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Incidenti stradali: le strade più pericolose nel 2020

Pubblicato 03 dicembre 2021

Lo studio dell’ACI “Localizzazione degli incidenti stradali 2020” mette nero su bianco le statistiche dello scorso anno e indica le strade più pericolose.

Incidenti stradali: le strade più pericolose nel 2020

UN ANNO ANOMALO - Il 2020 è l’anno che, inevitabilmente, passerà alla storia per il lockdown, resosi necessario per fermare il diffondersi del Covid che aveva colpito drasticamente il nostro Paese. La misura ha limitato gli spostamenti di tutti, soprattutto da parte di chi è stato costretto a chiudere a lungo la propria attività. Questo ha inevitabilmente influito anche sul numero di incidenti che si sono verificati nella Penisola, apparsi in drastico calo rispetto al passato. A metterlo in evidenza è lo studio ACI sull’incidentalità dal titolo “Localizzazione degli incidenti stradali 2020” (consultabile all'indirizzo www.lis.aci.it), un appuntamento che si ripete ogni anno per valutare quanto accade sulle strade. 

DIMINUISCONO GLI INCIDENTI IN ITALIA - Secondo quanto emerso nell’analisi, nel 2020 si sono registrati 24.205 incidenti (830 mortali), con 911 decessi (il 38% del totale) e 36.518 feriti. Il calo più evidente ha riguardato le autostrade (-39,9% incidenti, -37,1% morti), seguito da strade extraurbane (-27,5% incidenti, -25,7% morti), centri abitati, nel complesso, -31,7% incidenti, -20,3% morti. C’è però un dato che non può che fare allarmare: la mortalità diminuisce meno del numero di incidenti. L’indice di mortalità è medio è stato pari a 3,8 morti ogni 100 incidenti, in crescita rispetto al 2019 (era 3,4). Per quanto riguarda le autostrade, invece. Il calo ha riguardato sia incidenti (-40%) che di morti (-37%).

EFFETTO LOCKDOWN - Come è facile immaginare, il periodo in cui si è registrato un calo maggiore negli incidenti è stata la primavera, quando l’Italia era in pieno lockdown: mesi di marzo (-73%) e aprile (-86%), in corrispondenza con le chiusure totali.  Il calo è stato ridotto, tra 8 e 15%, a luglio, agosto e settembre. Nonostante il blocco negli spostamenti, marzo è stato il mese in cui l’indice di mortalità è stato più elevato (5,4 decessi ogni 100 incidenti), mentre luglio quello in cui si sono verificati più morti (113). La differenza appare ancora più evidente se si effettua un raffronto con quanto accaduto dieci anni prima. Rispetto al 2010 gli incidenti sulla rete primaria sono diminuiti del 48,3% (media Italia -44,5%), i morti del 45,2%, (media Italia -41,8%).

LE STRADE PIÙ PERICOLOSE - Tra le strade con il maggior numero di incidenti ci sono le Tangenziali di Milano, la Tangenziale Nord di Torino, la Diramazione di Catania A 18 dir, il Raccordo di Reggio Calabria, il Grande Raccordo Anulare e la Penetrazione Urbana della A24 a Roma. Le strade extraurbane con più sinistri sono la Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga nel tratto in provincia di Monza Brianza, la SS 207 Nettunense in provincia di Latina, la SP 227 di Portofino in provincia di Genova e l’Asse interurbano di Bergamo.

DUE RUOTE E PEDONI - Tra gli utenti che finiscono per essere spesso coinvolti in un incidente stradale ci sono i motociclisti, considerati particolarmente vulnerabili (riguardano il 20,8%). Nel loro caso l’indice di mortalità è stato pari 5,2 morti ogni 100 mezzi rispetto all’1,4 delle auto. È in crescita invece il numero dei ciclisti, coinvolti nel 4,7% degli incidenti sulla rete viaria principale (era il 3,9 lo scorso anno). Il 3,4% degli incidenti sulla rete viaria principale è un investimento di pedone. Il numero maggiore dei casi si è registrato sulla Aurelia nei centri abitati di Vado Ligure e Ceriale in provincia di Savona, la Tosco Romagnola nel centro abitato di Pontassieve (FI), la statale Dello Stelvio presso il centro abitato di Tirano (SO), la statale Amalfitana nei pressi di Minori.



