15 auto da comprare con gli incentivi 2024 nella fascia 61-135 g/km

L’Alfa Romeo Junior è una delle auto più attese (e discusse) dell’anno e la sua variante Hybrid da 136 CV, dotata del 3 cilindri da 1,2 litri abbinato al cambio automatico EDC, può accedere agli incentivi grazie a un listino che parte da 29.990 euro ed emissioni di CO2 pari a 117 g/km. 

La terza generazione della Dacia Duster è migliorata notevolmente in tema di sicurezza, portando nella dotazione di serie tecnologie come la frenata automatica, il mantenimento della corsia e il riconoscimento dei segnali stradali. Tra le versioni che possono accedere agli incentivi, ci sentiamo di consigliarvi la 1.0 TCe a gpl da 101 CV: con un listino di 19.700 euro costa meno dell’ibrida e rientra nella fascia con 127 g/km di CO2.

Arriva nelle concessionarie proprio in questi giorni la nuova generazione della Lancia Ypsilon, un'auto più grande (è lunga 408 cm) e con interni più raffinati di quella che sostituisce. La versione più abbordabile è la 3 cilidri 1.2 mild hybrid con 101 CV dotata di cambio automatico a doppia frizione con 6 rapporti, che ha un prezzo di listino che parte da 24.900 euro. La versione da preferire è la intermedia LX che ha un buon rapporto prezzo dotazione di serie.

Piccola suv dall’aspetto muscoloso, la Jeep Avenger convince con un abitacolo curato e spazioso. Con il 1.2 Turbo e-Hybrid, che parte da 26.200 euro, mette a disposizione 101 CV trasferiti alle ruote anteriori attraverso un cambio a doppia frizione a 6 marce. Soprattutto per questo e per il fatto che il motore sia il nuovo 3 cilindri con catena di distribuziuone al posto della cinghia è da preferire alla 1.2 Turbo non ibrida, con la stessa potenza e con il solo cambio manuale.

La Volkswagen T-Roc è riuscita nella difficile impresa di superare la Golf come modello più venduto a livello europeo dalla casa tedesca. Pur senza “aiuti” dell’elettrico, le versioni entry level da 116 CV a benzina e diesel, rispettivamente 1.0 TSI e 2.0 TDI, rimangono entrambe sotto al limite dei 135 g/km di anidride carbonica emessa. Il listino parte da 30.100 euro per il benzina e da 34.150 euro per il diesel.

La Renault Captur è stata appena ristilizzata ed ha forme equilibrate e muscolose, con interni moderni e rifiniti che convincono per la strumentazione digitale configurabile e il grande display verticale. La crossover francese è disponibile come benzina, ibrida leggera, full hybrid e Gpl, con potenze che vanno da 91 a 159 CV: tutte le versioni e con tutti gli allestimenti possono beneficiare degli incentivi. La scelta è solo in base alle proprie necessità.

Crossover dallo stile avveniristico, la Hyundai Kona oggi in vendita è un’auto più grande e spaziosa di quella che ha sostituito lo scorso anno. La plancia, come del resto gran parte dell’abitacolo, è rivestita con plastiche rigide, ma ha un’impostazione lineare e due scenografici display di 12,3’’. Per la 1.0 turbo mild hybrid da 120 CV, che ha uno scatto discreto e “beve” un po’ meno dello stesso motore alimentato solo a benzina, i prezzi di listino partono da 28.500 euro.

Recentemente aggiornata dal punto di vista estetico e con l’introduzione di nuovi aiuti alla guida, la Suzuki Vitara si conferma comoda e spaziosa, ma anche sufficientemente vivace grazie al 1.4 ibrido leggero da 129 CV con emissioni di CO2 pari a 120-132 g/km. Il suo prezzo di listino parte da 24.900 euro, decisamente meno dei 30.900 richiesti per la full hybrid con il “millecinque” da 114 CV, da scegliere se proprio non si può fare a meno del cambio automatico (non previsto sulla mild hybrid).

Forme scolpite e lunotto quasi orizzontale da coupé caratterizzano la nuova Peugeot 3008, che porta in dote anche un abitacolo ampio, ben rifinito e moderno, dominato da un display curvo da 21 pollici che sembra galleggiare sulla plancia. È il primo modello nato sulla nuova piattaforma STLA Medium del gruppo Stellantis, che promette di abbinare comfort e piacere di guida. L’ibrida leggera con il 1.2 a 3 cilindri da 136 CV in allestimento Allure costa 38.700 euro ed è l’unica versione che può accedere all’ecobonus in questa fascia di emissioni: la GT costa troppo.

Imparentata con altri modelli del gruppo Stellantis, la Citroën C5 Aircross è una suv pensata per le famiglie e per il comfort, con un abitacolo luminoso e ben sfruttabile (con tre poltroncine scorrevoli posteriori) e un grande baule. Benzina 1.2 PureTech da 131 CV, l’ibrido leggero da 136 CV e il turbodiesel 1.5 BlueHDi da 131 CV rientrano tutti nella fascia degli incentivi destinati alle termiche. Il prezzo parte da 32.000 euro.

La seconda generazione della Toyota C-HR mantiene l’impostazione da crossover-coupé che piace molto ai clienti, pur penalizzando un po’ le sedute posteriori. Le due opzioni full hybrid sono basate su un 1.8 da 140 CV o su un 2.0 da 197 CV, ma solo la prima (che parte da un prezzo di listino di 34.700 euro) riesce a stare con tutta la gamma all’interno della soglia di prezzo degli incentivi. La versione più potente ci rientra solamente con l’allestimento base, venduto a 40.400 euro.

Destinata a uscire dai listini nel 2025, la Ford Focus è ancora un’ottima scelta per chi cerca una berlina a cinque porte di medie dimensioni con un buon bagagliaio. Per quanto la quarta generazione non sia recentissima, il suo stile è ancora assolutamente piacevole. Le due varianti mild hybrid, da 125 o 155 CV (con prezzi di listino da 31.000 euro), e la diesel 1.5 EcoBlue da 116 CV, per un listino da 34.250 euro, possono tutte accedere all’ecobonus. 

Molto spaziosa e con un buon sistema multimediale, facile da utilizzare grazie a comandi pratici, la Kia Niro si presenta con uno stile esterno molto personale. Disponibile con tutti i gradi di elettrificazione, dall’ibrido leggero all’elettrico puro, in questa sede ci interessa proprio la HEV con motore 1.6 GDi da 129 CV ed emissioni di 100 g/km di CO2. I prezzi di listino partono da 32.200 euro.