CONCEPT... DI SERIE - Ufficialmente è una concept, ma la
Infiniti Q60 che fa bella mostra di sé nello stand Infiniti al salone di Detroit dovrebbe essere molto simile alla coupé che il marchio giapponese lancerà nel corso del 2016. Dichiaratamente è una 2+2 che andrà a confrontarsi con le coupé tedesche, dall'Audi A5 alla BMW Serie 4 fino alla Mercedes C: insomma, il gotha di questo genere d'auto. Lunga 469 cm, la Infiniti Q60 è larga 187 cm e alta solo 137: di sicuro effetto i passaruota, che accolgono cerchi in lega di 21”. La linea è aggressiva, e secondo i designer gli spigoli richiamano l'andamento di una monoposto di Formula 1.
NUOVO MOTORE BITURBO - Ancora mistero dulle caratteristiche del motore di questa Infiniti Q60, che sarà tutto nuovo. Si tratta di un V6 da 3 litri con doppio turbocompressore e iniezione diretta che va a sostituire il 3.7 V6 aspirato da 320 CV montato sull'attuale Q60. Impossibile pronunciarsi sulla potenza, anche se è ipotizzabile nell'intorno dei 350 CV. Pochi dubbi, invece, sulla tecnologia sottostante: ce n'è, ed è parecchia, compreso il Direct Adaptive Steering già presente sulla Q50 (con la quale dovrebbe condividere il pianale), primo esempio di sterzo by-wire, dove le ruote non sono azionate da un motore elettrico senza collegamento meccanico al volante.
CHIAVI INTELLIGENTI - Inedito (e capostipite di quello che vedremo sulle Infiniti di serie) il sistema multimediale InTuition della Infiniti Q60: secondo i tecnici Infiniti, è completamente personalizzabile e si interfaccia anche con le Intelligent Keys, le chiavi “intelligenti” che memorizzano le preferenze di un massimo di quattro guidatori per la posizione, la temperatura, i gusti musicali e le abitudini di guida agendo sul navigatore satellitare, l'impianto audio, il climatizzatore. Da notare, infine, l'estrema cura profusa in abitacolo, con la pelle a farla da padrona e la presenza di quattro poltrone singole.