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Ritratto di voyces
3 dicembre 2021 - 10:04
Parlavamo l'altra sera con un amico scooterista convinto che su 2 ruote vai più sicuro che in una microcar o in generale in auto perché riteneva che sulle 2 ruote è più agile. Purtroppo non mi sembra dai dati 5,2 contro 1,4.
Ritratto di deutsch
3 dicembre 2021 - 10:27
4
quasi 30 anni di esperienza in moto mi portano a dire che il tuo amico non ha ragione. su due ruote hai infinite possibilità di incidente e soprattutto di farsi male
Ritratto di Andre_a
3 dicembre 2021 - 13:01
Bisogna anche dire che le auto hanno fatto passi da gigante sulla sicurezza, le moto molto meno.
Ritratto di deutsch
3 dicembre 2021 - 13:04
4
verissimo
Ritratto di Scatnpuz
5 dicembre 2021 - 06:41
Andrea: Per quanto riguarda la sicurezza Non sono d’accordo con te, anche le moto hanno fatto grandissimi passi avanti: vedi ABS e controlli di trazione, mappatura, eccetera però non potranno mai essere sicura e quanto una macchina perché l’unica carrozzeria in lamiera che hai intorno e la tua pelle e Per la legge fisica di base su 2 punti non puoi rimanere in equilibrio…
Ritratto di Mbutu
3 dicembre 2021 - 11:13
Voyces, riguardo alle macchine non c'è paragone; non so come il tuo amico possa pensare una cosa del genere. Riguardo alle microcar, ho in testa un articolo di tantissimi anni fa che segnalava come avessero statistiche peggiori dei motorini per via del pericolo di intrappolamento e del falso senso di sicurezza (ripeto però che sto parlando di parecchi anni fa).
Ritratto di Road Runner Superbird
3 dicembre 2021 - 11:43
Una vergogna non giustificabile. Con tutto quello che versiamo allo stato dovremmo avere le strade d'oro. Invece abbiamo miliardi persi tra passaggi di mano, mazzette, voti di scambio e una burocrazia fatta apposta per proteggere lo status dei burocrati. Siamo un paese disfunzionale, decisamente.
Ritratto di KT1007
3 dicembre 2021 - 16:12
L'apice dell'assurdo l'hanno toccato con il bonus monopattini. Abbiamo manti stradali da terzo mondo anche in zone pedonali e i nostri lungimiranti politicanti hanno riempito le città con quei trabiccoli instabili. Metterei anche i centri cittadini tra le strade pericolose, se non per le auto di sicuro per i pedoni.
Ritratto di Vincenzo1973
3 dicembre 2021 - 12:19
strano non trovare la SS Pontina 148 Roma Latina visto il numero di incidenti...da una parte mi consola, dall'altro non oso pensare cosa siano le altre strade
Ritratto di Flavio8484
3 dicembre 2021 - 13:49
La conosci anche tu vero?se la pontina non é tra le piu pericolose, immagino le altre come stanno messe...pensa come ci dobbiamo consolare!
Ritratto di Vincenzo1973
3 dicembre 2021 - 16:19
purtroppo la conosco, sono pendolare da 23 anni...della serie c'e' chi sta peggio, e peggio di quella... bbbrrr brividi solo a pensarci
Ritratto di fastidio
3 dicembre 2021 - 13:29
8
