fiat Punto, che a febbraio di quest’anno è stata immatricolata in 5.813 esemplari, mentre l’anno scorso arrivò a 7.050. DI segno opposto è l’andamento della terza classificata: la Volkswagen Golf, che con 4.053 unità immatricolate ha fatto molto meglio rispetto all’anno passato, quando non andò oltre le 3.527 unità. Nella somma dei due mesi gennaio e febbraio, la Golf è quarta, dietro alla
Lancia Ypsilon che a febbraio ha perso parecchio (3.249 le immatricolazioni del modello, contro le 4.548 del febbraio 2012. Buono è l’avvio della Renault Clio IV che si piazza al sesto posto con 2.867 unità immatricolate. La Peugeot 208, pur già commercialmente “rodata” mantiene un buon passo (con 2.802 esemplari immatricolati risulta settima, mentre l’anno passato non era ancora nelle top ten).
A TUTTO GAS - Tra le categorie di auto svettano sempre le berline, che nel mercato in calo hanno aumentato la loro quota, passando dal 58,61 al 60,86%. Per ciò che riguarda i motori, continua la crescita delle immatricolazioni delle vetture a gas, in particolare di quelle a gpl (9.369 unità, pari al 39,71% in più rispetto al febbraio 2012. I modelli più venduti sono stati la Lancia Ypsilon (862), l’Opel Corsa (843), la Fiat Panda (712), la Fiat 500 (650). Sono aumentate anche le auto a metano, arrivate a 4.237 unità, pari a un incremento del 15,36%. Modello leader è la Fiat Panda con 1.475 unità, seguita dalla Fiat Punto con 1.145. In forte crescita anche le ibride (895, pari al 212,94%) mentre non danno segni di vita le auto elettriche, per le quali evidentemente la percezione degli automobilisti italiani è negativa. Nel mese ne sono state immatricolate 8 (otto). Insufficienti per qualsiasi considerazione.