NOTIZIA SORPRENDENTE - È notizia di questi giorni che la
Infiniti, dal 1989 anni marchio di prestigio della Nissan, nei prossimi mesi debutterà sul
mercato giapponese. Molti hanno appunto pensato a un errore, un refuso: come è possibile che la marca “nobile” del gruppo Nissan in Giappone finora non sia esistita? Invece è proprio così. Così come la
Lexus in casa Toyota (venduta ai giapponesi solo dal 2005) e la Acura (non commercializzata in Giappone) per la Honda, la Infiniti è stata concepita per l’estero, per fare concorrenza alle marche premium europee e americane, anche se la motivazione di una tale strategia non è mai apparsa chiarissima.
MERCATI PIÙ E MENO FACILI - Un’ipotesi è che la cosa veniva ritenuta superflua, visto che i clienti delle marche di lusso in Giappone difficilmente avrebbero cambiato la loro propensione d’acquisto, tanto e tale è l’attrattiva dei marchi concorrenti stranieri (europei). Ciò significherebbe che i vertici delle case nipponiche hanno giudicato gli automobilisti stranieri (soprattutto americani) più disponibili ad accreditare marchi nuovi come prodotti di prestigio.
CAMBIAMENTO DI OPINIONE? - Poi forse i vertici prima di Toyota e ora di Nissan hanno ritenuto che ormai il profilo e l’immagine dei rispettivi marchi premium fossero cresciuti a sufficienza anche per far breccia sugli automobilisti giapponesi, e hanno cominciato a proporre le rispettive gamme. Oppure che il mercato fosse cambiato nel suo insieme. Quanto alla Honda, se ne è parlato spesso, ma tutto è rimasto sempre lettera morta.
ADDIO ALLA SKYLINE - Per venire ai programmi
Infiniti, i piani commerciali della casa prevedono la vendita in Giappone della nuova
Infiniti Q50 (
nelle foto). Notoriamente il modello precedente, la G37, in Giappone era venduta con il marchio Nissan e il nome Skyline.