Vedendo i dati su un altro sito la SS36 del Lago di Como risulta essere la peggiore, io la conosco perchè abito vicino e la uso tutti i giorni. Più che la strada pericolosa (alla fine è una superstrada a 2 / 3 corsie senza tratti particolarmente difficili) penso possa essere tra le peggiori per l'alto numero di auto che la percorre, in settimana pendolari da Lecco a Milano e viceversa, nei week end estivi colonne di milanesi che vengono al lago, nei week end invernali colonne di milanesi che vengono a sciare. Qui l'alte velocità non centra molto perchè è quasi impossibile percorrerla oltre velocità codice visto il traffico eppure basta che piova per rendere sicuro di vedere almeno un incidente. Certo basterebbe poco per renderla più sicura, maggiore illuminazione, terza corsia dove manca, svincoli più ampi..
Ritratto di Check_mate
3 dicembre 2021 - 13:40
E' quella per andare anche in Valtellina da Milano giusto? Mi è capitato spesso di percorrerla e ne ho viste parecchie...
Ritratto di fastidio
3 dicembre 2021 - 13:46
8
Si esatto Milano / Lecco e verso la Valtellina, in realtà poi per la Valtellina diventa SS35, la SS36 va verso Chiavenna e quindi il passo dello Spluga.
Ritratto di Miti
4 dicembre 2021 - 20:25
1
La Milano-Lecco secondo me è pericolosa perché la gente corre come su una ...vera autostrada. Al ritorno per Milano, dopo che superi tutte le gallerie ed inizia l'ultimo tratto con due corsie ci sono tante telecamere. Una volta che si arriva nella parte con tre corsie la gente si scatena. @Fastidio, lei sa cosa sono quelle telecamere sui pali sopra la strada ? Autovelox o semplicemente di sorveglianza ? Se ovviamente ha mai fatto il caso. Grazie e saluti.
Ritratto di fastidio
6 dicembre 2021 - 13:19
8
@Miti Le telecamera che vedi sopra (quelle che attraversano tutta la larghezza delle corsie) sono solo di sorveglianza, postazioni fisse da Lecco a Milano e viceversa non ce ne sono, capitano postazioni mobili ogni tanto a Costamasnaga (in direzione Lecco) e a Briosco (direzione Milano). Invece ci sono un paio di fissi (sia andata che ritorno) da Lecco verso la Valtellina (a Mandello del Lario e verso Piona). Per la velocità io non sono così d'accordo, la faccio da 20 anni tutti i giorni (e per 10 anni l'ho fatta in moto) ed è difficile andare tanto oltre il limite visto che è sempre super trafficata.
Ritratto di Miti
6 dicembre 2021 - 14:05
1
@Fastidio # Grazie mille
Ritratto di KT1007
3 dicembre 2021 - 16:14
Anche la Gardesana sponda bresciana non scherza. Ci sono parecchie gallerie e gli incidenti frequenti sono anche più pericolosi perché non all'aperto.
Ritratto di Velocissimo
3 dicembre 2021 - 15:17
Bene a sapersi così quando passo per quelle strade mi metto una mano sui maroni
Ritratto di Cilindrata
3 dicembre 2021 - 23:11
Stasera, venerdì, orario di punta (18.30) tre 1dioti con una Peugeot 308 sw, una vecchia Clio e una Fiesta stavano litigando a alta velocità, ingarellandosi e sorpassandosi a destra.. la morte non si augura a nessuno, però a queste tre nullità...
Ritratto di Cilindrata
3 dicembre 2021 - 23:12
*stasera sulla Tangenziale Nord di Milano
Ritratto di PONKIO 78
4 dicembre 2021 - 00:01
Deutsch: pienamente ragione… anch’io motociclista da 22 anni e dopo averci lasciato una gamba sono passato alle 4 ruote anche se ai giorni nostri ci vorrebbe un blindato…. purtroppo oltre alle strade malconce che anche molta gente che non c’è con la testa, sopratutto al volante…. Morale della favola basta partire 15 minuti prima, senza fretta e con calma, così hai anche il tempo di memorizzare le buche più ostiche….
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